Cultura
05/05/2025
Grande successo per un evento che ha lasciato il segno
Si è conclusa ieri, domenica 4 maggio 2025, la mostra “Ai Weiwei. Who Am I?”, curata da Arturo Galansino e ospitata a Palazzo Fava. L’esposizione, promossa da Fondazione Carisbo nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae e prodotta da Opera Laboratori, ha raccolto un eccezionale riscontro di pubblico, con un totale di 44.723 visitatori, confermando l’interesse e l’attenzione che l’opera dell’artista cinese suscita a livello internazionale. In particolare, si è registrata una notevole partecipazione dei visitatori alle attività didattiche, con 164 iniziative che hanno coinvolto complessivamente quasi 3.000 utenti.
L’arrivo di Ai Weiwei a Bologna è stato un vero e proprio evento culturale, una scommessa vinta da Opera Laboratori, che ha creduto fermamente nell’importanza di portare nella città felsinea un maestro dell’arte contemporanea. La mostra ha offerto un percorso immersivo nel linguaggio espressivo di Ai Weiwei, con opere iconiche e altre inedite che hanno interrogato il pubblico su tematiche sociali, politiche e identitarie.
La collaborazione tra Fondazione Carisbo e Opera Laboratori si afferma inoltre nello sviluppo di progettualità dedicate alla valorizzazione del patrimonio artistico bolognese, come dimostrano sia la ricca programmazione didattica all’interno delle varie sedi sia il potenziamento dell’offerta all’interno del complesso di Santa Maria della Vita. Allo stesso tempo, si lavora per rendere l’esperienza culturale sempre più accessibile e inclusiva, come evidenziato dai recenti progetti sul Museo San Colombano e sui laboratori a Palazzo Fava. Grazie a questa sinergia, Genus Bononiae sta consolidando la sua missione di hub culturale dinamico, aperto alla contemporaneità e alla sua comunità.
Palazzo Fava si prepara ora ad accogliere una nuova esposizione per il periodo estivo. Dal 30 maggio al 20 luglio 2025, sarà infatti la volta di una mostra dedicata a Louise Nevelson (Kiev 1899 – New York 1988), una delle artiste più significative della scultura del XX secolo. Il progetto espositivo, realizzato da Associazione Genesi, in collaborazione con Fondazione Carisbo e Opera Laboratori nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae, è curato da Ilaria Bernardi e realizzato grazie alla partecipazione della Fondazione Marconi di Milano. La mostra proporrà un approfondimento sulla poetica e sulle innovazioni artistiche di Nevelson, con una selezione di opere che ne ripercorrono il percorso creativo e il contributo al dibattito artistico del suo tempo.
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