Cultura| Aperture straordinarie, Visite guidate

Dal 7 al 14 ottobre “è cultura!” La nuova manifestazione diffusa in tutta Italia promossa da ABI e Acri

Casa Saraceni
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Per dialogare con territori, società civile e persone di ogni età mettendo al centro la cultura, è cultura! fonde due esperienze di successo: Invito a Palazzo e Festival della Cultura creativa.

Dal 7 al 14 ottobre è cultura! è la nuova manifestazione diffusa in tutta Italia e aperta a tutti, promossa da ABI (Associazione Bancaria Italiana) e ACRI (Associazione delle Fondazioni e di Casse di Risparmio) con la collaborazione di FEDuF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio).

All’iniziativa, con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO, partecipano la Banca d’Italia e l’IVASS. Sono partner 17 banche e 25 fondazioni di origine bancaria, tra cui la nostra. 

E dunque, da sabato 7 a sabato 14 ottobre 2023, nel mese dell’educazione finanziaria, oltre all’apertura di tante sedi storiche e moderne, sono in calendario appuntamenti speciali e conferenze, inclusi laboratori per le scuole, per un percorso di scoperte che collega tutta Italia, da nord a sud, offrendo molteplici occasioni di incontro e conoscenza.

Le banche e le fondazioni sono da sempre operatori culturali, grazie alla vicinanza ai territori, al legame con le imprese e le famiglie, all’opportunità di cogliere le migliori energie.

è cultura! è una occasione per far scoprire anche la bellezza più inaspettata, aprendo al pubblico in via straordinaria le sedi di banche, fondazioni e organizzando anche incontri su eccellenze e talenti ancora da scoprire, insieme alle tante tradizioni che rendono unico il nostro Paese.

Scopri tutte le date in programma visitando il sito https://eculturadavivere.it/

Apertura straordinaria di Palazzo Saraceni con visite guidate il 7 e 14 ottobre

Sabato 7 e sabato 14 ottobre, alle ore 10.30 e alle ore 15, la nostra sede di Palazzo Saraceni aprirà al pubblico con visite guidate (senza prenotazione) a cura del Dott. Angelo Mazza, Conservatore delle Raccolte d’Arte e di Storia della Fondazione.

Ritenuto uno degli edifici più interessanti del Rinascimento tra XV e XVI secolo, Palazzo Saraceni testimonia nel disegno della facciata l’incontro della tradizione bolognese con le novità architettoniche provenienti da Firenze. Risalta la ricca decorazione in terracotta che si alterna all’arenaria dei capitelli del portico. Dimora di Antonio Saraceni agli inizi del ‘500, vide tra i suoi ospiti illustri due ambasciatori veneti al seguito di papa Giulio II. Passato nel 1930 alla Cassa di Risparmio in Bologna, fu internamente restaurato e arredato nell’adeguamento al gusto neorinascimentale. Lo scalone è decorato a “grottesche” da Roberto Franzoni, autore anche dei riquadri allegorici nel salone d’onore al piano nobile. Le sale ospitano dipinti del Sei e del Settecento bolognese appartenenti alle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione. Spicca, entro finissime cornici, la serie delle tempere settecentesche con paesaggi eseguite dal paesista Vincenzo Martinelli e dal figurista Nicola Bertuzzi, un tempo nella villa “La Sampiera” sui colli bolognesi.

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