Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica, ponendo la SSD di Anatomia e Istologia Patologica al pari dei migliori laboratori di tutto il mondo e massimizzando l’esperienza secolare che l’Istituto Rizzoli vanta nella diagnosi dei tumori muscoloscheletrici.
Chirurgia robotica ricostruttiva benigna e oncologica per una miglior preservazione funzionale: ricerca e sviluppo a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna,con l’obiettivo di promuovere l’integrazione della chirurgia robotica nel trattamento delle patologie urologiche funzionali e benigne, ambiti in cui l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora limitato nonostante le evidenze emergenti di efficacia. L’iniziativa comprende attività di divulgazione scientifica, formazione universitaria e pubblica comunicazione, e si configura come base per la strutturazione di un programma permanente di innovazione chirurgica.
Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo per il monitoraggio continuo del paziente critico neurologico a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per implementare, per la prima volta nella Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di una Risonanza Magnetica portatile (pRM) a basso campo nella gestione delle patologie neurologiche acute, al fine di monitorare continuativamente lo stato neurologico del paziente e permettere l’inizio di trattamenti terapeutici tempestivi, rappresentando inoltre un avanzamento significativo rispetto alle RM tradizionali in termini di costi e sostenibilità.
Bright-field Multiplex Immunoistochimica per la valutazione del MIcroambiente tumorale nel Carcinoma della vescica (MIMIC) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che intende contribuire a chiarire la complessità del microambiente tumorale e permettere l’identificazione di sottogruppi con differente risposta alla chemioterapia o immunoterapia adiuvante, attraverso una descrizione multiparametrica del tessuto tumorale.
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per lo Screening ecografico del Tumore Ovarico in donne in Menopausa (ASTOM) a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per uno studio che mira a sviluppare un modello predittivo del rischio oncologico delle cisti ovariche multiloculari in pazienti in menopausa, integrando dati clinici, ecografici e radiomici, per migliorare l’accuratezza diagnostica e supportare le decisioni cliniche.
Un sistema di navigazione in tempo reale per guidare l’ecografia intraoperatoria e identificare le lesioni epatiche: uno studio pilota a cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, progetto finalizzato all’integrazione tra tracciamento elettromagnetico e sonografia virtuale in tempo reale su un modello di fegato realistico, per migliorare la navigazione intraoperatoria e la visualizzazione delle lesioni epatiche, con potenziali benefici in termini di accuratezza chirurgica, formazione e sviluppo di nuovi dispositivi.
Studio ultrastrutturale del microcircolo epatico e dei meccanismi di ipertensione portale in pazienti trapiantati di fegato a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, per l’analisi del ruolo delle cellule endoteliali, sinusoidi e altri componenti epatici nello sviluppo dell’ipertensione portale post-OLT, correlando dati clinici, istologici e ultrastrutturali, allo scopo di identificare precocemente la fibrosi sinusoidale, prevenire danni irreversibili e ridurre la necessità di ritrapianto.
Esiti bando Fairplay (terza sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 22 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 100.000 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Giocare all’aperto, crescere insieme! a cura della Parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano, progetto di rifacimento in erba sintetica del manto usurato del campo in cui svolge attività sportiva la società calcistica San Girolamo, e inoltre punto di riferimento per iniziative ricreative e sociali come il catechismo e i gruppi giovanili, il doposcuola, gli eventi culturali comunitari.
Sport senza barriere a cura della Polisportiva G. Masi ASD,iniziativa rivolta a circa 70/80 tra bambini, ragazzi e adulti con disabilità motorie, cognitive e sensoriali per promuovere un’idea di sport realmente inclusivo, aperto e accessibile, in cui la diversità non rappresenti un limite ma una risorsa per la crescita dell’intera comunità. Lo sport diventa così strumento di benessere psicofisico, partecipazione attiva e coesione sociale, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere economiche grazie all’attivazione di borse sportive, offrendo circa 15 percorsi gratuiti a minori in difficoltà economica, segnalati dai servizi sociali.
Lunetta Sport and Games a cura di Ludovarth APS, per promuovere presso il parco Lunetta Gamberini l’inclusione, l’integrazione sociale, il benessere psico-fisico e l’aggregazione, tramite l’attivazione di percorsi sportivi e ludici, gratuiti, rivolti a famiglie in situazione di fragilità socioeconomica, oltre ad attività motorie e ludiche dedicate alle fasce giovanili (6/14 anni), ai giovani adulti e alla cittadinanza in generale, tra le quali danze etniche, scherma storica, scacchi.
