Annunciati gli esiti dei 2 bandi promossi nel secondo semestre 2020 e l’avvenuta certificazione del Quality Management System

La Fondazione, dopo aver garantito il rafforzamento degli interventi nell’area welfare, accompagnando la comunità nella perdurante fase di emergenza Covid-19, ha concluso la procedura di valutazione e selezione dei progetti inerenti ai 2 bandi di finanziamento promossi nel secondo semestre 2020: bando Ricerca medica traslazionale e clinica (settore Educazione, istruzione e formazione) e bando Riscopriamo la città (settore Arte, attività e beni culturali).

Sono complessivamente 77 i progetti che riceveranno il contributo della Fondazione, per un investimento deliberato di 786.100 euro, che vanno così ad aggiungersi per l’esercizio 2020 ai 212 progetti sostenuti e 2.524.300 euro deliberati per il primo semestre dell’anno. Tutti gli elenchi dettagliati sono consultabili sul nostro sito nella sezione dedicata.

L’implementazione e certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità

La Fondazione Carisbo ha ottenuto sul finire del 2020 una importante certificazione che attesta la conformità dell’operatività agli standard di qualità internazionali previsti dalla norma UNI EN ISO 9001. L’Organismo di Certificazione accreditato, RINA SpA, ha attribuito le conformità al termine di un articolato audit e all’esito delle verifiche è stato restituito un dettagliato report di osservazioni e di note di merito.

Implementare e sviluppare un Sistema di Gestione per la Qualità è una decisione organizzativa, strategica, che permette di ricercare il miglioramento continuo attraverso verifiche annuali: supportando le finalità di un’organizzazione, il sistema documenta tutti i processi, le procedure e le responsabilità coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi improntati alla qualità. Lo standard ISO definisce il modo in cui un’organizzazione opera per soddisfare le richieste dei suoi stakeholder. Il campo di attività che ha conseguito la certificazione riguarda gli interventi della Fondazione, la programmazione e realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo sociale ed economico del territorio e la gestione e valorizzazione del patrimonio mobiliare e immobiliare.

Bando Ricerca medica traslazionale e clinica

33 progetti sostenuti | 424.700 euro investimento deliberato. Area Sviluppo del territorio | Settore Educazione, istruzione e formazione Ricerca e sviluppo

Sono 33 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando promosso in continuità al programma avviato nel 2019, finalizzato a consentire a gruppi di ricerca locali, in rete con realtà di ricerca nazionali o internazionali, di sperimentare e applicare soluzioni innovative che contribuiscano a migliorare il livello di servizio ai pazienti da parte delle strutture sanitarie territoriali.

Tra i principali progetti sostenuti:

  • Cancer omics strategies for personalized treatments a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale;
  • Caratterizzazione funzionale del IncRNA LINC00520 nella Malattia di Parkinson a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale;
  • Cancro dell’endometrio: network epigenetici come nuovi biomarcatori di prognosi e terapia. Verso una medicina personalizzata a cura dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi;
  • Ricerca di nuovi farmaci in una patologia oncologica pressoché orfana: ipotesi dell’uso di cabozantinib in pazienti affetti da colangiocarcinoma (CC) a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale;
  • Applicazioni innovative di vescicole extracellulari derivanti da cellule staminali mesenchimali a scopo di ricondizionamento di reni per il trapianto a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche;
  • Validazione molecolare del modello felino per la diagnosi precoce e la predizione di recidive del carcinoma squamocellulare orale a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento Scienze Mediche e Veterinarie;
  • Ricerca nel neuroimaging avanzato e neurochirurgia mini-invasiva del basi-cranio: impatto sulla qualità della vita a cura dell’Azienda USL di Bologna – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche;
  • Ruolo della biopsia liquida nel tumore all’ovaio: verso una medicina personalizzata a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie;
  • Terapia adolescenziale con beta2 agonisti approvati per uso pediatrico: nuova strategia per ripristinare i circuiti cerebrali nella sindrome di Down a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie;
  • Studio di biomarcatori altamente predittivi per la valutazione dell’insorgenza del cancro al colon retto a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie;
  • Carcinoma endometriale e microambiente: caratterizzazione molecolare e profilo di espressione genica delle cellule immunitarie a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie;
  • Linfomi cerebrali: nuovi bersagli molecolari per una malattia orfana di terapia a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie;
  • Carcinoma Ovarico: valutazione della Ricombinazione Omologa a fini predittivi (CO-RicO) a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche.

