Pubblicati gli esiti dei 6 bandi promossi nel primo semestre 2020

Si è conclusa la procedura di valutazione e selezione dei progetti inerenti ai 6 bandi di finanziamento promossi nel primo semestre 2020 dalla Fondazione Carisbo nei settori d’intervento:

• Area Welfare | Settore Volontariato, filantropia e beneficenza
Servizi alla persona
− bando Infanzia
− bando Mai soli
− bando Nuove età

Inclusione sociale
− bando Welfare di comunità e generativo

• Area Sviluppo del Territorio, formazione e ricerca | Settore Educazione, istruzione e formazione
Valorizzazione delle competenze e del capitale umano
− bando Innovazione scolastica

Ricerca e sviluppo
− bando Alta tecnologia

Sono complessivamente 212 i progetti che riceveranno il contributo della Fondazione, per un investimento deliberato di 2.524.300 euro. Tutti gli elenchi dettagliati sono consultabili sul sito nell’area dedicata.

 

• Area Welfare | Settore Volontariato, filantropia e beneficenza
Servizi alla persona

Bando Infanzia
40 progetti sostenuti | 274.600 euro investimento deliberato

Sono 40 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando promosso per la prima volta nel 2020, con un investimento deliberato di 274.600 euro finalizzato sia ad offrire un supporto alle famiglie mediante l’ampliamento dei servizi educativi e didattici rivolti ai bambini nella fascia d’età 0-6 anni, sia a favorire azioni di sistema di più soggetti del territorio metropolitano (pubblici e privati) per rispondere alle nuove esigenze educative.

Tra i principali progetti sostenuti:

− “Molto rumore per nulla!” a cura dell’Istituto Comprensivo 13 per la riqualificazione acustica negli ambienti della Scuola dell’Infanzia Tambroni;
− Piccoli amici nel bosco a cura di Stray Dogs APS per un percorso di educazione ambientale ed educazione assistita con l’animale (EAA) basato sulla zooantropologia didattica, disciplina in grado di attivare la capacità cognitiva dei bambini attraverso il rapporto con l’animale, predisponendo al cambiamento positivo, con benefici a livello psicologico ed educativo;
− Baby BoFe’ 2020 a cura dell’Associazione Bologna Festival Onlus per la 13a edizione della rassegna di musica classica per bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni, con spettacoli appositamente concepiti per le loro capacità di attenzione e comprensione;
− Teatro Testoni Ragazzi a cura del Teatro Testoni – La Baracca Soc. Coop. Sociale per l’edizione 2021 del Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia 0-6 anni;
− Giardino Sensoriale a cura del Circolo La Fattoria per realizzare negli spazi esterni della Fattoria Urbana uno spazio accessibile gratuitamente e adatto ai bambini della fascia 0-6 anni, anche con diverse abilità, in cui sperimentare i propri sensi e le proprie abilità;
− Giocare in sicurezza a cura della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e San Giovanni Battista per il rifacimento del tappeto giochi nel giardino della scuola;
− I piccoli intorno a Taranis a cura dell’Istituto Comprensivo di Monterenzio per contribuire al consolidamento di una rete 0-6 tra i servizi nido e le scuole dell’infanzia del territorio, in un’ottica di collaborazione concreta tra pubblico e privato, favorendo il collegamento di realtà educative e formative, che si distinguono per le rispettive attività mirate a far conoscere le specificità culturali, con il mondo educativo e scolastico dell’infanzia;
− Il colore delle favole. CinePorto Kids: le parole dei popoli lontani per educare al multiculturalismo a cura dell’Associazione culturale Dry Art per il ciclo di incontri (dall’11 al 25 settembre 2020) rivolto ai bambini e alle bambine dai 0 ai 6 anni, in cui musica e parole si intrecciano per raccontare favole da tutto il mondo, dalla tradizione africana agli indios d’America. Una scelta mirata di racconti in grado di intrecciare magia, suoni e soprattutto tematiche legate alla comprensione dell’altro in un’ottica multiculturale.

Bando Mai soli
37 progetti sostenuti | 312.600 euro investimento deliberato

Sono 37 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando promosso per il secondo anno, con un investimento deliberato di 312.600 euro per facilitare soluzioni, efficaci e sostenibili, che favoriscano l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone diversamente abili o svantaggiate, in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.