Riqualificazione campetto sportivo polivalente per l’inclusione e l’integrazione dei giovani a cura dell’Associazione Oratorio San Francesco APS, per ristrutturare il campetto polifunzionale e offrire un punto d’incontro per i ragazzi che desiderano praticare sport all’aperto, in condivisione e in maniera destrutturata. La riqualificazione dell’area prevede il rinnovo e l’implementazione dell’arredo sportivo con dotazioni all’avanguardia e a norma, per favorire la frequentazione libera e i processi virtuosi come l’integrazione, l’inclusione, la coesione e la socializzazione fra giovani passando anche attraverso il confronto multietnico e multiculturale.
STREET-OLATI – Danza, Arte e spazi in movimento a cura di ASD-APS Progetto Danza,per coniugare street art e street dance, promuovendo la creatività e la definizione di identità tramite la riappropriazione spaziale, anche attraverso la riqualificazione partecipata dello spazio polivalente “Il Cubo – Il mondo incantato” nel quartiere Navile, aprendo a future progettualità per valorizzare il potenziale espressivo della multiculturalità e delle nuove generazioni.
Lo sport dev’essere per tutti a cura di PGS-IMA Polisportiva giovanile salesiana Istituto Maria Ausiliatrice, per il prosieguo del progetto ideato per favorire l’integrazione di ragazzi e ragazze stranieri, o in generale giovani provenienti da famiglie a basso reddito di due quartieri di Bologna ad alta densità di immigrazione e ad alta presenza di famiglie in gravi difficoltà economiche (Navile e San Donato-San Vitale), attraverso la pratica sportiva. Per i partecipanti al progetto, che offre una concreta alternativa alla strada e svolge un ruolo di prevenzione delle condotte devianti, insieme ai vantaggi dell’attività fisica, è previsto un consistente abbattimento dei costi, in alcuni casi un completo azzeramento, sia della quota di iscrizione che del materiale necessario per l’attività sportiva.
Fondazione Carisbo e CUSB insieme per lo sport giovanile
24 Giugno 2025
Parte un importante progetto quinquennale per promuovere attività motorie inclusive e di qualità
Nasce una nuova e significativa alleanza tra Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e CUSB – Centro Universitario Sportivo di Bologna, con la firma di una convenzione quinquennale finalizzata allo sviluppo e alla realizzazione di attività sportive rivolte ai giovani, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al sostegno dei nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate.
L’accordo, che prevede un contributo complessivo di 250.000 euro distribuito su cinque annualità, valorizza il ruolo strategico del CUSB come ente promotore di sport di qualità sul territorio bolognese e conferma l’attenzione della Fondazione Carisbo ai bisogni del territorio nel sostenere iniziative educative e formative ad alto impatto sociale, promuovendo lo sviluppo locale anche attraverso il grande valore riconosciuto allo sport, come leva educativa, sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Carisbo in un’iniziativa che investe concretamente nella salute, nel benessere e nell’inclusione dei giovani–dichiara il Presidente del CUSB, Piero Pagni –. Il CUSB nasce per promuovere l’attività sportiva all’interno della comunità universitaria dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendo servizi a studenti, docenti e personale dell’Ateneo. Negli anni, abbiamo ampliato il nostro impegno anche verso le giovani generazioni, sviluppando programmi di qualità rivolti a bambini e ragazzi, in cui lo sport diventa uno strumento educativo e formativo.»
«L’attività fisica regolare, se strutturata e guidata da professionisti, non solo rafforza le capacità motorie ma ha un impatto profondo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei giovani atleti –commenta la Presidente della Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini –, pertanto vogliamo contribuire ad ampliare ulteriormente il ventaglio di opportunità per bambini e famiglie, consolidandone l’impatto positivo nello sviluppo sia motorio sia di soft skills come la cooperazione, la disciplina e l’autostima. Oltre al coinvolgimento sempre più attivo delle famiglie nel percorso educativo, intendiamo offrire attività durante tutto l’anno, compreso il periodo estivo, e creare maggiori occasioni di interazione tra bambini, genitori ed esperti del settore sportivo e infantile, allo scopo di educare le nuove generazioni e le loro famiglie ad uno stile di vita più attivo e consapevole, promuovendo valori inclusivi di cooperazione, salute e sviluppo equilibrato.»
