Fondazione Carisbo e Comune di Bologna firmano il comodato di Palazzo Pepoli Vecchio

Si avvia la fase operativa della collaborazione tra Fondazione Carisbo e Comune di Bologna per la valorizzazione del sistema culturale metropolitano, attraverso la firma dell’accordo per il comodato modale di Palazzo Pepoli Vecchio, dando seguito a una positiva integrazione operativa a beneficio della comunità. Nel contesto del nuovo corso aperto dalla Fondazione e dal Comune per la promozione di iniziative di sistema e di utilità culturale e sociale, la collaborazione avviata formalizza un nuovo percorso di valorizzazione di Palazzo Pepoli.

La sinergia tra Fondazione e Comune nasce dal reciproco obiettivo di rendere l’investimento in cultura sostenibile, identificando anzitutto il valore sociale della cultura nella sua dimensione fondamentale per la crescita delle persone e per il loro stesso vivere insieme. Garantire l’accesso alla cultura è uno dei punti cardinali della collaborazione tra Fondazione e Comune per la valorizzazione del sistema culturale metropolitano, al fine di sostenere la creazione di legami di comunità e contrastare quei fattori, materiali ed educativi, che inibiscono l’accesso culturale, incluso dall’Istat tra gli indicatori stessi della misurazione di benessere delle persone. Il comodato di Palazzo Pepoli si inserisce in definitiva in una visione di comunità e di cultura inclusiva per il territorio e per i cittadini, con uno sguardo particolare al futuro e alla costruzione di opportunità per i giovani e le nuove generazioni.

La Fondazione e il Comune si impegnano così a condividere l’elaborazione di un più ampio progetto culturale, sia contenutistico sia logistico, per la miglior integrazione nel nuovo percorso culturale cittadino di Palazzo Pepoli Vecchio, valorizzando nell’immediato i contenuti presenti che raccontano la storia della città di Bologna. La custodia del Museo di Palazzo Pepoli sarà affidata dal Comune alla Fondazione Bologna Welcome, che provvederà all’apertura, alla promozione culturale e turistica del plesso. Lo sviluppo delle linee guida dell’impostazione museale e della progettualità periodica per la valorizzazione del Museo di Palazzo Pepoli Vecchio sarà monitorato da un Comitato, formato dal Comune di Bologna e dalla Fondazione insieme alla sua società strumentale Genus Bononiae.

«Siamo lieti che il dialogo aperto con il Comune di Bologna abbia oggi condotto all’effettiva esecuzione dell’accordo precedentemente annunciato, confermando l’impegno della Fondazione ad operare in sinergia al fine di promuovere progetti in ambito culturale a favore della nostra città e della nostra comunità – afferma la Presidente della Fondazione, Patrizia Pasini –. La firma del comodato ne testimonia l’esito positivo e segna l’avvio della fase operativa che condurrà all’apertura di Palazzo Pepoli, ulteriormente valorizzato, nella sua originaria vocazione innovativa e contemporanea, nell’ambito di una progettualità culturale e strategica di lungo periodo.»

«Con questa operazione il Comune scommette ancora una volta sulla Cultura in città – dichiara il Sindaco di Bologna, Matteo LeporeLavoriamo insieme per valorizzare il patrimonio museale cittadino verso la progettazione e la realizzazione del Museo Internazionale dedicato a Giorgio Morandi. Un progetto culturale di grande rilevanza per Bologna in un contesto prezioso che vede a pochi passi: Archiginnasio, musei, Università, cantiere Garisenda, Torre Asinelli, Palazzo Pepoli Campogrande, Modernissimo. Come già annunciato stiamo lavorando con la Fondazione per non disperdere l’esperienza del Museo della Città e a questo proposito presenteremo presto un percorso.»

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