Tra i principali progetti sostenuti:

− Imparare ad abitare (anche con il Coronavirus) a cura della Fondazione Dopo di Noi Bologna Onlus per realizzare progetti di preparazione all’abitare rivolti a persone con disabilità intellettiva;
− Dynamo Camp e la Terapia Ricreativa a cura di Dynamo Camp Onlus per riprendere le sessioni di Terapia Ricreativa al Camp così come le attività negli ospedali e case famiglie, sospese a causa dell’emergenza socio-sanitaria da Covid-19, a favore dei bambini e delle famiglie bolognesi attraverso una proposta progettuale più ampia suddivisa in differenti moduli;
− Tutti alla Pila! Spazi ricreativi di tempo libero accessibili a tutti a cura di Accaparlante Coop. Sociale per creare una rete relazionale, fra le realtà presenti è all’interno del quartiere San Donato-San Vitale nel rione Pilastro, al fine di tradurre le occasioni di scambio e incontro in esperienze educativamente e culturalmente utili, da un lato favorendo l’integrazione sociale, dall’altro lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità personali;
− Vacanzabile 2020 a cura di di solidarietà sociale Solidarietà Familiare per proseguire ad utilizzare il soggiorno estivo come un’occasione unica, per modalità relazionali e contesto motivazionale, allo svolgimento di attività riabilitative, educative e abilitative;
− Mettiamoci alla prova – percorsi abilitanti per ragazzi disabili a cura di Genitori Ragazzi Down Bologna APS per prevedere l’affiancamento di ragazzi con disabilità intellettiva, adolescenti e giovani adulti in un percorso di autonomia, di attività abilitanti e sperimentazione manuale, in previsione di un possibile svolgimento di attività lavorativa;
− “Non abbiamo bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore” (Ron) a cura di Casa Santa Chiara Soc. Coop. Sociale per affiancare ai propri servizi di accoglienza una preziosa e importante attività di animazione e sensibilizzazione del territorio e del volontariato, attraverso la programmazione di occasioni di incontro, gite e vacanze in condivisione, occasioni ludico-ricreative favorendo una crescita reciproca;
− AbaCiCova a cura di Angsa Bologna APS per l’avvio di un laboratorio educativo destinato a soggetti con disturbo dello spettro autistico in età evolutiva.

Bando Nuove età
26 progetti sostenuti | 184.000 euro investimento deliberato

Sono 26 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante la nuova edizione del bando avviato nel 2019, con un investimento deliberato di 184.000 euro per valorizzare e potenziare il benessere complessivo delle persone anziane, delle loro famiglie e comunità di appartenenza, promuovendo sia azioni contro l’isolamento sociale, il decadimento fisico e cognitivo, sia interventi di assistenza e supporto agli anziani in condizione di fragilità, anche socio-economica, con attenzione particolare alle persone sole e ai loro caregivers.

Tra i principali progetti sostenuti:

− CoStellAzioni 2. Inserire l’individuo fragile nella comunità a cura del Centro Sociale Ricreativo Stella APS per l’implementazione del progetto di promozione della salute e del benessere globale, e la prevenzione della non autosufficienza e sostegno ai caregiver, tramite l’attivazione di diverse tipologie di percorsi per persone con oltre 65 anni di età e con diversi gradi di fragilità;
− Solidar…rete a cura di La Venenta Soc. Coop. Sociale per contrastare e prevenire l’isolamento sociale e la degenerazione psico-fisica degli anziani, costruendo e sviluppando reti di prossimità in grado di supportare le persone anziane, nella loro pluralità di bisogni, e le famiglie;
− AttivaMente Insieme. Seconda fase a cura del Coordinamento ANCeSCAO di Bologna per generare percorsi virtuosi che vedano competenze e soggetti diversi impegnati su azioni comuni di assistenza agli anziani, attraverso una collaborazione strutturata in grado di offrire una rete di protezione e tutela di questa fascia fragile, soprattutto nel periodo di emergenza sanitaria;
− Il Facilitatore di Comunità a cura della Fondazione Santa Clelia Barbieri per sostenere anziani fragili prevenendo l’isolamento sociale e premature istituzionalizzazioni, mediante la costruzione di una professionalità nuova, l’Operatore e Facilitatore di Comunità, con la specifica funzione di raccordo e riferimento tra gli enti pubblici, il privato sociale e gli anziani fragili dell’Alto Appennino;
− Giardino per anziani, area fitness senior a cura dell’Associazione “Insieme per Cristina Onlus” per realizzare nella sede a Villa Pallavicini “Villaggio della Speranza” uno spazio, innovativo in campo nazionale, studiato appositamente per il miglioramento delle condizioni fisiche e della mobilità del corpo delle persone adulte in Stato Vegetativo.