Il CUSB, braccio sportivo dell’Università di Bologna, coordinerà le attività previste dal progetto, garantendo un’offerta sportiva accessibile, sicura e qualificata. Lo staff tecnico coinvolto sarà composto esclusivamente da laureati in Scienze Motorie, formati secondo i più aggiornati criteri pedagogici e metodologici, in grado di affiancare i giovani in percorsi di crescita non solo motoria ma anche relazionale e valoriale.
Le attività prenderanno il via già da settembre 2025 nell’ambito del progetto Gymnasium, realizzato grazie al coinvolgimento di un partner di eccellenza come Sport Education SSD. CUSB nel ruolo di coordinatore e supervisore tecnico generale, assicurerà una visione unitaria e coerente del progetto, sia sul piano organizzativo che su quello metodologico.
Il progetto prevede percorsi strutturati per fasce d’età (biennio 3-4, 5-6 e 7-8 anni) che coinvolgeranno circa 120 bambini e bambine in sessioni settimanali multisport da una a tre ore, a seconda dell’età e del livello, presso gli impianti sportivi gestiti da Sport Educationin via Valeriani, di proprietàdella Virtus 1871. Il percorso motorio dai 3 agli 8 anni accompagna gradualmente i bambini nello sviluppo delle abilità motorie. Nel primo biennio si lavora attraverso il gioco su coordinazione, equilibrio e percezione dello spazio. Dai 5 anni si introducono schemi motori più complessi, strumenti sportivi e prime forme di gioco strutturato, stimolando autonomia e collaborazione. Verso i 7-8 anni si potenziano consapevolezza corporea, capacità decisionali e adattamento motorio, preparando i bambini a scegliere e affrontare una disciplina sportiva con maggiore autonomia.
Oltre alle attività specifiche per i bambini e le bambine, il progetto include eventi per le famiglie (Gymnasium Family), momenti di monitoraggio e restituzione educativa ed un evento annuale celebrativo finale (Gymnasium Olympics) con l’obiettivo di offrire a ogni bambino un’esperienza sportiva completa, inclusiva e formativa, con un forte coinvolgimento anche dei genitori nel percorso educativo. Inoltre, le attività proseguiranno anche nel periodo estivo, con il Gymnasium Summer Camp, per garantire continuità alle attività invernali e stimolare l’adattamento motorio e la scoperta di nuove sfaccettature dell’attività sportiva in ambienti outdoor.
Sviluppo del territorio
Acri lancia il Premio GenP – Giovani che partecipano
13 Giugno 2025
Aperte fino al 14 settembre le candidature al premio per le organizzazioni del Terzo settore che incentivano la partecipazione giovanile
Non è vero che i giovani non partecipano e non si impegnano a migliorare il Paese. Lo fanno, ma non sempre all’interno delle organizzazioni tradizionali del Terzo settore. Sempre più spesso scelgono forme di impegno fluide, informali, legate a cause specifiche – come l’ambiente, i diritti civili e la giustizia sociale – e lontane da strutture composte e guidate prevalentemente da persone di generazioni passate. In questo scenario, molte realtà del Terzo settore stanno cercando nuove strade per coinvolgere le nuove generazioni anche all’interno dei propri processi decisionali.
In questo scenario nasce “GenP – Giovani che partecipano”, un premio promosso da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, dedicato alle organizzazioni del Terzo settore composte da giovani che valorizzino il protagonismo giovanile. Il premio si rivolge a realtà i cui organi di amministrazione siano composti o coinvolgano giovani under 35, incentivando la loro partecipazione attiva nella progettazione e realizzazione dei progetti. Il premio intende infatti portare alla luce e dare visibilità a esperienze significative di partecipazione giovanile.
Le organizzazioni vincitrici riceveranno un contributo di 10mila euro ciascuna e saranno premiate nel corso di un evento nazionale che si terrà nel mese di dicembre 2025.
Le candidature sono aperte fino al 14 settembre 2025 sul sito ufficiale www.genp.it, dove sono disponibili il regolamento completo e il modulo di partecipazione.
A novembre verrà annunciata la shortlist delle 10 organizzazioni finaliste e, tra queste, una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti di Acri selezionerà le 3 organizzazioni vincitrici.