Bando Riscopriamo la città

44 progetti sostenuti | 361.400 euro investimento deliberato. Area Arte e cultura | Settore Arte, attività e beni culturali. Valorizzazione del patrimonio storico e artistico e partecipazione alla vita culturale

Sono 44 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando giunto alla seconda edizione, allo scopo di favorire la vivacità dell’offerta culturale del territorio e attrarre pubblici nuovi e diversificati, incrementando la fruibilità del patrimonio storico, artistico, architettonico e incoraggiando il coinvolgimento attivo delle comunità locali, con attenzione particolare alla valorizzazione dei beni culturali.

Tra i principali progetti sostenuti:

  • LA SORPRESA – Film e laboratorio cinematografico su Padre Marella a cura dell’Arcidiocesi di Bologna;
  • TELAIO / Fibre di Cultura a cura di Senzaspine APS;
  • I PORTICI Patrimonio di cultura e di identità a cura dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma;
  • STAFFETTE PARTIGIANE / QUARTA EDIZIONE. Testimonianze e manifesti a fumetti per nuovi luoghi della Memoria a cura dell’Associazione Culturale Canicola;
  • Il pozzo del Castello di Bentivoglio: restauro e promozione a cura del Comune di Bentivoglio;
  • Allestimento del Museo parrocchiale di Santa Maria Assunta di Monghidoro, MpM a cura della Parrocchia di Santa Maria Assunta;
  • META/nidi di ragno a cura di Archivio Zeta;
  • La casa di Ulisse a cura dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna;
  • MTA – Monzuno Terra d’Arte a cura dell’Associazione Culturale Corpo Bandistico Pietro Bignardi;
  • Scaloni e scale delle meraviglie: il tesoro nascosto dei Palazzi di Bologna dal ‘500 all’800 a cura dell’Associazione Via Petroni e dintorni;
  • Alla riscoperta di un affresco inedito. Il restauro dell’affresco monumentale dell’ex refettorio del Convento di San Giacomo Maggiore a cura del Conservatorio di musica G.B. Martini;
  • Alla riscoperta di un angolo sconosciuto del Palazzo dell’Archiginnasio: la Società Medica Chirurgica di Bologna a cura della Società Medica Chirurgica di Bologna;
  • Restauro conservativo dell’affresco “La Crocifissione” in Piazza Aldrovandi a cura di Via Mater Dei APS.

La valutazione di impatto sociale dei progetti

Per meglio comprendere e verificare lo sviluppo dei progetti e il beneficio creato nel tempo per i cittadini e il territorio metropolitano di Bologna, la Fondazione ha fornito supporto ai partner selezionati per implementare un’attività di monitoraggio e valutazione d’impatto sociale delle iniziative sostenute, allo scopo di accompagnare le organizzazioni beneficiarie verso la consapevolezza e capacità di far emergere il valore del proprio operato, dal punto di vista sia economico (attraverso la rendicontazione economico-finanziaria) che sociale (attraverso la rendicontazione sociale).
Dall’analisi svolta su 203 progetti finanziati tramite i bandi del primo semestre 2020 è emerso che circa il 60% degli enti beneficiari prevede di attivare forme di reti territoriali, con una distribuzione geografica dei progetti equamente ripartita tra il Comune di Bologna e il restante territorio della Città metropolitana. Dai dati della valutazione d’impatto sociale (a preventivo) è emerso un effetto moltiplicatore generato dalle risorse investite dalla Fondazione pari a 2,6 volte il contributo deliberato.

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