Corsi Cantiere Giovanni Bersani: formazione e avviamento al lavoro

Beneficiario: Cooperativa Sociale IT2

a Cooperativa Sociale IT2, con il sostegno della Fondazione Carisbo, promuove un modello di intervento formativo e di avviamento al lavoro rivolto a una delle categorie di persone maggiormente svantaggiate presenti sul territorio: i richiedenti asilo e protezione internazionale, fuggiti da guerra, terrorismo o fame. L’intervento vuole coinvolgere in particolare quei migranti forzati ad abbandonare la loro patria senza la prospettiva di alcun contatto in altri paesi d’Europa, rispetto a quanti invece possono considerare l’Italia una tappa di passaggio per raggiungere parenti o conoscenti già radicati sul territorio (soprattutto in Francia, Germania, Belgio e Spagna). In tale scenario le persone più fragili, una volta ottenuto l’eventuale riconoscimento dell’asilo (5 anni) o della protezione internazionale (2 anni), si troverebbero esposte a una quotidianità senza futuro, comportante gravi rischi, compreso quello di incorrere in situazioni oltre i limiti della legalità. L’obiettivo del progetto è quindi offrire un’opportunità di formazione e inserimento lavorativo creando un modello riproducibile, con costi contenuti all’interno di imprese sociali, il cui avvio è stato favorito dalla nuova legge sul Terzo Settore.
Gli interventi sono caratterizzati dalla breve durata, grazie all’applicazione del modello didattico dell’impresa formativa sviluppato a Bologna da CEFAL, che insieme alla Cooperativa Lai Momo selezionerà i partecipanti per introdurli, in stretta collaborazione con la Cooperativa IT2, nei settori della ristorazione e dell’ortoflorovivaismo, dando luogo a due “cantieri”: presso La Tiz, centro parco e ristorante di Villa Pini in zona Roveri, e presso le serre Verbena nel quartiere San Ruffillo.
Gli interventi così strutturati intendono pertanto riproporre i “corsi cantiere” degli anni ‘50, nell’ottica di attualizzare il retaggio culturale e sociale che il compianto Sen. Avv. Giovanni Bersani, Vice Presidente della Fondazione Carisbo dal 2000 al 2004, consegnò alla comunità bolognese.