I componenti della giuria:
Ferruccio de Bortoli, giornalista
Lucrezia Ferrara, Young Advisory Board Fondazione Compagnia di San Paolo
Luca Gori, presidente Commissione Innovazione sociale di Acri
Clara Morelli, autrice Will Media
Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
Tommaso Salaroli, cofondatore e CEO di Scomodo
Michele Sciscioli, capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale
Media partner dell’iniziativa sono Vita e Will, mentre Percorsi di Secondo Welfare realizzerà e presenterà, in occasione dell’evento di premiazione, un’indagine sul tasso di under 35 nei Cda delle organizzazioni del Terzo settore.
Cultura, Persone, Sviluppo del territorio
Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026
28 Ottobre 2025
Fondazione Carisbo in favore della comunità: nel 2026 previsti nuovi progetti per 12 milioni di euro
Il Collegio di Indirizzo della Fondazione Carisbo, nella riunione odierna, acquisito il parere dell’Assemblea dei Soci, ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP26), documento predisposto dal Consiglio di Amministrazione mediante il quale la Fondazione pianifica le risorse e gli obiettivi della propria attività erogativa, definendo le azioni e gli strumenti, le priorità e i settori d’intervento.
Più nel dettaglio il DPP26 declina, nell’ultimo anno di attuazione delle Linee di Indirizzo Triennali 2024-2026, gli strumenti e le modalità adottate per realizzare i programmi strategici nel 2026, quando entro l’estate giungerà a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Per quanto concerne il portafoglio finanziario e le risorse disponibili, la Fondazione adotta una gestione patrimoniale prudente e diversificata, volta a coniugare protezione del capitale, con un attivo di 2,47 miliardi di euro a valore di mercato equamente distribuito tra componenti strategiche (in primis Intesa Sanpaolo) e diversificate.
L’attività istituzionale nel triennio 2024-2026 vedrà nel complesso confermato un sensibile incremento degli investimenti originariamente previsti (36 milioni di euro, ripartiti in 12 milioni ogni anno) con 29,1 milioni (+21 %) nel biennio 2024-2025 prossimo al termine e, più nel dettaglio, registrando una progressiva crescita delle erogazioni nell’area Persone con 15,4 milioni (+20% rispetto ai 12,8 milioni previsti nel biennio 2024-2025). Dati, questi, che testimoniano anche nel DPP26 il ruolo proattivo della Fondazione nel promuovere progetti rilevanti nel campo dell’edilizia sociale, sulla scorta della positiva esperienza del complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani, al fine di realizzare contesti abitativi dignitosi e inclusivi, capaci di favorire relazioni sociali, integrazione e qualità della vita. Il nuovo Piano, inoltre, riformula le convenzioni in accordi strategici volti a garantire sempre più coerenza e reciprocità per l’impatto delle iniziative, attraverso collaborazioni trasversali pubblico-private per i progetti “Bologna Serena per gli anziani”, insieme al Comune e alla Chiesa di Bologna, e “Genus Bononiae” tramite la gestione specializzata di Opera Laboratori.
Documento Programmatico Previsionale 2026
La Fondazione per il 2026 prevede di destinare alla propria attività erogativa risorse per un massimo di 12 milioni di euro, confermando la stessa cifra dello scorso anno. Tale obiettivo corrisponde alla quota annuale della previsione di 36 milioni di euro di risorse per il triennio 2024-2026. L’attività viene articolata operativamente in 3 aree tematiche: Persone, Cultura e Sviluppo del territorio, nelle quali si iscrivono i singoli settori individuati a termini di legge.
La ripartizione delle risorse fra i settori tende ad assicurare, a ciascuno di essi, disponibilità adeguate per mantenere livelli di attività idonei a rispondere alle necessità individuate e a sviluppare una coerente progettualità. Le aree tematiche operano attraverso obiettivi strategici, identificati in base alle sfide sociali ritenute prioritarie dalla Fondazione, consentendo una maggiore sinergia tra le aree, valorizzando le competenze, stimolando un ragionamento più efficace e flessibile sulle finalità delle azioni e sui risultati attesi.
