Cultura

La nuova stagione concertistica di San Colombano

16/10/2025
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Fondazione Carisbo e Opera Laboratori annunciano nel 15° anniversario di attività del Museo una nuova stagione di musica, arte e dialogo

Fondazione Carisbo e Opera Laboratori presentano la Stagione Concertistica 2025-2026 del Museo San Colombano, nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae, e il calendario di appuntamenti che intrecciano ricerca musicale, divulgazione e accessibilità, tra concerti, conferenze, laboratori e incontri aperti a tutti. Un’edizione particolarmente significativa che celebra i quindici anni di attività del Museo, divenuto un punto di riferimento per lo studio e la valorizzazione della musica antica e degli strumenti storici, e approfondisce inoltre il legame tra le arti e le scienze, in occasione della mostra “Michelangelo e Bologna” che aprirà al pubblico il 14 novembre a Palazzo Fava.

Concerto inaugurale il 28 ottobre ad ingresso gratuito

La stagione si aprirà martedì 28 ottobre 2025 alle ore 19, con ingresso gratuito per il grande concerto inaugurale in occasione dei 15 anni dall’apertura del museo. I protagonisti saranno la conservatrice Catalina Vicens e numerosi artisti ospiti, amici del museo, che nel corso degli anni hanno contribuito con la loro arte alle iniziative di San Colombano: Stefano Albarello, István Bátori, Francesco Cera, Fabiana Ciampi, Fulvia de Colle, Bruce Dickey, Anastasia Fioravanti, Enrico Gatti, Carlo Mazzoli, Matteo Messori, Silvia Rambaldi, Fabio Tricomi e Marc Vanscheeuwijck. Un evento corale dedicato al dialogo tra epoche, stili e strumenti a tastiera, con musiche di J.S. Bach, G. Frescobaldi, M. Clementi, B. Pasquini, G. Fauré e altri, che segnerà l’avvio di una stagione all’insegna dell’incontro tra arte e conoscenza.

Domenica 9 novembre, alle ore 16, il giovane clavicembalista Nicolò Pellizari, vincitore del primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro 2024, sarà ospite a San Colombano per un recital solistico. L’iniziativa rinnova la collaborazione con il prestigioso concorso pesarese, creando un ponte tra la formazione dei nuovi talenti e la valorizzazione della musica antica.

Sabato 22 novembre, alle ore 11, sarà invece dedicato ai più piccoli con “Una scatola musicale”, un laboratorio didattico per bambini dai 6 agli 11 anni. Sotto la guida del cembalaro e restauratore Graziano Bandini, i partecipanti costruiranno e decoreranno un proprio strumento musicale da portare a casa, avvicinandosi al suono con creatività e manualità.

Concerti-conferenza in occasione della mostra “Michelangelo e Bologna”

Il legame tra le arti e le scienze sarà al centro di una serie di concerti-conferenza che uniscono il linguaggio musicale a discipline come la medicina, la gastronomia e l’artigianato artistico, in occasione della mostra “Michelangelo e Bologna” che aprirà le porte a Palazzo Fava il 14 novembre 2025.

Il 13 dicembre 2025, alle ore 16, Matteo Messori e il cardiologo Gabriele Bronzetti proporranno “Musica e medicina ai tempi di Michelangelo”, esplorando il rapporto tra armonia sonora e armonia del corpo.

Il 14 gennaio 2026, Maria Luisa Baldassari e lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari daranno vita a “Musica e cucina ai tempi di Michelangelo”, un affascinante viaggio nel gusto e nel suono del Rinascimento.

Infine, il 17 gennaio 2026, con il concerto-conferenza “Musica e arte cembalaria ai tempi di Michelangelo”, Sofia Vavassori, Alberto Casarin, Sebastiano Franz, Davide Pelissa e Graziano Bandini indagheranno i legami tra musica, liuteria e artigianato del Cinquecento, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Venezia.

La programmazione nel periodo natalizio

Nel periodo natalizio è previsto anche un tributo a Enrico Gatti, grande violinista barocco, figura chiave della musica antica europea: il concerto di sabato 20 dicembre 2025, alle ore 16, con un concerto che vedrà alternarsi sul palco Gilberto Ceranto (violino barocco), Daniele Salvatore (flauto dritto), Mauro Valli (violoncello barocco), Bettina Hoffmann (viola da gamba), Maria Luisa Baldassari e Daniele Proni (clavicembalo), in un omaggio musicale che spazierà da Purcell a Corelli, passando per Telemann, Couperin, Bach e Matteis. L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna.

La prima parte della stagione concertistica si concluderà giovedì 22 gennaio 2026 con l’evento “I gioielli della Collezione Tagliavini”. La conservatrice del museo San Colombano, Catalina Vicens, interpreterà musiche che attraversano cinque secoli, eseguite sugli strumenti più pregiati della collezione Tagliavini e sulla nuova tastiera aumentata, con la quale ricreerà i suoni perduti dell’eccezionale clavicembalo Trasuntino risalente al 1547. Il concerto solista sarà l’occasione per valorizzare alcuni degli strumenti più rappresentativi della Collezione.

Il 2025 segna un traguardo speciale per il Museo San Colombano, che celebra quindici anni di attività. In questo tempo il museo è divenuto un laboratorio vivo di sperimentazione, ricerca e divulgazione, un luogo dove strumenti storici, musicisti, studiosi e pubblico dialogano costantemente, testimoniando la forza di un progetto che ha saputo unire tutela, valorizzazione e innovazione.

Ulteriori informazioni e acquisto biglietti su www.genusbononiae.it

Biglietti concerti: intero 10€, ridotto 5€; concerto inaugurale del 28 ottobre ad ingresso gratuito
Laboratorio didattico: 8€


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