Ventitré opere della Fondazione esposte al Museo delle Belle Arti di Ajaccio per la mostra “Bologna nel secolo dei Lumi”

Le opere sono state concesse in prestito al Museo delle Belle Arti di Palazzo Fesch per la mostra “Bologna nel secolo dei Lumi. Arte e scienza, tra realtà e teatro” (Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et théâtre)

Dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione al Museo delle Belle Arti di Ajaccio, in Corsica, sono esposte ventitré opere in occasione della mostra “Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et théâtre” in programma nel capoluogo corso dal 29 giugno fino al 30 settembre 2024.

La mostra promossa dal Musée Fesch di Ajaccio (Philippe Costamagna, direttore) dedicata alla pittura e alla scultura prodotte a Bologna a cavallo fra Seicento e Settecento, è realizzata in partenariato con la Fondazione Carisbo, la Pinacoteca Nazionale e i Musei Civici e rappresenta la continuazione delle precedenti esposizioni al museo di Ajaccio incentrate sull’arte italiana del XVII e XVIII secolo. Il progetto scientifico e il catalogo della mostra sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Zeri (Andrea Bacchi, direttore), l’Università di Bologna (Prof. Daniele Benati) e la nostra Fondazione (Angelo Mazza, Conservatore delle Collezioni d’Arte e di Storia).

Se il Seicento bolognese, quello dei Carracci, Reni e Guercino, è ben noto in Francia, la mostra permetterà al pubblico di scoprire un periodo meno familiare, la Bologna del Settecento che vide grandi cambiamenti nel campo della pittura. Gli stili si evolvono, passando dal classicismo e dal naturalismo alla rocaille. È il periodo d’oro del trompe-l’oeil, della dilatazione spaziale e delle illusioni teatrali, nonché delle collezioni private aristocratiche e borghesi. Allo stesso tempo, cresceva l’importanza delle istituzioni e delle accademie artistiche per l’insegnamento strutturato della pittura.

Le opere in mostra dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione

  • Gaetano Gandolfi, San Petronio implora la protezione della Vergine con il Bambino sulla città di Bologna, 1783, olio su tela
  • Giuseppe Maria Mazza, Apparizione della Madonna col Bambino alla città di Bologna e ai suoi santi protettori, bassorilievo, terracotta
  • Gaspar van Wittel, Veduta di Porta Galliera a Bologna, olio su tela
  • Anonimo (fine sec. XVIII), Veduta di Piazza Maggiore, olio su tela
  • Anonimo (fine sec. XVIII), Veduta di Piazza del Nettuno, olio su tela
  • Giovan Gioseffo dal Sole (Bologna 1654-1719), Rinaldo e Armida, olio su tela
  • Antonio Beccadelli (attr.), Farmacia di animali, olio su tela
  • Donato Creti, Autoritratto, olio su tela
  • Donato Creti, Venere; olio su tela
  • Donato Creti, Mercurio, olio su tela
  • Antonio Cattani, Spellato, stampa all’acquaforte
  • Antonio Cattani, Spellato, stampa all’acquaforte
  • Luigi Crespi, Ritratto di gentildonna con collo di pelliccia, olio su tela
  • Antonio Rossi, Bertoldino getta cofanetto e monete nella peschiera, olio su tela
  • Antonio Rossi, Bertoldino cova le uova, olio su tela
  • Giuseppe Maria Crespi, Battaglia con scena Tancredi e Clorinda, olio su tela
  • Giacomo de Maria, Madonna con Bambino, scultura, terracotta policroma
  • Luigi Acquisti (attribuito), Contadino con bambino, scultura, terracotta policroma
  • Donato Creti, Carlo Besoli, Nunzio Ferrajoli, Tomba allegorica di Lord Torrington, olio su tela
  • Gaetano Gandolfi, Vecchio mendicante, olio su tela
  • Gaetano Gandolfi, Vecchia con rosario, olio su tela
  • Giacomo De Maria, Ercole Musagete, 1800-02, terracotta
  • Giacomo De Maria, Ercole armato, 1800-02, terracotta

Per ulteriori informazioni sulla mostra visita la pagina sul sito del Museo delle Belle Arti di Ajaccio.

Share