Il 54% delle risorse complessive, pari a 6,5 milioni di euro, viene destinato all’area Persone, in cui progetti e bandi dedicati al welfare di comunità, all’abitare sociale e all’autonomia individuale si integrano con iniziative per la popolazione anziana e con il sistema socio-sanitario metropolitano. Nel 2026 prosegue anche l’impegno per la Cultura, con il completamento della trasformazione di Genus Bononiae in Fondazione strumentale, che consentirà di liberare risorse e generare nuovi investimenti trasversali sul patrimonio artistico, sull’accesso alla cultura e sull’educazione alla cittadinanza. Attraverso l’area Sviluppo del territorio la Fondazione continua a sostenere la crescita e la formazione del capitale umano, la ricerca e l’innovazione, con un approccio sempre più orientato alla prossimità, alla generatività e alla costruzione di reti stabili di collaborazione.
Distribuzione delle risorse e interventi previsti: tre direttrici, un unico ecosistema
Persone (Settore “Volontariato, filantropia e beneficenza”) – 6,5 milioni di euro (54% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 1 “Sconfiggere la povertà”, SDG n° 2 “Sconfiggere la fame nel mondo” e SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire un nuovo welfare, inclusivo e di prossimità, capace di raggiungere ogni ambito della vita dell’individuo, dai luoghi dell’abitare alla dignità e all’assistenza sociale e sanitaria, attraverso questi obiettivi strategici:
welfare di comunità, sperimentando modelli innovativi basati sulla prossimità, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici e privati;
bisogni primari, mettere al centro casa, salute, lavoro e relazioni come priorità per le fasce più fragili;
percorsi di autonomia, attivare fondi agili, coprogettazione dal basso e accompagnamento di medio periodo per rafforzare l’autosufficienza.
All’area Persone vengono destinati investimenti per complessivi 6,5 milioni di euro (54% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Prendersi cura per liberare energie” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi:Welfare di comunità e generativo, Servizi alla persona, Emergenze;
progetti diretti: Abitare sociale;
azioni trasversali e di sistema: Bologna Serena per gli anziani, Fondo per la Repubblica Digitale, Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Fondazione CON IL SUD, Altre iniziative.
Cultura (Settore “Arte, attività e beni culturali”) – 3,1 milioni di euro (26% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, la Fondazione si impegna in quest’area per incidere sulla vita delle persone investendo sulla formazione e sull’innovazione delle competenze, sostenendo una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale, attraverso questi obiettivi strategici:
patrimonio culturale, valorizzando musei e luoghi storico-artistici come leve di coesione e crescita personale;
accesso alla cultura, rendendo la cultura inclusiva e accessibile a tutti, in particolare giovani e nuovi cittadini;
partecipazione, moltiplicando occasioni ed eventi per favorire incontro, dialogo e fruizione culturale diffusa.
All’area Cultura vengono destinati investimenti per complessivi 3,1 milioni di euro (26% delle risorse disponibili), declinati nelle missioni prioritarie“Coltivare identità”, “Generare partecipazione” e nei seguenti strumenti erogativi:
1 bando:Cultura;
progetti diretti: Genus Bononiae, Valorizzazione del patrimonio artistico della Fondazione, Digital Humanities e valorizzazione del patrimonio librario.
azioni trasversali e di sistema: Promozione dell’offerta culturale e interventi pluriennali.
Sviluppo del territorio (Settori “Educazione, istruzione e formazione” e “Ricerca scientifica e tecnologica”) – 2,4 milioni di euro (20% delle risorse)
Con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, infrastrutture e formazione”, la Fondazione si impegna in quest’area per favorire azioni mirate alla formazione e crescita giovanile, alla ricerca scientifica e tecnologica e alla salvaguardia dell’ambiente, stimolando interdisciplinarità e interazioni con il mondo del lavoro, attraverso questi obiettivi strategici:
innovazione, agendo come alleato del sistema locale investendo in laboratori, startup e reti di sviluppo;
capitale umano, rafforzando competenze e formazione per generare occupazione di qualità;
inclusione, promuovendo l’accesso di tutti all’economia della conoscenza.
All’area Sviluppo del territorio vengono destinati investimenti per complessivi 2,4 milioni di euro (20% delle risorse disponibili), declinati nella missione prioritaria “Conoscenza, impresa, comunità” e nei seguenti strumenti erogativi:
3 bandi: Ricerca scientifica e alta tecnologia, Scuola, formazione e innovazione, Fair play;
progetti diretti: Festival della Scienza Medica, BIGBO – Boost Innovation Garage, Festival della Scienza Medica, FormazionEuropa, Gymnasium, Centro per la Biodiversità – Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Conservazione e manutenzione di immobili strumentali di proprietà.
azioni trasversali e di sistema: Alta formazione e Università di Bologna, Sviluppo impresa, Giovani, Altri progetti di tutela ambientale e di inclusione.
