Appennino bolognese, delineate le priorità, le strategie e gli strumenti del nuovo Piano di sviluppo sostenibile

Dei futuri e innovativi piani e progetti, sia pubblici che privati, in campo per l’Appennino metropolitano si è parlato il 18 maggio alla Rocchetta Mattei di fronte ad un pubblico di oltre 100 persone.

L’incontro, introdotto dal Presidente della Fondazione Carisbo Carlo Cipolli e concluso con gli interventi del Sindaco metropolitano Matteo Lepore e del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui progetti recenti e futuri possibili grazie alle diverse fonti di finanziamento: dal PNRR al bando PINQuA, al Fondo di sviluppo e coesione-FSC, alle STAMI.

Sono state inoltre delineate le azioni prioritarie e gli strumenti di programmazione e progettualità del Piano di sviluppo sostenibile dell’Appennino metropolitano, che coinvolgerà partner pubblici e privati con obiettivi comuni. Gli interventi che formeranno il Piano dovranno avere la capacità di generare inclusione e innovazione sociale e di dare nuova linfa al tessuto socio-economico e un rilancio della sostenibilità e dell’ambiente. Si partirà dal lavoro svolto in questi anni dal Focus Appennino Metropolitano, e dai diversi strumenti di programmazione e pianificazione (PSM, PUMS, PTM, Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, Linee strategiche del Territorio Turistico Bologna Modena, Piano per l’uguaglianza di genere).

Ammontano a 90 milioni di euro le risorse arrivate e attese per l’Appennino: 20 dal PNRR – Bando Borghi; 12 milioni PNRR scuole (Sasso Marconi e Monterenzio); 20 milioni PNRR – Piano integrato (Centro ricerca ENEA Brasimone e Rigenerazione cartiera Burgo di Marzabotto); 30 milioni dal Bando PINQuA; 7 milioni fondi STAMI (Strategie territoriali per le aree interne e la montagna); 1 milione Atuss imolese (Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile).

All’incontro organizzato in collaborazione con la nostra Fondazione da Città metropolitana di Bologna insieme a Regione Emilia-Romagna e Unione Appennino, moderato da Marco Tamarri, sono inoltre intervenuti: il Sindaco di Grizzana Morandi Franco Rubini; Maurizio Fabbri (Consigliere metropolitano a Pianificazione territoriale e Politiche per l’Appennino, Presidente Unione Appennino e Sindaco di Castiglione dei Pepoli); Alessandro Delpiano e Giovanna Trombetti (rispettivamente alla direzione dell’Area Pianificazione Territoriale e dell’Area Sviluppo economico della Città metropolitana); Luca Fumagalli (AD Gaggio Tech); Antonio Monti (Direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più); Gilberto Dialuce (Presidente Enea); Elisabeth Rizzotti (Managing Director Newcleo Italia) e Matteo Calzolari (Forno Calzolari).

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