Cultura
15/10/2024
Per il macro obiettivo Cultura (settore Arte, attività e beni culturali) e le missioni “Sostenere la crescita delle realtà culturali” e “Favorire nuove forme di partecipazione culturale”, con specifico riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG n° 11 “Città e comunità sostenibili” e SDG n° 12 “Consumo e produzioni responsabili”, ad esito del bando sono 71 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 534.411 euro allo scopo di:
- sostenere il recupero del patrimonio architettonico, storico e artistico;
- favorire l’offerta culturale a beneficio del territorio, attraendo nuovi e diversificati fruitori di cultura;
- incoraggiare il coinvolgimento delle comunità locali e la nascita di specifici programmi di promozione turistica;
- sollecitare la vivacità dell’offerta di attività culturali e di espressioni artistiche, con particolare attenzione alle arti visive.
Tra i principali progetti sostenuti:
- Restauro dell’antico organo a canne del Verati, collocato all’interno dell’antica Pieve di San Pietro di Roffeno a cura dell’Associazione Culturale Amici dell’antica Pieve, per il progetto di restauro filologico dell’organo a canne conservato all’interno dell’antica Pieve di Roffeno e attribuito al celebre organaro bolognese Alessio Verati, attivo sul territorio emiliano nella prima metà dell’Ottocento. L’opera di recupero verte sulla conservazione di tutte le parti originali dello strumento e sulla ricostruzione delle sole parti mancanti, da realizzarsi prendendo a modello strumenti coevi di fattura analoga e provenienti dalla stessa scuola.
- CLOSER, un mondo connesso da Marconi a oggi a cura di Adiacenze APS, per la prima edizione della rassegna biennale diffusa di mostre, performance e installazioni che prende spunto dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi per indagare la natura delle relazioni e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea, attraverso opere già esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto si avvale della collaborazione con realtà locali quali MAMbo, Fondazione Marconi, Casa della Cultura Italo Calvino, Padiglione Esprit Nouveau, Fondazione Lercaro.
- AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 35° anno / Angelica: Centro di Ricerca Musicale – stagione 11°anno a cura di Pierrot Lunaire APS, per la realizzazione della XXXV edizionedel Festival italiano di musica contemporanea e di ricerca, che propone progetti di dimensione europea e internazionale coinvolgendo curatori, musicologi e musicisti provenienti da tutto il mondo. Il sostegno va, inoltre, alla XI stagionedel Centro di Ricerca Musicale fondato da Pierrot Lunaire nel 2011 presso il Teatro San Leonardo e riconosciuto dal Comune di Bologna come Teatro Istituzionale del “Sistema teatrale cittadino” con una programmazione di concerti costruita sulle musiche d’oggi, progetti speciali e attività incentrate sull’educazione e la formazione, quali il Piccolo Coro Angelico.
- Festival Francescano – XVI edizione “Attraverso Ferite” a cura dell’Associazione Mofraeventi Emilia-Romagna ETS, per l’organizzazione della XVI edizione del Festival Francescano che si pone come obiettivo quello di portare in piazza, attualizzandolo e concretizzandolo, il messaggio universale di san Francesco. Il tema scelto per il 2024 “Attraverso Ferite” richiama l’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco, le ferite che aprirono Francesco alla fraternità, occasione per riflettere sulle tante ferite di oggi: le guerre, la crisi climatica, la violenza di genere, le fragilità nei più giovani, e intraprendere un percorso di guarigione che valorizzi la cura e il cambiamento.
- Fuori di me a cura del Comune di Calderara di Reno, per la proposta culturale che ha come obiettivo quello di intercettare gli interessi di bambini e ragazzi, guidandoli in un percorso che, dalla scoperta di sé, arriva alla scoperta del mondo, attraverso laboratori, mostre, percorsi partecipativi sulle arti visive, ideati per trovare nuove chiavi di lettura di quanto accade dentro e fuori di noi e costruire nuovi scenari sostenibili per le comunità.
- Classico Futuro Festival a cura del Centro di Poesia Contemporanea, per l’edizione annuale del Festival che propone incontri, conversazioni e reading dedicati alla rilettura della classicità nella letteratura contemporanea: poeti e studiosi ridanno voce alla tradizione antica con la lingua e il sentire del nostro tempo, per costruire i classici del futuro, l’epos e i nuovi miti della contemporaneità. Il progetto coinvolge i migliori giovani poeti italiani nella redazione di un grande “Dizionario etimologico in versi” che sarà messo a disposizione presso un pubblico archivio on line e presentato alle scuole come progetto formativo.
- Oltre Claterna: l’Oratorio S. Giuseppe in Varignana a cura del Centro Studi Claterna per il progetto di studio volto alla ricostruzione della storia di un edificio di alto valore identitario per la comunità di Varignana, situato su un colle sovrastante l’antica città di Claterna. Le ricerche mirano a valorizzare gli scavi archeologici e il restauro che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’Oratorio, intende realizzare e costituiscono il presupposto per rispondere a molte domande circa le origini di questo complesso probabilmente già adibito dai romani a luogo di culto pagano e poi trasformato in chiesa cristiana dopo l’Editto di Costantino.
- Sulla torre di Oliveto a cura della Parrocchia di San Paolo di Oliveto, per il progetto che mira a rendere fruibile alla comunità e ai viandanti la Torre Campanaria di Oliveto risalente all’XI secolo e appena restaurata, quale crocevia di itinerari escursionistici, culturali e storici della Valle del Samoggia. L’installazione di una scala interna permette di arricchire le visite guidate al borgo con la salita alla torre sia per godere del panorama che spazia dalla Valle del Samoggia al Monte Cimone, sia per poter usufruire dell’aula al primo piano destinandola a biblioteca, luogo di studio e spazio di incontro per i residenti del borgo; non ultimo per rendere sicuro l’accesso dei campanari alla cella campanaria.