Avviso per manifestazione di interesse alla gestione di BIGBO – Boost Innovation Garage
23 Ottobre 2025
La Fondazione Carisbo ha avviato nel 2020 il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage, per contribuire allo sviluppo dell’innovazione in città, attraverso percorsi di accelerazione, attività di matching tra aziende consolidate e startup, eventi su innovazione e tecnologia, masterclass, tavole rotonde e altre iniziative, alcune delle quali rivolte anche agli enti del Terzo settore.
A cinque anni dall’avvio del progetto, la Fondazione intende promuovere una nuova fase di sviluppo di BIGBO – Boost Innovation Garage. Alla scadenza dell’attuale contratto di gestione, viene pertanto avviata la presente procedura di manifestazione di interesse, finalizzata a individuare i soggetti interessati alla gestione integrata dell’immobile e delle attività in esso ospitate, per un periodo di almeno 3 anni, con avvio previsto nel mese di gennaio 2026.
In coerenza con la propria missione istituzionale, la Fondazione intende, attraverso la nuova gestione, potenziare il progetto BIGBO – Boost Innovation Garage e consolidarne il ruolo nel contesto cittadino, perseguendo in particolare i seguenti obiettivi strategici:
valorizzare e ampliare l’attivazione di reti istituzionali e locali, favorendo connessioni stabili con enti pubblici, imprese, università, scuole e realtà del Terzo settore;
rafforzare la funzione di BIGBO – Boost Innovation Garage come punto di riferimento aggregativo per il quartiere e per il territorio metropolitano, contribuendo allo sviluppo di una cultura condivisa dell’innovazione e dell’impatto;
accrescere la riconoscibilità di BIGBO – Boost Innovation Garage come luogo dedicato alla sperimentazione, alla formazione e alla collaborazione tra soggetti impegnati nei temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’inclusione sociale.
Le manifestazioni di interesse, corredate di tutta la documentazione richiesta e specificata nel testo dell’Avviso, potranno essere inviate unicamente via PEC a fondazionecarisbo@legalmail.it entro il 24/11/2025 alle ore 13.00.
I proponenti potranno indirizzare richieste di chiarimento e approfondimento alla Fondazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e sino al giorno 19/11/2025, esclusivamente via e-mail all’indirizzo: bigbo@sinloc.com. Al medesimo indirizzo e-mail è possibile fissare per il giorno 12/11/2025, in orario da concordare, un eventuale sopralluogo degli spazi di BIGBO.
Sviluppo del territorio
EdTech Launchpad: il nuovo programma di accelerazione per startup innovative nel lifelong learning
06 Ottobre 2025
Aperte le candidature all’iniziativa internazionale promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, realizzata a BIGBO in collaborazione con 12Venture
Promossa da Fondazione Carisbo in partnership con Intesa Sanpaolo, parte da Bologna un’iniziativa internazionale rivolta alle startup che stanno ripensando l’educazione e il lavoro in chiave tecnologica: EdTech Launchpad, il programma di accelerazione realizzato a BIGBO in collaborazione con 12Venture, startup studio verticale in ambito EdTech e HRTech del gruppo Enzima12.
L’obiettivo è chiaro: supportare 10 startup innovative nello sviluppo di soluzioni ad alto impatto per il lifelong learning: dalla formazione esperienziale e adattiva all’intelligenza artificiale applicata alla didattica, dal microlearning all’uso della realtà aumentata e virtuale nei processi di upskilling e reskilling.
Un percorso equity-free e internazionale
EdTech Launchpad offre un percorso di quattro mesi, completamente gratuito ed equity-free, che combina masterclass, mentorshippersonalizzate, coaching e consulenze specialistiche, con una formula ibrida tra incontri in presenza a Bologna presso BIGBO (via della Ferriera 4) – con oltre 1.000 mq il polo della Fondazione Carisbo dedicato all’innovazione, al networking e alla trasformazione digitale –, e attività online.
Le startup selezionate avranno accesso a:
oltre 50 ore di formazione in 2 sprint;
spazi di coworking;
un network di investitori e corporate partner;
il supporto strategico e operativo dello startup studio 12Venture.
