La nuova acquisizione della Fondazione Carisbo per il “Fondo Arte Fiera”
Con la recente acquisizione del dipinto Donne al tavolino di Massimo Campigli, si è concretizzato l’impegno della Fondazione Carisbo a investire “facendo sistema” attraverso la collaborazione con Arte Fiera, uno degli appuntamenti artistici più alti nel panorama culturale della nostra città.
La scelta di creare connessione fra i vari settori che quotidianamente fanno la ricchezza del territorio, per farlo crescere con forze e progetti condivisi è alla base della sinergia nata nel 2018 tra Arte Fiera e Fondazione Carisbo. La missione della Fondazione è nelle premesse di questa iniziativa: investire sulla città, promuovendo la valorizzazione del patrimonio e sostenendo le proposte artistico-culturali che concorrono allo sviluppo locale. Da qui la decisione di stanziare un fondo per l’acquisizione di una o più opere tra quelle presentate all’ultima edizione di Arte Fiera.
La scelta di quest’opera intende completare e arricchire le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo andando ad affiancare capolavori già presenti di protagonisti del Novecento che con Campigli hanno condiviso parte dell’avventura pittorica: Casorati, De Chirico, Sironi, Morandi, Balla e Severini.
Massimo Campigli (Berlino, 1895 – Saint-Tropez, 1971) è uno dei massimi esponenti del movimento artistico denominato Gruppo Novecento, sorto a Milano nel 1922. Nato a Berlino con il nome di Max Ihlenfeld, assumerà il nome italiano durante la prima guerra mondiale, per la quale si arruola volontario. Ottenuta la cittadinanza italiana al valore militare, sarà proprio a Roma, nel 1928, che la sua concezione di pittura si trasforma, con la visita al Museo di villa Giulia e attraverso la rivelazione dell’arte etrusca. La riscoperta dell’antico, la salvaguardia della tradizione, il recupero di tecniche come l’affresco e il mosaico piegati a rappresentare temi a lui contemporanei diventano i fondamenti della sua poetica. Elementi questi tutti ben rappresentati in Donne al tavolino, olio su tela dipinto nel 1953.
Ricordiamo che Massimo Campigli ha dato vita alla compagine denominata Les Italiens de Paris a cui Fondazione Carisbo e Genus Bononiae hanno dedicato una grande mostra a Santa Maria della Vita.