Accordo quadro per uno nuovo studentato in Bellinzona

Alma Mater, Provincia di Bologna dei Frati minori cappuccini e Fondazione Carisbo hanno firmato l’accordo per la realizzazione di un nuovo studentato a Bologna.

 

Il Rettore Giovanni Molari, il Presidente della Fondazione Carisbo Carlo Cipolli e Padre Lorenzo Motti hanno siglato un documento che prevede la cessione da parte dell’ente ecclesiastico di una porzione del Convento di San Giuseppe Sposo, in via Bellinzona 6, per dare vita a una nuova residenza universitaria. Un usufrutto trentennale consentirà all’Ateneo di accedere a un bando di finanziamento ministeriale per l’edilizia universitaria (Legge n. 338/2000).

Se il progetto sarà finanziato, si realizzerà una residenza capace di ospitare circa 90 posti alloggio per studenti, aule studio e aule a uso didattico da mettere a disposizione di studenti e studentesse con i requisiti di merito e reddito per fruire dei benefici di legge per il diritto allo studio, nonché studentesse e studenti in condizioni di particolare disagio socio-economico, compresi gli studenti lavoratori.

La Fondazione Carisbo, che aveva promosso da alcuni anni l’iniziativa che ha portato all’accordo attuale, si impegna a farsi carico degli oneri sia di progettazione della trasformazione di parte del Convento in residenza universitaria (circa 3.200 metri quadrati), sia di progettazione e ristrutturazione di altri spazi del Convento ad uso esclusivo dell’Ordine religioso. La Fondazione inoltre assume l’impegno nei confronti dell’ente ecclesiastico di erogare un contributo istituzionale per ciascuno dei 30 anni di usufrutto dell’immobile a residenza universitaria a favore di 10 studenti in condizioni di particolare disagio socio-economico garantendo loro la copertura completa dei costi di vitto e posto alloggio. Gli oneri complessivi assunti dalla Fondazione ammontano a circa 2.400.000 euro, già disponibili sul Bilancio 2022.

Gli organi di governo della Fondazione e dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini hanno espresso piena soddisfazione per la collaborazione instaurata con l’Università, che consente di realizzare un ulteriore studentato nell’ambito del progetto pluriennale che prevede tre studentati in altre aree strategiche della sede di Bologna. Una residenza di 131 posti letto sorgerà presso il nuovo polo del Navile che ospita i corsi di laurea di Chimica, Chimica industriale e Farmacia. Un altro studentato da 382 posti letto è in fase di realizzazione nelle vicinanze della sede del Lazzaretto, in prossimità del tracciato del People Mover. Una nuova residenza universitaria sorgerà in zona centrale (via Filippo Re) in prossimità della cittadella universitaria. In questo caso si tratta di un progetto che prevede la demolizione e ricostruzione di una palazzina esistente per ricavare 90 posti letto.

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