Il programma si concluderà con un Demo Day a gennaio 2026, durante il quale i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, aziende e stakeholder, con l’opportunità di avviare partnership, acquisire clienti e intraprendere percorsi di accelerazione successivi.
Tempistiche e candidature
29 settembre 2025: apertura candidature
3 novembre 2025 (nuova deadline): chiusura candidature e selezione dei 10 team
Un ecosistema al servizio dell’innovazione educativa
EdTech Launchpad nasce in un contesto globale in cui il lifelong learning non è più una scelta, ma una necessità. Come ricorda l’UNESCO, l’apprendimento permanente è oggi un nuovo diritto umano, fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze e dalla trasformazione tecnologica.
È la community di startup, talenti, freelance, Pmi, corporate, investitori e istituzioni che credono nell’innovazione e nell’imprenditorialità come motori dello sviluppo economico locale e nazionale. Dal 2021 BIGBO ha organizzato oltre 280 eventi, per un totale di circa 7.500 iscritti, e realizzato una dozzina tra programmi di incubazione e percorsi formativi.
Fondazione Carisbo
È una fondazione di origine bancaria a base associativa che persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, nel rispetto delle tradizioni da cui prende origine.
Con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
È lo startup studio EdTech-HrTech sul lifelong learning & corporate education che supporta strategicamente, operativamente ed emotivamente le startup in ogni fase della loro vita: dalla costituzione all’exit.
È un gruppo integrato di servizi di human capital. Attraverso le imprese del nostro ecosistema e alla loro capacità di adattarsi e crescere in modo continuo, sviluppiamo soluzioni che rispondono alle grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e delle competenze.
Sviluppo del territorio
Bando di concorso per il progetto di mobilità studentesca internazionale “FormazionEuropa”
15 Settembre 2025
Con Fondazione Intercultura una partnership sempre più consolidata
Si rinnova la partnership con la FondazioneIntercultura per la settima edizione del progetto FormazionEuropa, a sostegno della formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli, residenti e iscritti in scuole superiori della Città metropolitana di Bologna.
A partire dalla prima edizione, sono stati finora 68 glistudenti di eccellenza iscritti nelle scuole secondarie di II grado a cui è stata offerta un’importante opportunità formativa per il loro futuro, finalizzata a trascorrere un anno o un periodo più breve di studio all’estero durante lo svolgimento delle scuole superiori. Preparare i giovani a vivere in un contesto multiculturale e globalizzato, è una delle sfide più incalzanti per le nuove generazioni, affinché possano completare gli studi secondari con una maggiore conoscenza del mondo, con una solida competenza linguistica e la capacità di considerare la diversità come opportunità di arricchimento e crescita.
Come Fondazione abbiamo destinato alla settima edizione del progetto un contributo complessivo di 50.000 euro, con una previsione di almeno 4 borse di studio totalieparziali per l’anno scolastico 2026-2027, a cui possono concorrere giovani studenti meritevoli (con ISEE fino a 27.000 euro) per programmi dedicati (da un trimestre a un intero anno) in tutto il mondo, con partenza nell’estate 2026. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola superiore locale e il costante supporto assicurato dalla presenza di un gruppo di volontari di Intercultura ODV, associazione senza scopo di lucro leader nel campo degli scambi scolastici interculturali.
Candidature entro il 10 novembre
Le candidature per partecipare ai programmi nei vari Paesi ospitanti, suddivisi anche per periodi di permanenza (da un trimestre a un intero anno), avvengono tramite l’iscrizione alconcorso di Intercultura, accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-carisboentro e non oltre il 10 novembre 2025.
Incontri informativi a Bologna e a Imola, in presenza e online
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, con i contatti dei referenti per i programmi all’estero dei Centri locali di Bologna e Imola, partecipare ai webinar gratuiti online o agli incontri informativi in presenza, organizzati nei mesi tra settembre e novembre.
Gli incontri in programma a Bologna:
Lunedì 22 settembre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Lunedì 6 ottobre alle ore 19, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Giovedì 6 novembre alle ore 20.15, presso il Centro socioculturale Stella in via Lodovico Savioli 3
Intercultura si occuperà di tutte le attività organizzative, in particolare curando l’individuazione dei candidati e offrendo agli studenti e alle famiglie coinvolte un percorso di formazione specifica, prima della partenza e al rientro, e l’assistenza durante tutto il soggiorno all’estero. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. Il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale, risultando inoltre conforme al Piano 2020 dell’UE per incrementare la mobilità giovanile e sviluppare crescita intelligente, sostenibile, solidale e occupazionale.
