Il progetto si è proposto di identificare strumenti e metodologie per lo sviluppo di buone prassi sull’acquisizione di competenze utili alla ricerca attiva del lavoro da parte di persone richiedenti asilo. L’approccio con il quale si è intervenuti è quello dello scambio tra gli studenti di scuole secondarie di II grado aderenti al progetto di alternanza scuola-lavoro e i richiedenti asilo.
L’obiettivo è stato dunque quello di dare alle persone strumenti, relazionali e non, atti alla ricerca settoriale di lavoro e all’acquisizione di competenze tecnico-informatiche. La scelta di un doppio-target ha incrociato e ottenuto risultati circa la necessità di fornire agli studenti e alle studentesse convolti una comprensione approfondita dei meccanismi di ingresso nel mercato del lavoro, utile per il loro empowerment e futuro professionale. Il percorso di orientamento è stato quindi caratterizzato da un affiancamento studente-richiedente asilo che, con l’ausilio di figure esperte, ha facilitato un buon esito attraverso sessioni di gruppo o individuali peer-to-peer.
L’obiettivo generale del progetto è stato quello di sviluppare un modello e dei servizi di orientamento e inserimento lavorativo rivolti alle persone richiedenti asilo accolte nel territorio della Città Metropolitana di Bologna e aree limitrofe.
In particolare, rispetto agli obiettivi iniziali che elenchiamo sono state svolte le attività che sotto riportiamo:
• promuovere l’empowerment e l’auto-consapevolezza delle proprie capacità e competenze professionali da parte dei beneficiari, ottimizzando la ricerca attiva e il proprio posizionamento all’interno del mercato del lavoro locale. Le due classi liceali coinvolte hanno svolto tre sessioni di workshop di gruppo sui temi legati alla capacità decisionale, all’allenamento creativo e alla capacità di problem solving nelle singole scuole con i ragazzi richiedenti asilo e rifugiati iscritti al progetto, nelle date 19 marzo, 16 aprile, 14 maggio 2019. Si sono inoltre svolte le sessioni intensive/formative rivolte a 50 studenti e 35 ragazzi/e richiedenti asilo e rifugiati nelle settimane dal 14 al 18 gennaio per il Liceo Minghetti e dal 28 febbraio al 1° marzo per il Liceo Archimede;
• migliorare l’espressione orale e il racconto delle proprie esperienze professionali attraverso il confronto con gli studenti coinvolti nel progetto, di supporto nelle attività di orientamento dello sportello. Si sono realizzati 20 sportelli pomeridiani con partenza dal 5 febbraio al 23 maggio, con frequenza bisettimanale e calibrati sui bisogni/competenze dei bilanci di competenza emerse dalle sessioni intensive dei beneficiari del progetto;
• costruire un welfare di comunità che, agendo su un doppio target di beneficiari, favorisca un benessere diffuso e rispondente alle esigenze del territorio in cui vivono;
• il progetto ha realizzato un questionario di valutazione in corso di elaborazione di risultati e un focus group che ha evidenziato la portata dell’esperienza soprattutto in termini di integrazione e conoscenza/apertura a livello interculturale evidenziata dai beneficiari del progetto. Il progetto ha concluso le attività formative e di sportello e inizierà la fase conclusiva di elaborazione dei risultati del percorso e di organizzazione di un evento di restituzione finale organizzato insieme ai partner del progetto e con l’Università di Bologna.