“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 febbraio 2025.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro.
Webinar gratuiti
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti:
Pubblicati gli esiti del bando “Polaris” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale
08 Novembre 2024
Oltre 31mila studentesse e studenti potranno partecipare gratuitamente ai progetti formativi per accrescere le conoscenze e le competenze in ambito STEM
Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa socialecon il bando Polaris.
Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado.
Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.
Il contesto italiano
La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.
I progetti sostenuti
Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale.
“Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voiper la città di Taranto.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita”che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025
30 Ottobre 2024
Documento Programmatico Previsionale 2025, 12 milioni di euro destinati all’attività filantropica nel prossimo anno
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2025 (DPP25), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio, il DPP25 declina annualmente gli strumenti e le modalità per attuare i programmi strategici individuati nelle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, approvate lo scorso anno e per le quali si è dato corso ad una elaborazione partecipata e inclusiva, con il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni della Fondazione, per una lettura efficace non solo dei bisogni del territorio di riferimento, ma anche del contesto nazionale.
La Fondazione per il 2025 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare a ciascuno di essi disponibilità adeguate a mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche lavorano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Persone
(Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, secondo questi obiettivi strategici:
welfare territoriale, adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari promuovendo forme di partenariato diffuso e generativo;
contrasto alla povertà, intercettando le persone disagiate e migliorandone le condizioni di vita;
abitare sociale, promuovendo il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità” attraverso i seguenti strumenti per l’attività erogativa:
3 bandi: Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenza e solidarietà;
progetti diretti: Edilizia sociale;
azioni trasversali e di sistema: Progetto Anziani, Supporto al sistema socio-sanitario metropolitano, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondazione CON IL SUD, Altri interventi.
Cultura
(Settore “Arte, attività e beni culturali”)
La Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, secondo questi obiettivi strategici:
sostenere la crescita delle realtà culturali del territorio, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, artistico e architettonico;
favorire le nuove forme della partecipazione culturale, coinvolgendo pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensando i modelli di offerta e incentivando la progettazione integrata a livello locale.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 2,78 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Creare attrattività” e “Favorire la partecipazione attiva” attraverso i seguenti strumenti:
1 bando: Cultura e rigenerazione;
progetti diretti: Società strumentale Genus Bononiae Srl, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione;
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio
(Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”)
La Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, secondo questi obiettivi strategici:
capacity building delle organizzazioni non profit, rafforzando le competenze e la dimensione organizzativa del non profit;
occupabilità, promuovendo la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
ricerca scientifica e tecnologica, sostenendo la ricerca multidisciplinare per il benessere e la salute delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità;
formazione e crescita giovanile, favorendo la partecipazione scolastica e universitaria;
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,72 milioni di euro (23% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione” e “Formazione del capitale umano”:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fairplay;
progetti diretti: LIFES – Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment, Sostenibilità, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, FormazionEuropa, Riflessi;
azioni trasversali e di sistema: Università di Bologna.
“Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle Aree socio-educative strategiche”: terminata la prima fase
12 Febbraio 2025
367 Enti di Terzo Settore accedono alla seconda fase dell’iniziativa sperimentale per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche
Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa sperimentale avviata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Complessivamente, 367 Enti di Terzo Settore, individuati con la call pubblica, accedono ora alla seconda fase dell’iniziativa nelle 15 aree socio-educative strategiche.
L’obiettivo di “Organizziamo la speranza” è costruire e rafforzare una grande alleanza educativa per potenziare le capacità delle comunità educanti di 15 territori vulnerabili. In particolare, si intende sperimentare, nelle aree socio-educative strategiche, interventi multi-dimensionali finalizzati a produrre un significativo e visibile miglioramento delle opportunità socio-educative e del benessere di bambini, bambine e adolescenti. La dotazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dedicata all’iniziativa ammonta a 50 milioni di euro. È importante sottolineare che l’ammissione alla fase successiva degli Enti selezionati non determina automaticamente la successiva assegnazione di contributi da parte di Con i Bambini.
Prenderà il via, nel corso del mese di febbraio, la seconda fase dell’iniziativa: tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli Enti di Terzo Settore selezionati, saranno chiamati a partecipare attivamente al percorso di analisi dei bisogni, individuazione delle sfide di cambiamento e di successiva progettazione partecipata. Il primo step per gli ETS saranno delle sessioni di confronto sulle traiettorie di cambiamento delle aree, curati da accompagnatori di processo individuati da Con i Bambini.
