La cultura è sviluppo: da Bersani un pensiero per l’attualità

La Fondazione Carisbo e la Fondazione G. Bersani organizzano mercoledì 19 dicembre 2018 alle 17.30 nella sede della Fondazione Carisbo, via Farini 15, un incontro in memoria di Giovanni Bersani nel quarto anniversario della sua morte. Sarà l’occasione per premiare i tre vincitori delle Borse di Studio provenienti dalla Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna che hanno partecipato al Concorso in sua memoria. Si ricorderanno altresì le onorificenze che Bersani ha ricevuto a Bologna negli ultimi anni della vita: Laurea Honoris Causa in Agraria, Archiginnasio d’Oro e Sigillo d’Oro.

Relatori della serata saranno Gianpietro Monfardini, presidente della Fondazione Bersani, il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Prof. Francesco Ubertini che premierà i vincitori delle Borse di Studio e i due ex Magnifici Rettori dell’Università di Bologna: il Prof. Fabio Roversi-Monaco, che conferì a Bersani la Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2000 e il Prof. Ivano Dionigi per il Sigillum Magnum nel 2012. Sarà presente anche Virginio Merola, sindaco di Bologna, per l’Archiginnasio d’Oro assegnatogli dal Comune nel 2004.

 

La cultura è sviluppo: da Bersani un pensiero per l’attualità

Bersani traeva dalla propria cultura umanista e dall’orizzonte a tutto campo del suo pensiero le idee e le risorse per una strategia di sviluppo dei paesi poveri.  Non c’erano muri né frontiere nella visione di Bersani. Il mondo è il mio villaggio (1973) è il titolo di un suo libro quando, ultimata la emergenza del recupero del mondo contadino e dei braccianti agricoli nelle terre bolognesi a lui care, fece la scelta di avviare un analogo percorso con le popolazioni povere dell’Africa, dando corpo alla creazione di CEFA, una ONG bolognese specializzata nei programmi agricoli di autosviluppo.

Sono passati 50 anni, molte realtà oggi sono autonome e gestite dalle popolazioni locali. Tra i tanti progetti riusciti c’è Africa Milk Project, vincitore del primo premio EXPO 2015 di Milano su 800 concorrenti da tutto il mondo. È una centrale del latte, oggi S.P.A. realizzata a Njombe, nel sud della Tanzania, completamente in mano ai tanzaniani, in un territorio agricolo arretrato e povero. CEFA lo ha realizzato a partire dagli anni 2000 con il supporto e l’assistenza tecnica della cooperativa bolognese Granarolo.

Altro grande tema, centrale nell’azione di Bersani, è il fenomeno migratorio che vede oggi mezzo milione di immigrati letteralmente allo sbando. Cosa fare in concreto per ospitare in una cornice di dignità questi esuli? La cultura intesa nella sua sostanziale apertura al nuovo e all’altro trova riscontro nel pensiero e nell’opera di Bersani e può di fatto aiutarci a trovare vie di uscita da quello che oggi appare un fatale dramma epocale.

L’incontro sarà introdotto da un video in cui il noto regista Ettore Scola rende omaggio a Giovanni Bersani e alla sua scelta di “essere uomini diversamente” per dirci che l’uomo può essere grandioso e che la vita può essere bella purché ci si preoccupi degli altri.

>>> Scarica l’invito in formato PDF

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