L’azione progettuale, infatti, si propone sia di costruire il dialogo interculturale attraverso programmi di scambio scolastico in 60 Paesi diversi, nella convinzione che l’incontro tra giovani e famiglie di tutto il mondo generi una cultura di Pace, sia di investire sui giovani e sulla loro acquisizione di competenze internazionali, destinando risorse al futuro del nostro e di altri Paesi.
Europa e Paesi Mediterranei, Stati Uniti e Centro-Sud America, Asia. I Paesi che partecipano agli scambi scolastici internazionali promossi dalla rete di Intercultura sono in continuo aumento: 2.000 studenti l’anno e altrettante famiglie di tutto il mondo decidono di aprire la loro casa a un giovane di un altro Paese, accogliendolo e inserendolo nella comunità locale.
Per giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che arreca un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali del futuro. Per le famiglie è un’opportunità impareggiabile per aiutare i propri figli a raggiungere una maggiore autonomia, ad andare oltre pregiudizi e stereotipi sulle culture diverse, per comprendere meglio la propria identità.
Sviluppo del territorio
Aperto il bando Scuola, formazione e innovazione (quinta e ultima sessione erogativa 2025)
15 Settembre 2025
Per l’area Sviluppodel territorio (settore Educazione, istruzione e formazione) e la missione “Formazione del capitale umano”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 4 “Istruzione di qualità”, SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, il bando Scuola, formazione e innovazione accessibile fino al 31 ottobre rende disponibili risorse per 300.000 euro allo scopo di:
contribuire a innovare tempi, processi, metodi e spazi della didattica;
migliorare la qualità dell’offerta formativa;
favorire processi di crescita e apprendimento nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria;
stimolare soluzioni innovative in una delle 4 aree prioritarie d’intervento: ambienti funzionali, nuovi approcci didattici, formazione per gli insegnanti, collaborazione tra realtà formativa e lavorativa.
Esiti bando Ricerca scientifica e alta tecnologia (seconda sessione erogativa 2025)
29 Luglio 2025
Per l’area Sviluppo del territorio (settore Ricerca scientifica e tecnologica) e la missione “Valorizzare la ricerca e accelerare l’innovazione”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e SDG n° 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, ad esito del bando sono 44 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 1.202.500 euro.
Tra i principali progettisostenuti:
Ultrasonografia multidisciplinare di alto livello nel Day Service Dipartimento Medico Ospedale Maggiore a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche,per la dotazione di un ecografo in Day Service, richiesta nata dall’esigenza di poter effettuare ecografie in tempo reale volte a rispondere a domande specifiche che aiutano il clinico a confermare o escludere una diagnosi sospetta e/o ad eseguire sia controlli periodici su pazienti con patologie croniche, sia procedure eco guidate che altrimenti ricadrebbero su altri servizi e prolungherebbero i tempi di attesa.
Doppler transcranico nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia a cura di IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, ricerca che mira a valutare l’efficacia del Doppler transcranico (una tecnica non invasiva, rapida, economica e facile da usare) nel monitorare in tempo reale l’autoregolazione cerebrale durante interventi di cardiochirurgia, identificando eventuali alterazioni nel flusso sanguigno cerebrale per ottimizzare le strategie di protezione cerebrale e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.
PhageShine – Sviluppo di una piattaforma teranostica basata su fagi per l’imaging/terapia mirata del cancro alla prostata a cura del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna, progetto che tramite la chirurgia guidata dalla fluorescenza e la terapia fotodinamica (PDT, una promettente alternativa alla chirurgia e alla radioterapia, già approvata in Europa) intende rivoluzionare l’approccio chirurgico del cancro alla prostata (PC, la prima neoplasia per incidenza nella popolazione maschile in Italia e rappresenta la quarta causa di morte in Emilia-Romagna), migliorando l’accuratezza nella rimozione del tumore e riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Sviluppo di controlli di qualità per migliorare il percorso diagnostico molecolare nei pazienti con tumori muscoloscheletrici a cura dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di diritto pubblico,progetto finalizzato a definire un dettagliato programma di controlli di qualità internazionali, specifici per la diagnostica di sarcomi muscolo-scheletrici, indispensabili per garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e affidabilità della diagnostica molecolare nella moderna attività di Anatomia Patologica,