Persone
30/01/2025
Per l’area tematica Persone (settore Volontariato, filantropia e beneficenza) e le missioni “Sostenere l’inclusione sociale” e “Diventare comunità”, con specifico riferimento all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG n° 10 “Ridurre le disuguaglianze”, ad esito del bando sono 47 i progetti sostenuti con un investimento deliberato di 398.600 euro allo scopo di:
- prendere in carico chi è a rischio di marginalità ed esclusione;
- favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione rispetto all’accesso e alla qualità dei servizi, in una delle 4 aree di intervento: infanzia, adolescenza, terza e quarta età, diverse abilità.
Tra i principali progetti sostenuti:
- Sostituzione della “rotonda”: una nuova agorà per l’Hospice di Bentivoglio a cura della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli Onlus, per la sostituzione della reception con una nuova e più efficiente rotonda situata al centro dell’area in cui confluiscono i settori di degenza, agorà dell’Hospice con la sua apertura a 360°: luogo di accoglienza, ascolto e riservatezza per pazienti e caregiver, presidiato 24/24h dai professionisti che si occupano di gestire le attività operative e relazionali legate alla degenza degli ospiti.
- LIS – Corsi di Lingua dei Segni Italiana 1°-2° e 3° livello a cura dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi ETS APS, per promuovere l’integrazione e inclusione delle persone sorde nei vari contesti sociali attraverso corsi strutturati in tre livelli di apprendimento (base, intermedio e avanzato) per l’insegnamento della LIS alle persone udenti, con l’obiettivo di rafforzare la rete relazionale tra i due gruppi (Sordi e Udenti) e rendere realmente accessibili i servizi pubblici quali servizio sanitario e scolastico, uffici postali, tribunali, ecc.
- Musicoterapia per l’Alzheimer a cura della Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus, per lo svolgimento di sedute di musicoterapia per la cura dell’Alzheimer, utilizzando materiale sonoro e musicale e canali di comunicazione non verbale capaci, in parte, di riattivare ricordi e capacità cognitive o comunque di raggiungere momenti di sintonizzazione affettiva anche con persone che presentano maggior deterioramento cognitivo; in parallelo, altrettanti incontri di mutuo aiuto destinati ai caregivers, guidati da uno psicologo, per aiutare questi ultimi ad affrontare i compiti di cura e recuperare attenzione per sé.
- SportivaMENTE. Sport, benessere per la mente – IV edizione a cura della Polisportiva San Mamolo 2000 ASD, per erogare attività sportive a titolo gratuito che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili affetti da problematiche psichiche, apportando un cambiamento sociale attivo nella comunità volto a superare la paura della malattia mentale; il progetto si realizza con il supporto dell’Associazione “Non Andremo Mai in TV…” che promuove lo sport come veicolo di prevenzione, di riabilitazione e terapia naturale al disagio sociale e psicofisico, come mezzo potente di inclusione, di recupero, di socializzazione e di integrazione di gruppi ad elevato rischio di emarginazione.
- Sostegno e inclusione a tutto tondo a cura della Società San Vincenzo De Paoli Consiglio centrale di Bologna, per la realizzazione di un ampliamento del progetto inerente al doposcuola rivolto a minori svantaggiati, introducendo attività di sostegno dedicate ad adolescenti e giovani donne in difficoltà nei contesti formativi e lavorativi, con un’azione sinergica condotta contemporaneamente sui ragazzi e sulle loro madri per favorire un effetto moltiplicativo dei risultati positivi, in termini di inclusione sociale e benessere psicologico.
- Different point of view. Sguardi unici dietro la macchina fotografica a cura dell’Associazione Fotografica Tempo & Diaframma APS, da anni impegnata nell’organizzazione di laboratori di fotografia dedicati a ragazzi con sindrome di Down e autistici, per la realizzazione un set fotografico in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, offrendo ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività e di interagire con il pubblico realizzando ritratti ai partecipanti all’evento e ai cittadini, attraverso la loro visione unica e personale; le foto scattate vengono immediatamente pubblicate e la mostra dei ritratti viene valorizzata tramite un’esposizione mirata a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e sul valore del contributo di tutti, indipendentemente dalle abilità di ciascuno, attraverso la possibilità di esprimere il proprio talento e donare agli altri il proprio sguardo sul mondo.