Per ogni area sarà attivata poi una cabina di regia territoriale, costituita a partire dal nucleo degli enti pubblici e privati già coinvolti nella fase di preparazione dell’iniziativa e alla quale saranno invitati a partecipare anche gli attori locali che rivestono ruoli e responsabilità nella comunità educante. Anche la cabina di regia si confronterà sulle traiettorie di cambiamento delle aree e fornirà indirizzi e supporto per la sostenibilità e addizionalità degli interventi promossi grazie al Fondo.
Con i Bambini, sulla base degli elementi valutativi acquisiti nella prima fase e in conformità agli orientamenti espressi dalla cabina di regia territoriale, procederà all’individuazione degli Enti di Terzo Settore ai quali conferire un “mandato esplorativo”, chiedendo loro di predisporre una “idea progettuale”, con chiari obiettivi di cambiamento per il breve, medio e lungo periodo e comprensiva di una proposta di partenariato, che includa il maggior numero possibile degli enti effettivamente operativi nelle Aree.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, è stata costituita nel 2016 per attuare i programmi del Fondo.
Persone
Esiti bando Servizi alla persona (quarta sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progettisostenuti:
Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livelloa cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per larealizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.
Esiti bando Emergenze 2024 (ultima sessione erogativa 2024)
30 Gennaio 2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e la missione “Sostenere l’inclusione sociale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 7 gli ultimiprogetti sostenuti con un investimento deliberato di 40.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi urgenti tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Potenziamento, aggiornamento attrezzature per prevenzione e gestione emergenze idrogeologiche a cura dell’Associazione Pro Natura Bologna, attiva sul territorio di Zola Predosa nel controllo e monitoraggio di alcuni corsi d’acqua, tra cui Lavino e Ghironda, per potenziare e aggiornare le attrezzature al fine di permettere un’opera di prevenzione in materia di protezione civile, mantenendo pulite e accessibili le zone arginali per renderle facilmente controllabili in fase di allerta; inoltre, durante le emergenze, la dotazione di nuove attrezzature potrà essere utilizzata per la messa in sicurezza e l’apertura di eventuali varchi in caso di caduta di alberi e frane.
Emergenza Persona: bisogni primari, relazioni e educazione a cura del Banco di Solidarietà di Bologna ODV, per affrontare problematiche legate a fragilità di famiglie o singoli, supportando innanzitutto l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità di tipo alimentare, seguendo quella che è la prerogativa principale del Banco nel dare una risposta più adeguata agli utenti ed eliminare le liste d’attesa, in ragione di un significativo aumento delle richieste di aiuto.
Riqualificazione nuova sede per trasloco emergenziale a cura di SoundLab APS, per la riqualificazione e adeguamento della nuova sede in risposta ad esigenze specifiche di una vasta comunità di soci, artisti e produttori indipendenti di Bologna e provincia, agevolando il ricorso a tecnologie e servizi per la produzione musicale e audiovisiva, in spazi attrezzati dove poter sperimentare pratiche creative e tecniche anche grazie a laboratori e workshop tenuti da esperti del settore, in una fase in cui i contesti di fruizione e pratica musicale dal basso vivono grandi difficoltà.
Aperto il bando Welfare di comunità e generativo (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Welfare di comunità e generativo accessibile fino al 28 febbraio rende disponibili risorse per 1.250.000 euro allo scopo di:
connettere, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto di persone fragili e delle loro famiglie, attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità;
potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.
Aperto il bando Emergenze e solidarietà (prima sessione erogativa 2025)
13 Gennaio 2025
Per l’area Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, il bando Emergenze accessibile fino al 12 dicembre, e fino ad esaurimento del budget dedicato, rende disponibili risorse per 150.000 euro allo scopo di:
fornire supporto a quelle organizzazioni che si trovano ad affrontare eventi imprevisti e interventi non differibili tali da poter compromettere il regolare svolgimento di attività o servizi, tramite un sostegno economico nel limite massimo di 10.000 euro.