Bando Welfare di comunità e generativo
51 progetti sostenuti | 880.100 euro investimento deliberato

Sono 51 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante l’evoluzione del bando promosso nel biennio 2018-2019, con un investimento deliberato di 880.100 euro per prevedere due linee principali di intervento: da un lato, per sollecitare progetti orientati al contrasto alle povertà e al miglioramento della qualità della vita, tramite la messa a disposizione di beni di prossimità, intesi come mezzi che soddisfano i bisogni primari grazie all’attivazione di reti sul territorio metropolitano di Bologna; dall’altro, per fornire supporto al servizio organizzato e continuativo reso a favore di persone indigenti.

Tra i principali progetti sostenuti:

− Il Granello di Senape. La classe plurilingue: dalla complessità linguistica ad una didattica inclusiva a cura dell’Associazione Società San Vincenzo de’ Paoli Consiglio Centrale Bologna per sensibilizzare i bambini a vivere una multiculturalità in grado di salvaguardare l’unicità di ogni persona e rendere significativa l’esperienza scolastica di ciascuno, a prescindere dalle diversità culturali e senza avere paura dell’altro;
− La Galassia del Sole a cura dell’Associazione Emporio Solidale Il Sole Reno-Lavino-Samoggia Onlus per lo sviluppo della Comunità al servizio della Comunità, attraverso la creazione di una rete di relazioni stabili che coinvolga associazioni, parrocchie, istituti scolastici, cooperative sociali, imprese e cittadini al fine di contrastare l’emarginazione sociale ed economica delle famiglie in difficoltà;
− Portierato sociale a Porta Pratello a cura dell’Arcidiocesi di Bologna per favorire il lavoro di rete fra le realtà che operano all’interno dello spazio fisico di Porta Pratello (Arci, Coop. Idee In Movimento, Caritas Diocesana), il tessuto urbano e i residenti del quartiere, con l’obiettivo di promuovere cultura, lavoro e inclusione sociale;
− BES e DSA: dalla valutazione a un sostegno personalizzato a cura di Le Querce di Mamre per riproporre il progetto di sostegno allo studio personalizzato, che coinvolge sia gli studenti con BES, con particolare attenzione ai DSA e agli alunni con svantaggio socioculturale e linguistico, delle scuole primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado, sia le loro famiglie;
− I… come Inclusione a cura di Pace Adesso Peace Now per favorire l’inclusione sociale delle donne immigrate sul territorio bolognese, con la specificità progettuale di Pace Adesso caratterizzata da costante innovazione nelle metodologie di intervento;
− “Povertà e disuguaglianza”, ciclo di incontri nel programma “I Martedì di San Domenico” a cura del Centro San Domenico per incentrare una parte prevalente delle serate sul tema scelto come “linea guida” dell’anno, particolarmente attuale in un periodo caratterizzato da eventi che ne estremizzano la portata, con l’obiettivo di fare crescere nella società la consapevolezza che il raggiungimento di un migliore livello di welfare passa anche attraverso una crescita culturale che valorizzi e diffonda i concetti di condivisione, solidarietà e sussidiarietà;
− RE.T.E. – Relazione, Trasformazione, Empowerment a cura di Libera Bologna per promuovere l’accompagnamento all’autonomia, e alla costruzione di una concreta alternativa di vita, di nuclei familiari e/o singoli che hanno deciso di allontanarsi dai contesti mafiosi d’origine, ribellandosi all’idea che l’organizzazione mafiosa sia l’unica organizzazione sociale possibile a cui affidarsi per le proprie scelte di vita.

