Cultura| Inaugurazioni

La Collezione Marino Marini alla Rocchetta Mattei. Presentazione del nuovo allestimento

Rocchetta Mattei
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Verrà presentata mercoledì 20 settembre 2023 alle ore 18, presso la Sala dei Novanta alla Rocchetta Mattei, la nuova selezione di strumenti della Collezione Marini che vengono esposti, con il benestare della Soprintendenza, nelle sale più idonee ad ospitarli quali parte integrante del percorso di visita alla Rocchetta. Ai saluti delle autorità farà seguito un intermezzo musicale a cura di AMMI – Associazione Musica Meccanica Italiana, prima di svelare al pubblico il nuovo allestimento.

L’evento è ad ingresso gratuito previa prenotazione all’indirizzo e-mail rocchettamattei@comune.grizzanamorandi.bo.it e fino ad esaurimento posti disponibili.

È dall’autunno 2019 che il percorso museale all’interno dell’eclettico castello, frutto del genio del conte Cesare Mattei, offre ai numerosissimi visitatori la possibilità di conoscere e ammirare diversi strumenti musicali meccanici, di notevole valore, appartenenti alla Collezione Marino Marini di proprietà della Fondazione Carisbo. Il grande interesse suscitato dalla Collezione ha incentivato l’introduzione di nuovi strumenti meccanici, per ampliare la visita al complesso monumentale con la creazione di un vero e proprio percorso musicale all’interno della Rocchetta, anch’essa di proprietà della Fondazione e gestita dal Comune di Grizzana Morandi, in sinergia con l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e la Città metropolitana di Bologna.

La Collezione Marini e gli strumenti in esposizione alla Rocchetta Mattei

La Collezione, raccolta dall’industriale romagnolo Marino Marini (1907-1985), affascina per la sua storia e la geniale meccanica che consentiva la produzione automatica del suono e la fruizione “popolare” di ogni tipo di musica, e risulta la più grande collezione italiana di strumenti automatici e una delle più grandi al mondo. Le peculiarità di questi splendidi oggetti fanno sì che essi vengano apprezzati non solo dal pubblico adulto, ma anche dai bambini, ai quali sono destinati laboratori didattici tematici molto apprezzati dalle scuole di ogni ordine e grado.

I nuovi strumenti esposti nel percorso di visita della Rocchetta Mattei:

  • Grammofono S.I.M.P. Costruito a Milano nel 1908. Il sistema di lettura del disco con due testine e la doppia tromba fu uno dei primi tentativi di ascolto stereofonico.
  • Organo Preston. Organo a canne costruito a Londra nei primi anni dell’Ottocento era utilizzato principalmente nelle chiese. Il funzionamento era con mantici, cilindro chiodato e manovella.
  • Fonografo Edison. Costruito negli USA dalla Edison negli ultimi anni dell’Ottocento, ebbe grande diffusione nel mondo. Curiosa ed elegante la tromba a collo di cigno. Funzionava con la musica impressa su cilindri e manovella.
  • Grammofono Fonotipia. Costruito a Milano nei primi anni del Novecento. Questo modello denominato ‘Junior’ per le sue ridotte dimensioni fu ideato per i più piccini appartenenti alle famiglie abbienti dell’epoca.
  • Autopiano Debain. Alexandere Debain brevettò nel 1850 un autopiano, un particolare tipo di pianoforte in grado di suonare sia tradizionalmente che in maniera automatica. Il funzionamento avveniva tramite la rotazione di una manovella che facendo avanzare delle ‘planchette’ (tavolette in legno con inseriti piccoli chiodi) azionava i tasti del pianoforte.
  • Piano Melodico. Questo elegante strumento era presente nelle regge, case di nobili e facoltosi dell’epoca. Uno similare, giunto ai giorni nostri è appartenuto alla Regina Margherita di Savoia. Il funzionamento è basato su un sistema di “lettura” a libri di cartone ripiegato con fori (diversamente dai piani a cilindro e dai pianoforti pneumatici), in cui ogni foro è una nota.

Gli strumenti già esposti:

  • Orchestrion Regina. Strumento di grande importanza che si presume unico al mondo prodotto dalla Regina Music Box Company, USA, 1910 circa. Era utilizzato sia nelle case nobili e abbienti sia in lussuosi ambienti pubblici e funzionava con l’inserimento di una moneta.
  • Grammofono a tromba. Stupendo grammofono con tromba in legno particolarmente adatto all’ascolto di musica operistica. Un potente motore a molla consente l’utilizzo di dischi 78 giri sino a cm. 30 di diametro. Rimarchevole la sua potenza sonora.
  • Grammofono Liberty. Grammofono in stile Liberty, unico esistente, particolarmente adatto all’ascolto di musiche della Belle Epoque. Pregiata la lavorazione lignea.
  • Organo portativo. Splendido portativo meccanico a spalla di scuola italiana costruito tra il 1850 e il 1860. Uno strumento similare era alla Reggia di Caserta alla Corte di Re Francesco II. La musica dello strumento è “impressa” in un cilindro rotante provvisto di tanti piccoli chiodi. Ogni chiodo è una nota. Al ruotare del cilindro tramite una manovella si aziona un mantice che invia aria a canne e ance.

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