I nuovi bandi di finanziamento per il primo semestre 2019
Ha inaugurato l’operatività della Fondazione Carisbo nel primo semestre 2019 con la pubblicazione di 6 nuovi bandi di finanziamento per complessivi 3,25 milioni di euro di risorse impegnate nei settori d’intervento Welfare, Arte e cultura, Sviluppo del territorio formazione e ricerca. Nonostante la recente introduzione, i bandi sono rapidamente diventati uno strumento portante dell’attività della Fondazione, in aggiunta ad altri cantieri di lavoro che sono giunti a maturazione e consentono oggi di presentare ulteriori novità.
Accessibili dal 1 febbraio al 30 aprile 2019 nella sezione dedicata sul sito, con esito dell’iter valutativo previsto entro il mese di agosto, i nuovi bandi si concentrano su alcuni temi e criteri cardine introdotti nelle linee programmatiche della Fondazione Carisbo per il nuovo anno
> attenzione alla fragilità e alle persone più deboli della società per garantire inclusione, accessibilità, coinvolgimento;
> costruire opportunità rivolte ai giovani, opportunità lavorative, formative, di espressione e di partecipazione sociale;
> promozione di reti territoriali, con riferimento non solo alle iniziative sostenute dalla Fondazione ma anche alle fonti di finanziamento, per un impegno diretto a creare una convergenza di obiettivi e di azioni in grado di produrre economie di scala sul fronte delle rispettive programmazioni e degli interventi;
> propositività, connotando in modo non passivo ogni singolo bando, inteso come moderno strumento di filantropia istituzionale, finalizzato allo stimolo e alla co-partecipazione;
> monitoraggio e valutazione dei programmi sostenuti e delle iniziative intraprese, così da rendere conto in maniera sempre più puntuale dei risultati conseguiti nel tempo e ottenere utili indicatori per la definizione delle future programmazioni, sulla base dell’efficacia delle azioni implementate;
> rafforzamento delle competenze, non solo attraverso l’erogazione di risorse finanziarie, ma anche attraverso la costruzione di percorsi di consolidamento delle capacità e delle competenze in modo reciproco fra i soggetti non profit presenti sul territorio, con l’obiettivo di renderli attori consapevoli, strutturati, capaci di cogliere le opportunità e le sfide che l’attuale contesto richiede;
> creare valore per il territorio di riferimento, premiando la qualità e la sostenibilità delle proposte progettuali, con un’attenzione particolare alle proposte innovative e di sperimentazione.
«Ritengo sia ormai percepita la progressiva evoluzione della Fondazione Carisbo – dichiara il Presidente Carlo Monti – orientata sempre più a laboratorio di idee e non solo quale ente erogatore, in una logica di mero sussidio. Rimarremo sempre un fattore di sostegno per il territorio, ma ci proponiamo anche come agenti di sviluppo, confrontandoci in modo aperto con le istituzioni e gli stakeholder, per decidere sulla base di criteri oggettivi e definiti. Le risorse complessive che mettiamo a disposizione hanno un impatto rilevante: 18 milioni di euro per i nuovi impegni del 2019, a cui si sommano le erogazioni per gli impegni pregressi derivanti dalle nuove iniziative avviate, in particolare nello scorso anno, tutte orientate allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio. Per il 2019 la Governance della Fondazione ha scelto di mantenere un livello erogativo in linea con la programmazione triennale 2018-2020, senza prevedere manovre correttive nella consapevolezza di quanto sia importante mantenere un consistente supporto al territorio, specialmente in un periodo come questo, e così si è operato sul finire del 2018, perché questa linea di indirizzo potesse trovare pieno conforto anche in sede di bilancio di fine anno. Per sostenere una progettualità maggiormente orientata all’innovazione la Governance della Fondazione (e quindi l’Assemblea dei Soci, il Collegio di Indirizzo, il CdA) ha ritenuto indispensabile arricchire le conoscenze diffuse verificando e approfondendo ulteriormente le priorità percepite dalla nostra comunità. Lo si è fatto nel dialogo costante con gli Stakeholder, che ha portato a varare un piano strategico 2019 impegnativo e sfidante».
