Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Uno strumento digitale al servizio della comunità e più rispettoso dell’ambiente
È online il nuovo sito istituzionale della Fondazione Carisbo, uno strumento digitale profondamente rinnovato nel linguaggio, nei contenuti e nei percorsi di navigazione, con attenzione a ridurne l’impatto ambientale e il consumo energetico.
Progettato per rispondere in maniera adeguata ad una fruizione prioritaria da dispositivi mobili, il nuovo sito si configura inoltre come uno strumento green e utilizza servizi di web hosting che minimizzano l’impatto ambientale, utilizzando il 100% di fonti di energie rinnovabili e con data center estremamente efficienti dal punto di vista della minimizzazione del consumo energetico.
In termini di razionalizzazione complessiva il nuovo sito, in fase di rilascio, rispetto al precedente ha registrato un significativo risparmio del numero di articoli e pagine obsolete (-70%), dei file media utilizzati (-85%), della quantità di spazio di archiviazione necessaria (-75%) migliorando le prestazioni della velocità di caricamento delle pagine e di pubblicazione dei contenuti, allo scopo di offrire agli utenti una esperienza di navigazione più fluida e veloce nella raccolta delle informazioni e nell’accesso a tutte le risorse disponibili.
Persone
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
Al via il progetto “Includo” del Fondo per la Repubblica Digitale
21 Ottobre 2024
Includo
Includo è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, a cura del Centro Studi – Opera Don Calabria in collaborazione con Ciofs Formazione Professionale ETS e Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora.
L’obiettivo del progetto, che coinvolgerà tutte le regioni italiane, è offrire a persone senza fissa dimora competenze digitali sia teoriche che pratiche, con l’intento di migliorare la qualità della loro vita. Il target è costituito da 290donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – di età compresa tra i 34 e i 50 anni, senza dimora e presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first gestiti da enti pubblici e/o del Terzo settore.
Percorso formativo
L’offerta formativa si concentra sullo sviluppo di competenze digitali di base e trasversali per persone senza fissa dimora. Previsti percorsi di accompagnamento individuale e azioni di sensibilizzazione, finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo e il reinserimento sociale dei partecipanti.
La struttura formativa prevederà 30 cicli di formazione suddivisi nelle regioni, per un totale di 165 ore a ciclo. Ogni ciclo formativo di 165 ore è articolato su 3 percorsi, suddivisi in questi obiettivi:
A. Percorso di alfabetizzazione digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella gestione di una postazione personale, nel reperimento di informazioni essenziali, nello svolgimento di compiti semplici,
B. Percorso di reskilling digitale (60 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nell’esecuzione di compiti operativi, nella risoluzione di problemi semplici, nell’interazione con altri sulla base di strumenti tecnologici,
C. Percorso di upskilling digitale (45 ore) fornirà competenze per una figura autonoma nella pianificazione e programmazione, nel coordinamento di micro-team tramite strumenti digitali, nella rielaborazione di contenuti e risoluzione di problemi medio-complessi.
Conclusa la formazione alla digitalizzazione di 165 ore sono previste le azioni di accompagnamento orientativo con 30 cicli per un totale di 80 ore complessive e due tutor contemporaneamente, suddivisi in tre sessioni:
A. Consolidamento delle autonomie;
B. Inserimento lavorativo;
C. Skills balance.
Informazioni
Per saperne di più sulle proposte formative visita il sito del progetto Includo
Sviluppo del territorio
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (terza sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Sviluppo (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 49 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 473.600 euro allo scopo di:
sollecitare progetti e interventi funzionali al miglioramento della qualità del sistema socio-sanitario, con particolare riferimento alla“ricerca traslazionale”, e della qualità di vita;
sostenere e facilitare l’acquisto di attrezzature medico-scientifiche, destinate ai laboratori di ricercadel territorio;
innalzare il livello di innovazione tecnologica, la competitività dei centrie la capacità di risposta e soluzione a emergenze o esigenze diagnostiche e terapeutiche.
Tra i principali progettisostenuti:
Studio dei fosfoinositidi nella fistola arteriovenosa (FAV) tramite organoidi 3D in pazienti affetti da insufficienza renale a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, per lo sviluppo di una ricerca volta a ottenere farmaci che possano migliorare la durata della fistola artero-venosa modulando la risposta immunitaria dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Potenziamento dell’utilizzo del saggio RT-QuIC per la diagnosi e lo studio della malattia a corpi di Lewy a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, per l’acquisto di un lettore di fluorescenza che possa ampliare le capacità di analisi e permettere lo sviluppo della ricerca sulla sinucleinopatia con corpi di Lewy (Lewy body disease, LBD).
Dalle laminopatie progeroidi al glioma cerebrale. Nuovo approccio farmacologico per il glioblastoma multiforme a cura dell’Istituto di Genetica Molecolare “Luigi Luca Cavalli Sforza” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il progetto di studio con l’obiettivo di verificare l’efficacia di un nuovo approccio farmacologico nel trattamento del glioblastoma multiforme (GBM), un tumore cerebrale maligno estremamente aggressivo.
Acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici a cura del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie – Università di Bologna, per l’acquisto di un lettore di micropiastre multimodale per studi biomedici che possano validare biomarcatori di una determinata patologia, quantificarne i livelli per seguire la progressione della stessa o, qualora si rendessero disponibili terapie, seguirne la regressione.
