Nuovi bandi di finanziamento promossi nel secondo semestre 2020: 700.000 euro disponibili nelle Aree Ricerca e Cultura
La Fondazione, dopo aver garantito il proprio sostegno nella fase acuta di emergenza causata dal Coronavirus, promuove un’ampia serie di nuove iniziative dedicate ad accompagnare la comunità nella fase di ripartenza. Al rafforzamento degli interventi della Fondazione nell’area welfare, si affianca ora la revisione del Documento Programmatico 2020 con la promozione nel secondo semestre di 2 nuovi bandi di finanziamento per complessivi 700.000 euro, impegnati nei settori d’intervento Ricerca scientifica e tecnologica e Arte, attività e beni culturali.
I nuovi bandi promossi nel secondo semestre
Accessibili fino al 15 luglio 2020 nella sezione dedicata sul sito, con esito dell’iter valutativo previsto entro il mese di dicembre, i nuovi bandi focalizzano il sostegno a specifiche progettualità in grado di formulare un programma di interventi, anche pluriennali, proseguendo nella prospettiva della sostenibilità, attraverso azioni dirette a rafforzare le capacità e le competenze dei soggetti coinvolti, sostenendone la formazione per renderli attori sempre più consapevoli, gestionalmente strutturati, capaci di innovare e sperimentare.
Area Sviluppo del Territorio, formazione e ricerca | Settore Ricerca scientifica e tecnologica
Ricerca e sviluppo
• bando Ricerca medica traslazionale e clinica | fino al 15 luglio 2020 | 400.000 euro.
In continuità al programma avviato nel 2019, il bando intende consentire a gruppi di ricerca locali, in rete con realtà di ricerca nazionali o internazionali, di sperimentare e applicare soluzioni innovative che contribuiscano a migliorare il livello di servizio ai pazienti da parte delle strutture sanitarie territoriali.
Area Arte e cultura | Settore Arte, attività e beni culturali
Valorizzazione del patrimonio storico e artistico e partecipazione alla vita culturale
• bando Riscopriamo la città | fino al 15 luglio 2020 | 300.000 euro.
Giunto alla seconda edizione, il bando mira a favorire la vivacità dell’offerta culturale del territorio e attrarre pubblici nuovi e diversificati, incrementando la fruibilità del patrimonio storico, artistico, architettonico e incoraggiando il coinvolgimento attivo delle comunità locali, con attenzione particolare alla valorizzazione dei beni culturali.
L’indagine sulla valutazione di impatto dei progetti
Per meglio comprendere e verificare lo sviluppo dei progetti e il beneficio creato nel tempo per i cittadini e il territorio metropolitano di Bologna, la Fondazione svilupperà fianco a fianco con i partner selezionati un’attività di monitoraggio e valutazione impatto delle iniziative sostenute, allo scopo di accompagnare le organizzazioni beneficiarie verso la consapevolezza e capacità di far emergere il valore del proprio operato, dal punto di vista sia economico (attraverso la rendicontazione economico-finanziaria) che sociale (attraverso la rendicontazione sociale).
I primi risultati sull’indagine condotta nel 2019 da società terza sulle iniziative sociali promosse hanno certificato un effetto moltiplicatore generato dalle risorse investite dalla Fondazione nei progetti degli enti non profit pari a 2,6 volte il contributo deliberato dalla Fondazione stessa, con oltre il 70% degli enti beneficiari che hanno saputo attivare forme di rete territoriale.
Nel primo semestre presentati 221 progetti per complessivi 7,3 milioni di euro
È in pieno corso la valutazione dei 7 bandi di finanziamento promossi nel primo semestre, con 221 richieste di contributo pervenute per circa 7,3 milioni di euro e un’attenzione prioritaria ai progetti sollecitati durante la crisi epidemiologica nelle aree Educazione, Ricerca e Welfare.
Con i bandi Innovazione scolastica e Infanzia la Fondazione si rivolge alla fascia 0-18 anni per intercettare e attenuare una prima serie delle pesanti ripercussioni causate dall’emergenza sanitaria. A partire dalla fine di febbraio, con la chiusura delle scuole e di tutte le attività a loro dedicate, i bambini e i ragazzi hanno dovuto rimanere a casa, facendo i conti con una vita sociale limitata o mediata, con un percorso di studi a distanza e privo di relazioni reali e con l’impossibilità di fruire di iniziative culturali e attività motoria all’aria aperta.
Grazie al bando Alta tecnologia la Fondazione dà continuità ad una linea strategica che oggi ancora di più si presenta in tutta la sua importanza, promuovendo l’acquisto di grandi attrezzature scientifiche, in particolare mediche, allo scopo di innalzare il livello di innovazione tecnologica degli istituti di ricerca nell’area metropolitana di Bologna e di incoraggiarne la competitività a livello nazionale ed internazionale.
Attraverso i bandi Mai soli, Nuove età e Welfare di comunità e generativo, si intendono fornire risposte puntuali ai bisogni emersi con lo scoppio dell’emergenza Coronavirus e contrastare i rischi di ampliamento delle nuove povertà, disuguaglianze sociali e potenziali forme di conflitto. La Fondazione sta elaborando un piano di comunità solidale oltre la crisi, focalizzato su interventi di contrasto alle povertà, anche educative minorili, di supporto alle fragilità e all’economia, per rafforzare il proprio ruolo di soggetto attivo che non solo mette in campo risorse finanziarie, ma promuove e stimola iniziative di costruzione e coesione della comunità come elementi di crescita.