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A novembre a Bologna la X edizione del Festival della Scienza Medica

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La decima edizione del Festival della Scienza Medica intende documentare come la conoscenza delle complesse relazioni tra i processi di comunicazione e la salute possa essere di per se stessa un fattore positivo per la salute sia dei singoli cittadini che della collettività. Inoltre, in un mondo sempre più dominato dai mezzi di comunicazione diffondere la consapevolezza degli effetti positivi sulla salute individuale e collettiva prodotti dalle corrette informazioni sugli sviluppi della scienza medica è l’antidoto più efficace contro la diffidenza e lo scetticismo indotti dall’enfatizzazione di disfunzioni e carenze dei servizi sanitari.

Nel programmare questa edizione del Festival si è tenuto conto della difficoltà di rendere pienamente comprensibile a un’ampia platea di destinatari la crescente complessità dei processi che portano a far progredire la scienza medica. Tali processi sono innescati quasi sempre dai risultati della ricerca di base (genetica, biologica, biochimica, anatomo-fisiologica) per arrivare alla produzione industriale dei prodotti finali (farmaci, dispositivi, strumentazioni, protesi, etc.) utilizzati nelle procedure diagnostiche e nei trattamenti clinici.

Le letture magistrali di due scienziati ai quali è stato conferito il Premio Nobel per la Medicina rispettivamente nel 2001 (il Professor Paul M. Nurse) e nel 2017 (il Professor Michael Rosbach) documenteranno in modo esemplare l’interdipendenza, se non la circolarità, dei processi che dalla ricerca di laboratorio portano ad innovare sia le metodiche diagnostiche e terapeutiche sia le strategie di prevenzione primaria e secondaria di specifiche patologie. Inoltre, le relazioni tematiche di numerosi autorevoli scienziati e clinici offriranno gli elementi essenziali per la comprensione degli sviluppi in atto di specifici ambiti della scienza medica, di base e clinica. Anche in tal modo verrà documentato come sia possibile, senza rinunciare al rigore scientifico, diffondere in modo sobrio ed esauriente informazioni aggiornate e comprensibili a tutti.

Alcune letture magistrali e simposi del Festival hanno l’obiettivo specifico di documentare i meccanismi attraverso i quali la comunicazione diviene essa stessa un fattore cruciale per la salute, facilitando la circolazione, all’interno della collettività, di informazioni tempestive non solo sui risultati più spettacolari delle applicazioni cliniche, ma anche sugli effetti prodotti dai cosiddetti “determinanti di salute”. Infatti le ricerche cliniche ed epidemiologiche stanno documentando con crescente precisione l’influenza sulla salute di specifici fattori ambientali, sociali, economici, comportamentali (come gli stili di vita relativi ad alimentazione, attività̀ fisica, fumo, alcol ecc.). Diffondere corrette informazioni sul ruolo di questi fattori già nelle interazioni dirette tra medici e pazienti influenza positivamente i comportamenti e gli stili di vita dei singoli cittadini. A tal fine l’acquisizione di specifiche competenze comunicative e relazionali è già prevista nei programmi formativi dei giovani medici.

Il rafforzamento di informazioni corrette e aggiornate tramite il sistema dei media permette di attivare appropriati canali di comunicazione tra istituzioni pubbliche e cittadini. Infatti, un coinvolgimento diretto dei destinatari dei messaggi relativi alla salute è un requisito essenziale per motivarli a cambiare opinioni o comportamenti radicati, convincendoli che anche la collettività nel suo complesso può migliorare la qualità della salute globale agendo sugli ambienti di vita. Tale coinvolgimento si può ottenere non tanto enfatizzando i rischi dell’esposizione a messaggi diffusi da campagne di comunicazione commerciale, che non raramente orientano verso abitudini dannose per la salute, quanto mostrando le basi concettuali e il grado di attendibilità delle affermazioni contenuti nei singoli messaggi. Per sviluppare pienamente questa azione “pedagogica” occorre non solo individuare strategie e linguaggi adatti per richiamare l’attenzione dei destinatari e favorirne le scelte più salutari, ma anche promuovere l’impegno della comunità scientifica. Solo le società scientifiche hanno l’autorevolezza necessaria per garantire che gli interventi pubblici dei loro componenti siano sempre ispirati dalla competenza e solidità delle conoscenze, senza cedimenti alle tentazioni di protagonismo indotte dalla spettacolarizzazione dei mezzi di comunicazione di massa.

Queste considerazioni ci hanno guidato nello strutturare il programma del Festival intorno ad alcune tematiche di forte impatto sulla salute, alle quali sono dedicati abitualmente ampi spazi nella comunicazione di massa. Come sempre, il Festival non intende suscitare ulteriori dibattiti o addirittura conflittualità, ma dimostrare la possibilità di approcci razionali ai problemi, basandosi su criteri di rigore scientifico e di apertura alle nuove evidenze rese disponibili dalle numerose discipline che riconoscono la salute individuale e collettiva come proprio target.

Fabio Roversi-Monaco
Presidente della Commissione Tecnico-Scientifica
Festival della Scienza Medica

Patrizia Pasini
Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna

Il Festival della Scienza Medica è un evento aperto a tutti e con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.


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