L’attività motoria integrata alla terapia per il miglioramento della qualità della vita nel paziente con Parkinson a cura di Fondazione C. Rizzoli per le scienze motorie, per l’organizzazione di un convegno transnazionale che coinvolga esperti del settore medico e delle scienze motorie e l’attivazione di un corso pratico dedicato all’attività fisica, unitamente alla pubblicazione di un volume illustrativo.
Esiti bando Cultura e rigenerazione (seconda sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progettisostenuti:
Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.
Esiti bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2024)
15 Ottobre 2024
Per il macro obiettivo Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 80 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 982.300 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Tra i principali progettisostenuti:
Realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico solidale per persone in condizioni di disagio sociale e ingenza economica a cura di Ambulatorio Odontoiatrico Solidale ODV, per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico in cui erogare prestazioni odontoiatriche gratuite alle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione per una migliore salute orale e psico-sociale.
Escursione Sospesa – La città incontra la montagna a cura di Around The Wod ASD, per lo svolgimento di escursioni nell’Appennino tosco-emiliano con minori in stato di disagio e privati cittadini al fine di dare vita a contesti di aggregazione inclusiva, in cui favorire l’incontro e la sensibilizzazione sociale anche tra fasce di popolazione molto diverse e distanti e incoraggiare attività volte a promuovere processi di sviluppo comunitario integrato.
Contrasto alla povertà estrema, alla fame, all’esclusione sociale in Rete a cura dell’Associazione l’Arca della Misericordia ODV, per il sostegno alle attività di contrasto alla povertà ed esclusione sociale in ambito alloggiativo, alimentare e di aiuto a favore di persone indigenti attraverso l’ospitalità in strutture d’accoglienza e la raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Con i tasti che ci abbiamo”: flessibilità e potenziamento dei servizi socio-occupazionali di CIM a cura di CIM Società Cooperativa Sociale, per il prosieguo della ristrutturazione dell’ex stalla fienile per l’allestimento del laboratorio socio-occupazionale a favore di persone con disabilità e fragili e la riorganizzazione dei laboratori che permetteranno un maggior numero di posti per la sempre crescente richiesta di occupazione.
Scuole Aperte Estate 2024 a cura del Comune di Bologna, per la realizzazione dell’edizione 2024 di Scuole Aperte Estate che attiva servizi educativi extrascolastici durante i mesi estivi rivolti ai minori delle scuole secondarie di primo e secondo grado, tramite iniziative educative, ludiche, laboratoriali, ricreative e culturali gestite da personale dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune, da reti associative territoriali e partner istituzionali.
Formazione al Lavoro – Comunità per l’inclusione sociale a cura di Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella Città dei Ragazzi, per lo svolgimento di attività di formazione e avvio di tirocini formativi per ospiti della Comunità in stato di povertà e vulnerabilità, al fine di valorizzare le competenze personali e professionali per favorirne l’inclusione e l’autonomia in specifici contesti lavorativi.
Cantiere Giovani IN RETE: investire nel benessere dei giovani e nella prevenzione al disagio giovanile a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Savena, per la prevenzione del disagio giovanile attraverso lo sport, ripristinando l’illuminazione del campo da calcio, e attività a supporto delle famiglie nel loro compito educativo.
Teatro e Giustizia Minorile 2024 a cura di Teatro del Pratello Società Cooperativa Sociale, per la realizzazione di attività laboratoriali di teatro, scenografia e scrittura creativa rivolte a minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e per la produzione di spettacoli aperti alla cittadinanza in cui sono protagonisti i ragazzi stessi. A queste attività si affiancano quelle di promozione della legalità destinate a Istituti Scolastici Superiori.
“Tornatura”, “SUMMA”, “wAIne”, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti”: sono questi i quattro progetti selezionati attraverso il bando “crescerAI”, pubblicato a ottobre 2023 dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’IA.
I progetti selezionati svilupperanno nel corso dei prossimi 24 mesi soluzioni di AI open source per le PMI del Made in Italy: “Tornatura” e “wAIne” per il settore agroalimentare, “Summa” per l’ambito energetico, “Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” per il settore turistico. Si tratta di progetti scalabili e potenzialmente capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane.
Secondo le stime del Parlamento Europeo l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% e il 37% entro il 2035. Inoltre, Anitec-Assinform evidenzia come in Italia nel 2022 il mercato dell’AI abbia raggiunto un volume di oltre 400 milioni di euro (+21,7%) e stima che entro il 2025 si raggiungeranno i 700 milioni.
I progetti selezionati
“Tornatura” è il progetto dell’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB) per il settore agroalimentare che propone lo sviluppo di una soluzione di AI per contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie e ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola, eccellenza del Made in Italy.
Rendere affidabile ed efficace la transizione energetica passando dai combustibili fossili alle energie rinnovabili tramite modelli di AI, con particolare riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo è l’obiettivo di “SUMMA. SUstainable Microgrid MAnagement with federated reinforcement learning”, il progetto dell’Università degli Studi di Siena che opererà nell’ambito energetico.
Per il settore agroalimentare, è stato selezionato anche “wAIne. Viticoltura e Intelligenza Artificiale”. Il progetto dell’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
“Ridurre gli sprechi, ottimizzare gli acquisti” è il progetto della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano che ha l’obiettivo di ridurre, nel settore turistico, lo spreco alimentare e ottimizzare, tramite l’AI, il processo di acquisto di prodotti alimentari in strutture ricettive italiane.