RICERCA SCIENTIFICA


Rigenerazioni urbane in cantiere: la Sagrestia del Carmine si rinnova



Beneficiario: Comune di Medicina

I

l progetto sostenuto dalla Fondazione Carisbo nell’ambito del bando Rigenerazione urbana, prevede il recupero architettonico, secondo i princìpi di sostenibilità e accessibilità, e il riuso a fini socio-culturali della Sagrestia della Chiesa del Carmine, chiusa dalla fine del 2016 per motivi di pubblica incolumità, perdendo così la sua funzione urbana di contenitore di eventi culturali, organizzati principalmente dalle associazioni I Portici, Quadrivium e Pro Loco, e contribuendo al progressivo “svuotamento” del centro storico nel quale insiste.

Il progetto è il risultato di un percorso di co-progettazione tra Comune di Medicina, le suddette associazioni suddette e altre associazioni locali, metodo per innescare processi di innovazione sociale, rigenerazione urbana e collaborazione tra attori.

La Sagrestia diverrà uno spazio aperto a tutti, polivalente, per la promozione e la valorizzazione di attività culturali e specificità del territorio, con attenzione all’inclusione giovanile e al rilancio del centro storico. Le attività saranno svolte dalle tre associazioni partner, le quali garantiranno continuità e coordinamento del calendario, oltre ad altri proponenti e reti di collaborazione che verranno promosse.

 

Inaugurazione della mostra Nuova luce sul Carmine – La Sagrestia svelata

Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 17
Chiesa del Carmine
, Via Libertà

Saranno messe in mostra le pale settecentesche fino ad oggi non visibili ai visitatori perché poste nella Sagrestia del Carmine. Si tratta di opere di grande pregio di Ferdinando da Bologna e di Nicola Bertuzzi.

Queste magnifiche opere resteranno a disposizione dei visitatori finché non saranno terminati i lavori di restauro della Sagrestia; lavori finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dal Comune di Medicina che hanno lo scopo di riportare la Sagrestia di uno degli edifici storici più belli di Medicina all’antico splendore, rendendola uno spazio idoneo per mostre, conferenze e concerti.

La mostra, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è curata da Pietro Di Natale, storico dell’arte e consulente di arte antica e moderna, specializzato in pittura e scultura antica dal Cinquecento all’Ottocento, con particolare attenzione a temi ed aspetti riguardanti il contesto artistico bolognese ed emiliano.

>>> Scarica il pieghevole della mostra