Spiega il Segretario Generale Alessio Fustini: «Veniamo da un’esperienza positiva che nel 2018 ha permesso di varare 6 bandi, che hanno generato 306 progetti esaminati e 203 interventi promossi con investimenti della Fondazione per oltre 3 milioni di euro. In linea generale abbiamo rilevato un complessivo miglioramento della qualità dei progetti pervenuti, e a questo crediamo abbiano contribuito la strutturazione dei bandi per progettualità specifiche che la Fondazione ha veicolato, specie nel secondo semestre dell’anno. L’approccio tecnico con il quale sono state elaborate le nuove “chiamate” – complessivamente 6 in questo primo semestre per 3,25 milioni di euro e con un effetto “leva” che dovrebbe generare, prevediamo, un volume di attività per circa 6 milioni di euro –, ha tenuto conto degli indirizzi strategici: generare azioni strutturate e stabili e assumere un ruolo proattivo di maggiore contatto e confronto con i partner. Con questo fine la Fondazione si è impegnata nella semplificazione delle procedure e nell’utilizzo di linguaggio tecnico facilmente accessibile, accingendosi inoltre a impostare il cammino verso la valutazione di impatto dei programmi finanziati per studiare insieme alla comunità le migliori soluzioni, traendo insegnamenti anche dalle criticità spesso proprie degli interventi a maggiore grado di complessità e innovazione. Attraverso i bandi che presentiamo oggi emerge un obiettivo, quello di stimolare e favorire la capacità di dare soluzioni a problemi nuovi del welfare, con risposte coese che coinvolgano in rete la comunità superando il più possibile la frammentazione».
Da qui il salto di qualità deciso formulando bandi e programmi operativi con specifiche caratteristiche:
Area Welfare | Settore Volontariato, filantropia e beneficenza
> bando Mai soli finalizzato a sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’assistenza e l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone diversamente abili o svantaggiate in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana (0,8 milioni di euro);
> bando Welfare di comunità per la promozione di iniziative efficaci in aree essenziali di sviluppo economico, oltre che sociale, focalizzate sulla persona inserita in una comunità capace di rispondere e attivarsi creando reti di sostegno, collaborazione e partecipazione, dalla produzione di beni relazionali e non soltanto materiali, alla moltiplicazione di opportunità di socializzazione e di supporto per contrastare il disagio dei minori, dei giovani, degli anziani e delle famiglie (0,5 milioni di euro).
Area Sviluppo del Territorio, formazione e ricerca | Settore Educazione, istruzione e formazione
> bando Innovazione scolastica con un budget dedicato alle scuole primarie e secondarie mirato in particolare a sostenere progetti di realizzazione di nuovi ambienti per l’apprendimento (es: laboratori didattici, tecnologici), volti ad adottare approcci didattici innovativi per favorire la formazione e anche l’avvicinamento al mondo del lavoro (1 milione di euro).
Area Sviluppo del Territorio, formazione e ricerca | Settore Ricerca scientifica e tecnologica
> bando Internazionalizzazione al fine di sostenere la vocazione internazionale dell’Università di Bologna, incentivando la mobilità in entrata di Ricercatori e Docenti provenienti dall’estero con comprovata esperienza, chiamati a collaborare nello svolgimento di attività di ricerca e collaborazione scientifica presso i Dipartimenti e le Scuole di specializzazione che afferiscono all’Ateneo (0,2 milioni di euro);
> bando Rigenerazione urbana per incentivare lo sviluppo di progetti innovativi di rigenerazione, recupero, riuso e riattivazione di spazi fisici, da utilizzare per funzioni e iniziative durevoli, di tipo sociale, culturale e ricreativo (0,5 milioni di euro).
Area Arte e Cultura | Settore Arte, attività e beni culturali
> bando Arte e Cultura per favorire la vivacità dell’offerta culturale del territorio incentivando il pluralismo delle espressioni artistiche, dei linguaggi e delle modalità espressive e di comunicazione (0,25 milioni di euro).
I criteri comparativi di valutazione, coerenza e congruenza dei singoli progetti avverrà su molteplici piani: dell’attività; dei costi, con analisi del funding mix e del modello di sostenibilità prospettiva; del monitoraggio e della comunicazione (nonché disseminazione); delle caratteristiche stesse del partner per competenze specifiche ed esperienza maturata nello specifico segmento di attività.
Conclude il Segretario Generale Alessio Fustini: «Abbiamo iniziato a delineare i primi indicatori di impatto degli interventi per la successiva misurazione, perché intendiamo migliorare l’approccio del “fare insieme”. Il Consiglio di Amministrazione sta lavorando all’avvio di una sperimentazione che possa riguardare la rilevazione dell’impatto, attività profondamente diversa dal monitoraggio: è per noi un’azione aggiuntiva di responsabilità sociale che stiamo studiando, anche alla luce di interessanti esperienze in Italia e all’estero, per raggiungere una soluzione funzionale. Le condizioni per operare in questa direzione fin dai primi mesi di quest’anno stanno maturando e i bandi che pubblicheremo per il secondo semestre, e che stiamo già studiando, recepiranno – questo è l’obiettivo – le nuove soluzioni tecniche».
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