RACCONTA IL NOSTRO PROGETTO

Fondazione Malavasi – Scuole Manzoni | Laboratorio 3.0: le tecnologie al servizio della didattica

Il progetto consiste nell’allestimento di un’Aula finalizzata a promuovere un apprendimento attivo attraverso l’uso della tecnologia (metodo TEAL, Technology Enhanced Active Learning).

L’Aula è stata dotata di uno schermo touchscreen, che sostituisce la lavagna tradizionale, e di due videoproiettori interattivi, tutti collegati in rete.

In questo modo si è creato uno  spazio adeguato a nuove modalità didattiche, che prevedano un’esperienza di apprendimento ricca e basata sulla collaborazione.

Nella nuova Aula si intendono utilizzare al meglio i contenuti digitali per la didattica e l’apprendimento, con interazioni continue e dinamiche tra studenti e docente.

Lo studente viene guidato a cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle, ad ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi (DEBATE).

L’Aula è stata interamente allestita e si è proceduto ad una specifica formazione dei docenti. Le prime lezioni si sono tenute nel mese di febbraio 2019.

Quale impatto ha avuto sui beneficiari finali del progetto?

Il progetto si propone, attraverso l’apprendimento attivo, di sviluppare negli studenti delle Scuole Manzoni la capacità di lavorare in gruppo e di acquisire nuove conoscenze in modo autonomo e consapevole.

Nel nuovo contesto didattico l’insegnante, infatti, assume un ruolo di regista e di facilitatore, affianca lo studente affinché questi elabori indipendentemente strategie di problem solving e apprendimento in cooperazione con i compagni.

La nuova didattica si propone di far maturare conoscenze e competenze in modo stabile e durevole, superando la logica dello studio inteso come mero apprendimento mnemonico.

L’approccio progettuale nei percorsi favorisce l’integrazione tra gli strumenti digitali e quelli tradizionali.

Nell’Aula TEAL sarà promossa in modo sistematico l’azione del DEBATE, attraverso la quale gli studenti imparino ad ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi e a parlare in pubblico (anche in lingua inglese).

L’oggetto di studio è il pubblico dibattito, svolto con tempi e regole precise, in cui due squadre di studenti difendono opinioni contrapposte.

Al termine l’insegnante valuta la prestazione e assegna un voto che misura le competenze raggiunte.