 

• Area Sviluppo del Territorio, formazione e ricerca | Settore Educazione, istruzione e formazione
Valorizzazione delle competenze e del capitale umano

Bando Innovazione scolastica
50 progetti sostenuti | 540.000 euro investimento deliberato

Sono 50 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando in continuità con i programmi promossi nel biennio 2018-2019, con un investimento deliberato di 540.000 euro, nel rinnovo della collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, per incentivare l’ammodernamento degli istituti scolastici primari e secondari, statali e paritari, aventi sedi sede nell’area metropolitana di Bologna, migliorandone le dotazioni didattiche disponibili e innovando i percorsi formativi e di orientamento, al fine di prevenire problematiche giovanili quali disagio sociale, integrazione e abbandono scolastico.

Tra i principali progetti sostenuti:

− Laboratorio di automazione a cura dell’IIS Alberghetti per la creazione di uno spazio dall’alto profilo innovativo a disposizione sia degli studenti della scuola, sia delle aziende del territorio che necessitano di adeguare le competenze dei propri tecnici;
− InnovaTronica 4.0 a cura dell’IIS Aldini Valeriani per rinnovare le attrezzature dei laboratori di Elettronica per una didattica che realizzi esempi di smartfactory e consenta agli studenti di entrare a far parte della realtà produttiva 4.0, sviluppandone le competenze necessarie;
− La tecnologia a supporto di una filiera avicola ecosostenibile a cura dell’IIS A. Serpieri per creare, all’interno dell’azienda agraria dell’Istituto, un modello di filiera avicola eco-sostenibile, capace di integrarsi con il territorio e di promuovere, attraverso le tecnologie disponibili, competenze in ambito di alimentazione e nutrizione animale, tecniche di allevamento sostenibili e di analisi della qualità dei prodotti alimentari;
− Un’aula digitale per migliorare il nostro futuro a cura dell’Istituto Comprensivo E. Cavicchi per realizzare uno spazio polifunzionale attrezzato e un ambiente di apprendimento collaborativo, focalizzato principalmente sull’uso per gli alunni dei dispositivi informatici, in particolare tramite l’integrazione con G Suite for Education e Classroom;
− Una montagna in Rete. La fruizione a distanza come modalità didattica per il rientro in formazione degli adulti a cura del CPIA Montagna per assicurare lo svolgimento da parte di tutti gli utenti del CPIA Montagna delle attività in modalità Fad (Formazione a Distanza) previste dalla normativa, risolvendo così il problema dell’accessibilità da parte dell’utenza ai servizi didattici offerti dall’Istituzione.

Ricerca e sviluppo

Bando Alta tecnologia
8 progetti sostenuti | 333.000 euro investimento deliberato

Sono 8 le progettualità che riceveranno il contributo della Fondazione mediante il bando promosso per la prima volta nel 2020, con un investimento deliberato di 333.000 euro per sostenere e facilitare l’acquisto di grandi attrezzature scientifiche, in particolare mediche, con l’obiettivo di innalzare il livello di innovazione tecnologica dei centri di ricerca dell’area metropolitana di Bologna e di incoraggiarne la competitività a livello nazionale ed internazionale.

Tra i principali progetti sostenuti:

− Strategia innovativa tramite OCT trans-catetere e sequenze RM HR-VW per la selezione del paziente con stenosi carotidea asintomatica a cura dell’Istituto delle Scienze Neurologiche;
− One day screening e trattamento della steatoepatite non alcolica nella popolazione bolognese a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche;
− Allestimento di un laboratorio di stimolazione magnetica transcranica a Bologna a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie;
− Tecnologie avanzate per il controllo e lo sviluppo di molecole innovative per la salute a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician”;
− Sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la sperimentazione traslazionale di approcci terapeutici alle malattie mitocondriali a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche;
− Follow-up remoto dei pazienti affetti da COVID-19 (REMED-1) a cura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale per l’implementazione di un sistema di telemedicina con monitoraggio multiparametrico a distanza dei pazienti affetti da COVID-19, limitando quindi la contaminazione di personale e/o ambienti sanitari.

Share