Al fine di realizzare un percorso formativo ed educativo di senso, It2 ha messo insieme diversi finanziatori fra cui Fondazione Carisbo e Milar Project – modelli di inclusione Lavoro Rifugiati, progetto europeo ispirato ai modelli di Impresa Sociale di Comunità (ISC). L’obiettivo era realizzare un progetto operativo di impresa di comunità dove i rifugiati si sentissero e fossero riconosciuti come parte integrante della comunità stessa, sviluppando un senso di appartenenza attraverso attività utili alla collettività in cui vivono. Il progetto è partito nell’estate del 2018 ed è terminato nella primavera 2019. Era destinato a dieci persone richiedenti asilo politico e protezione internazionale in due distinti percorsi.
Un gruppo si sarebbe occupato di orticultura e cura del verde presso gli orti adiacenti all’Osteria sociale La Tìz (Via del Carpentiere 14) e presso l’orto e le serre “Verbena” presso Cefal (via Nazionale Toscana 1). Un secondo gruppo sarebbe stato impegnato nella ristorazione, bar e servizio in sala sia presso La Tìz che presso la cucina di Cefal. Una posizione nella ristorazione è stata aperta anche presso Villa Pallavicini in collaborazione con la cooperativa La Piccola Carovana, partner del progetto.
Per selezionare i partecipanti sono stati fatti colloqui preliminari in cui si sono indagate sia le aspirazioni che le precedenti esperienze, le competenze linguistiche, la situazione attuale – disponibilità oraria, domicilio, minori in carico, eventuali difficoltà fisiche ecc. (azione 1). Si è poi provveduto alla visita del medico del lavoro per verificare che non vi fossero impedimenti di tipo fisico rispetto alle scelte di indirizzo formativo fatte (azione 2).
Un importante passaggio preliminare all’avvio dei tirocini formativi è stata poi la formazione. Infatti, i beneficiari hanno frequentato un corso di formazione sulla sicurezza generale e specifica (azioni 3 e 4) e un corso di formazione professionale nella ristorazione o nella cura del verde (azioni 6 e 7). All’avvio dei tirocini formativi di tipo D (azione 8) abbiamo affiancato una periodica formazione d’aula su competenze trasversali e ricerca attiva del lavoro (azione 9).
Questo particolare format ha permesso ai beneficiari del progetto di creare un gruppo solido nel quale riportare criticità e successi dell’esperienza in corso. Nei periodici appuntamenti, infatti, hanno trovato uno spazio in cui elaborare e migliorare le proprie strategie di adattamento al contesto professionale e implementare le competenze linguistiche. Infine, abbiamo organizzato un seminario per la Fondazione Carisbo con l’obiettivo di raccontare l’esperienza e gli esiti avuti sull’utenza coinvolta.