Adolescenti: serve un’alleanza virtuosa fra scuola, famiglie, istituzioni pubbliche, private e terzo settore
17 Dicembre 2024
All’IIS Belluzzi-Fioravanti l’incontro “Adolescenza in equilibrio. Educazione, psicologia e società a confronto”
Essere adolescenti nel contesto sociale contemporaneo è più difficile rispetto al passato. Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno organizzato insieme una tavola rotonda per interrogarsi su un tema sensibile e prioritario, quanto mai attuale, che presenta problemi e criticità non facili da risolvere, con l’obiettivo di affrontarli in modo sinergico, provando a mettere in campo tutti i soggetti interessati. L’incontro, che ha avuto come relatori tecnici e operatori locali e nazionali, si è tenuto all’IIS ‘Belluzzi-Fioravanti’.
«L’educazione, l’istruzione e la formazione sono settori rilevanti e strategici su cui la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sempre concentrato energie e risorse, nella consapevolezza che investire nel capitale umano sia fondamentale per costruire una società equa, coesa e innovativa», ha affermato Patrizia Pasini, presidente di Casa Saraceni. Che ha sottolineato come, in un ambito delicato come l’adolescenza, «il singolo impegno sia inefficace, poiché troppe sono le componenti che determinano criticità». Il benessere adolescenziale «richiede un approccio integrale e sistemico, un impegno condiviso di scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private, associazioni culturali e sociali», ha commentato Pasini, augurandosi che «l’iniziativa promossa insieme con la Fondazione del Monte possa costituire un importante momento di ascolto e riflessione, nella consapevolezza che il confronto e la condivisione di dati, analisi e idee sono preziosi per mettere meglio a fuoco dinamiche complesse, la cui lettura non è di immediata interpretazione e conseguente soluzione».
Le giovani generazioni, ha affermato Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte, «sono da sempre al centro del nostro programma di lavoro e di investimenti. E, negli ultimi anni, abbiamo ulteriormente rafforzato e intensificato gli interventi a favore delle fasce più giovani e delle loro famiglie». La sfida educativa appare oggi più complessa di ieri, e anche Stefanini si è detto convinto che «occorra affrontarla costruendo alleanze con tutti quegli enti del privato sociale e pubblici che si riconoscono in un unico obiettivo: la qualità della vita di ragazzi e ragazze all’interno della loro comunità di riferimento».
Investire nei percorsi educativi delle giovani generazioni significa investire nel progresso e nella qualità della vita della nostra comunità. «Ogni adolescente – ha commentato Pasini – merita di vivere la scuola non come un peso, ma come un luogo dove crescere e costruire il proprio futuro. Sta a noi, come comunità, fare in modo che ciò diventi realtà». Una comunità educativa si fonda «su un’alleanza virtuosa fra la comunità scolastica e le diverse realtà del tessuto sociale in cui è inserita – ha ricordato Stefanini –. Solo con un lavoro comune e condiviso i nostri giovani troveranno intorno a loro il terreno adatto per apprendere, sperimentare e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. Ogni adolescente è unico, ma tutti condividono il bisogno di essere visti, ascoltati e sostenuti. Solo attraverso una rete di supporto integrata possiamo aiutare i giovani a trasformare le loro incertezze in punti di forza e a trovare il loro posto in un mondo in continua evoluzione».
Persone
Pubblicato il bando “Fuoriclasse” del Fondo per la Repubblica Digitale
19 Novembre 2024
Il contesto italiano
Secondo le evidenze emerse nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema in carcere e fuori dal carcere”, organizzata il 16 aprile 2024 dal CNEL insieme al Ministero della Giustizia, e in particolare quanto riportato nello studio di The European House – Ambrosetti, solo il 6% del totale dei detenuti risulta coinvolto in percorsi di formazione professionale. Tuttavia, in termini di corsi offerti, tra il 2021 e il 2023, è aumentato sia il numero di detenuti iscritti che i corsi attivati, le cui tipologie più frequentate includono settori quali cucina e ristorazione, giardinaggio e agricoltura, edilizia. Infatti, dal report della Fondazione Censis emerge che il digitale è oggetto di meno del 5% dei corsi di formazione professionale offerti in carcere.
Bando Fuoriclasse
Il Fondo per la Repubblica Digitale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha pubblicato il bando “Fuoriclasse” con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
Chi può partecipare
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti. Il Soggetto responsabile dovrà essere un soggetto privato senza scopo di lucro. I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Inoltre, ciascun progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno una struttura penitenziaria. Oltre a tali tipologie di enti, potranno essere coinvolti in qualità di partner – nelle sole attività di formazione digitale e di accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo – anche soggetti for profit che potranno gestire una quota di budget complessivamente non superiore al 30% del contributo richiesto.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la