EDUCAZIONE E FORMAZIONE


Scuole aperte in estate per esperienze formative e ricreative



Beneficiario: Istituzione Educazione e Scuola “Giovanni Sedioli” – Comune di Bologna

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Istituzione Educazione e Scuola “Giovanni Sedioli” (IES), ente strumentale del Comune di Bologna, cura il sistema integrato dei servizi educativi estivi per l’infanzia e l’adolescenza nella fascia 3-17 anni. L’attivazione di molteplici centri estivi è finalizzata a fare vivere esperienze educative e formative, ludiche e creative, sportive, di animazione e socializzazione, adatte alle diverse fasce d’età, con un’offerta complessiva che coinvolge oltre 5.000 bambini e ragazzi. Fra questi servizi si inserisce il progetto Scuole Aperte, rivolto alla fascia 11-14 e 14-16 anni, all’interno di Istituti Scolastici Comprensivi e Istituti di Istruzione Superiore della città. Scuole Aperte promuove iniziative educative e culturali dedicate ai minori durante i mesi estivi, per un proficuo utilizzo del tempo libero nel periodo di sospensione delle attività scolastiche. Il progetto ogni anno raccoglie sempre più l’interesse dei ragazzi e delle loro famiglie: nell’estate 2018 verranno aumentate le sedi in cui realizzare proposte per la fascia 11-14 anni, mentre un terzo Istituto di Istruzione Superiore si affiancherà ai due confermati dall’estate 2017. La Fondazione Carisbo sostiene questa seconda tipologia di intervento, rivolta al biennio degli Istituti di Istruzione Superiore che ha come obiettivo quello diampliare la sperimentazione di un’attività estiva per la fascia 14-16 anni presso l’I.I.S. “Belluzzi-Fioravanti”, l’I.I.S. “Manfredi-Tanari” e un altro Istituto Superiore della città in corso di individuazione, nel periodo precedente l’apertura dell’anno scolastico. Questo consentirà ai nuovi iscritti di avvicinarsi gradualmente all’ambiente scolastico e ai ragazzi del biennio con maggiori fragilità di riallineare alcune competenze di base. È un’attività che consentirà, inoltre, di arricchire l’offerta già presente durante l’anno scolastico al fine di consolidare un nuovo modello di interazione scuola-comunità-territorio, funzionale a offrire risposte concrete ai bisogni di ragazzi e famiglie, nella ricerca di un equilibrio tra equità e valorizzazione delle eccellenze. L’apertura estiva delle scuole risponde al bisogno di valorizzare e animare culturalmente la porzione di città circostante gli istituti scolastici, in contesti talvolta caratterizzati da un forte disagio sociale, economico e culturale, che si manifesta sia nel numero crescente di alunni con difficoltà sia nelle richieste di aiuto, anche educativo, da parte delle famiglie.