Persone| Inaugurazioni
Il 12 giugno 2021 ha inaugurato il Museo Olinto Marella in viale della Fiera 7 a Bologna. In quel luogo Padre Marella ha dato compimento al primo progetto della Città dei Ragazzi per dedicarsi agli ultimi e ai piccoli senza speranza.
Per portare pane e Vangelo ai poveri, Marella aveva trasformato la casupola della nettezza urbana in una chiesa, la Cattedrale dei Poveri, dove aveva chiamato a raccolta i poveri abitanti e per loro celebrava ogni mattina la Messa, cui faceva seguire delle offerte, in un offertorio a parti rovesciate. L’edificio è rimasto abbandonato e pericolante per decenni, finché ha potuto prendere vita in un’operazione di rigenerazione dopo oltre un anno di lavori di ricostruzione a cura dell’Opera di Padre Marella, con il sostegno dell’Arcidiocesi di Bologna e della nostra Fondazione.
In questa idea culturale ambiziosa, della cui progettazione e curatela si è occupata Claudia D’Eramo, per l’allestimento museale multimediale si è coinvolto lo studio AuroraMeccanica, che ha reso unico e vivo il racconto. La chiamata a raccolta della curatrice ha coinvolto giovani artisti (Matteo Lucca), fotografi (Simone Martinetto) e documentaristi (Luca Capponi) che hanno compreso e sposato l’unicità di quest’uomo ed hanno mostrato nel loro lavoro profonda sensibilità e attenzione per gli ultimi, sempre raccontati con grazia, empatia e passione.
Il Museo ospita quattro ambienti e una serie di installazioni multimediali, tra cui l’opera d’arte collettiva realizzata da Matteo Lucca e dai mille partecipanti alla cerimonia di Beatificazione in piazza Maggiore lo scorso 4 ottobre 2020. Grazie al contributo della nostra Fondazione è stato possibile realizzare le opere e gli allestimenti museali che sono in funzione dei visitatori, i veri protagonisti – con Olinto Marella e i suoi figli – di questo spazio.
L’inaugurazione rappresenta infatti solo l’inizio di un percorso di approfondimento della figura di Olinto Marella, simbolo di carità, protagonista del suo tempo e della città di Bologna e Beato.
In occasione dell’apertura del Museo è stata infatti lanciata anche una campagna di crowdfunding – Ripartire insieme – in ricordo di padre Gabriele Digani, successore di Padre Marella e scomparso il 25 marzo 2021, per proseguire l’impegno educativo finalizzato all’autonomia e alla responsabilità così come voluto dal fondatore cui è dedicato il museo.
È stato infine pubblicato il sito dedicato al Museo Olinto Marella contenente un archivio digitale che nei prossimi mesi andrà ad arricchirsi con lavori di ricerca storica.