Persone

Borgo Digani: accoglienza residenziale e socio assistenziale, inclusione lavorativa e il primo anniversario del ristorante sociale

11/09/2025
CONDIVIDI

Presentate tutte le novità e l’impatto del complesso multiservizi e accoglienza nel Bilancio Sociale 2024

Si è festeggiato oggi pomeriggio ad Argelato il primo anniversario del ristorante sociale a Borgo Digani, il complesso multiservizi e accoglienza promosso e realizzato dalla Fondazione Carisbo in collaborazione con La Venenta cooperativa sociale (in qualità di ente capofila), Gesser cooperativa sociale e Associazione Opera di Padre Marella onlus. Nell’occasione, con la pubblicazione del Bilancio Sociale 2024 e il racconto di un anno di attività, sono state inoltre presentate le ultime novità del progetto, la convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Bologna per l’accoglienza a bassa intensità dei tre gruppi appartamento e la rinnovata sinergia con FOMAL e Caritas per nuove opportunità di formazione, stage e inclusione lavorative dedicate a persone con fragilità e disabilità.

Sono intervenuti: Patrizia Pasini, Presidente Fondazione Carisbo; Fabio Lucchi, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Bologna; Paolo Crescimbeni, Sindaco Comune di San Giorgio di Piano; Chiara Ricciardelli, Amministratore unico Scarl Insieme nel Borgo Digani. Hanno inoltre presenziato le istituzioni che sostengono l’iniziativa con: Isabella Conti, Assessora al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola Regione Emilia-Romagna; Daniela Freddi, delegata al Piano per l’Economia Sociale della Città metropolitana di Bologna; Beatrice Draghetti, Presidente FOMAL Fondazione Opera Madonna del Lavoro.

La Comunità Alloggio a media intensità e il ristorante sociale: utenti inseriti e dimensione occupazionale di Borgo Digani

La Comunità Alloggio a media intensità Borgo Digani è una struttura residenziale e socio assistenziale in grado di ospitare 15 persone adulte, in cura presso i CSM territoriali, con esiti di patologia psichiatrica e compromissioni medie. La struttura essendo attiva 365 giorni all’anno garantisce la presenza continuativa di operatori qualificati, con programmi personalizzati per ciascun ospite e con l’obiettivo di stimolare e arricchire la vita quotidiana con relazioni, legami e contesti integrati. La collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche (DSM-DP) di Bologna e i servizi territoriali del Distretto Pianura Est, ha permesse di inserire già 14 utenti avviando esperienze di coabitazione al fine di valorizzare le capacità di ogni persona, aiutandola a mantenere e sviluppare la propria autonomia, per vivere al meglio la quotidianità. Il ristorante sociale Borgo Digani è un laboratorio di comunità, integrazione e opportunità, al suo interno, adulti con disabilità e fragilità sociali trovano uno spazio per apprendere, lavorare e sentirsi parte attiva di una comunità. Il gusto di ogni piatto si intreccia con la dignità del lavoro e racconta una storia di impegno e riscatto, frutto di un’attività ristorativa che dialoga con i progetti agricoli, artigianali e sociali sviluppati nel borgo. Sotto il profilo della dimensione occupazionale, il complesso multiservizi e accoglienza Borgo Digani impiega 21 dipendenti complessivamente, suddivisi tra gli 11 operatori/trici ed educatori/trici socio sanitari/e della Comunità Alloggio e i 10 dipendenti del ristorante sociale.

Con FOMAL e Caritas per il progetto “Formazione, lavoro e solidarietà”

“Formazione, lavoro e solidarietà” è il nuovo progetto presentato ed in fase di valutazione che vede impegnate in sinergia FOMAL e Caritas, unite per dare opportunità di formazione, stage e inclusione lavorativa a persone in situazioni di alta fragilità, con l’obiettivo di attivare a Borgo Digani 12 esperienze per persone ospiti in comunità e gruppi appartamento e/o in carico ai servizi. Il percorso che prevede 38 ore di formazione, 6 mesi di stage nei settori ristorazione, manutenzione del verde e pulizie, consentirà l’avvio di esperienze altamente formative al fine di preparare le persone a percorsi lavorativi, senza i quali l’autonomia socioeconomica rimane un obiettivo lontano.

Pubblicato il Bilancio Sociale 2024 di Borgo Digani

Disponibile online sul sito di Borgo Digani, il Bilancio Sociale 2024 racconta un anno vissuto con passione, dedizione e un profondo senso di responsabilità: verso le persone che ogni giorno vengono accolte e sostenute, verso i clienti che ogni giorno accedono al ristorante sociale, verso le imprese profit che scelgono di sostenere il progetto, per le proprie occasioni di formazione e aggregazione a impatto sociale. Il documento dà evidenza dell’investimento della Fondazione e delle origini dell’iniziativa, promossa a partire dal 2019, e di come Borgo Digani sia oggi colmo di significati per le persone più fragili della comunità territoriale.

L’innovazione sociale, il modello di welfare generativo come orizzonte di riferimento e il principio di sussidiarietà che coinvolge imprese profit, enti del Terzo settore e pubblica amministrazione, sono le tre direttrici del Bilancio Sociale che racchiude storie di speranza e di successo, testimonianze di resilienza e di cambiamento, nell’intento di diffondere un messaggio valoriale che avvicini le persone e le realtà del territorio per incentivare, a Borgo Digani, la creazione di uno spazio contraddistinto sul territorio per i valori di integrazione e solidarietà. La missione stessa del progetto si basa sull’inclusione quale valore imprescindibile e sull’impegno quotidianamente profuso per abbattere le barriere che ancora separano e isolano le persone, generando valore e impatto sociale anche a media e lunga scadenza.

La sussidiarietà circolare di Borgo Digani per un modello di welfare generativo

Ideato dalla Fondazione Carisbo in stretta collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, l’Ausl di Bologna, la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Argelato e il Settore Sociale dell’Unione Reno Galliera, Borgo Digani sin dall’inaugurazione accoglie e favorisce nel concreto azioni di sussidiarietà circolare, con il supporto di imprese profit come Pascucci Caffè, Comet, IKEA e molte altre ancora che abitualmente frequentano il ristorante sociale e organizzano eventi in sala polifunzionale, potenziando così le opportunità a favore delle persone svantaggiate.

Il tovagliame preparato dal laboratorio artigianale tessile Trame Lab racconta la storia di donne e madri, ospiti delle comunità residenziali gestite dalla cooperativa La Venenta, che hanno la possibilità di fare formazioni, tirocini ed esperienze lavorative in ambito tessile. Nella giornataPranza&cuci” ogni persona può consegnare un capo da riparare e riceverlo risistemato la settimana successiva, grazie alle sarte del laboratorio cheutilizzano tessuti donati e riciclati per realizzare anche i quadri, i pannelli e i complementi che arredano il ristorante sociale. Ogni creazione proveniente dal centro socio occupazionale o dal laboratorio artigianale tessile, solleva significati su cui riflettere, mentre ci si intrattiene con amici e familiari. L’intero centro multiservizi e accoglienza Borgo Digani richiama ad un forte segnale di concretezza e modellizzazione di un sistema di welfare che vede, come rete e in sinergia, il Terzo settore, le istituzioni e il mondo profit, al fine di promuovere benessere nel territorio e per le persone, ponendo l’accento su quei legami autentici che alimentano la speranza di una qualità di vita e di relazione realmente generativa.

ALLEGATI


Notizie