La Fondazione Carisbo accetta l’offerta per la cessione della partecipazione di controllo della Società Virtus 1871 SpA

A conclusione della riunione del 14 marzo 2019 del Collegio di Indirizzo, la Fondazione Carisbo accetta l’offerta formulata dall’Ing. Simone Fiocchi per la cessione della partecipazione di controllo della Società Virtus 1871 SpA.

Così commenta il Presidente Carlo Monti: «Confermiamo la cessione della nostra partecipazione di controllo della società Virtus 1871 all’Ing. Simone Fiocchi, avendo concluse le valutazioni inerenti all’offerta pervenutaci che presenta le garanzie necessarie, sia sul piano economico-finanziario, sia su quello progettuale».

L’iter di valutazione seguito ha coinvolto l’interna Governance che, stante le finalità statutarie della Fondazione, ha posto particolare accento anche sulle prospettive di sviluppo dell’attività sportiva che fino ad oggi ha trovato continuità nell’area di via Galimberti, obiettivo del progetto originario della Fondazione, quando nel 2008 intervenne per garantirne la sopravvivenza e la prosecuzione.

«Sono stato altresì lieto – prosegue il Presidente Monti di incontrare nei giorni scorsi i rappresentanti del Circolo Tennis Virtus, sodalizio che ha in affitto dalla società Virtus 1871 SpA gli impianti sportivi e anche i contatti avuti con la Sef Virtus hanno permesso di sottolineare la volontà della Fondazione di preservare in ogni caso la finalizzazione dell’area sportiva affinché in essa proseguano le attività sportive anche in ottica di sviluppo».

La Fondazione cedendo la partecipazione di maggioranza conserva la titolarità di una azione (la golden share) a cui saranno attribuiti particolari diritti. Allo stesso tempo l’Acquirente si impegna a non modificare la destinazione d’uso del complesso immobiliare di proprietà di Virtus 1871 SpA (sito a Bologna tra le vie Galimberti, Valeriani, Zucchi e XXI Aprile 1945), attualmente adibito all’esercizio dell’attività sportiva, anche in conformità ai vincoli urbanistici fissati dall’amministrazione comunale. Proseguiranno quindi le attività sportive, essendo, anche queste, condizione necessaria e condivisa ai fini della compravendita della partecipazione.

La Fondazione continuerà così a seguire la crescita della Società Virtus 1871 SpA la cui gestione sarà curata da un imprenditore del territorio che ha deciso di impegnarsi personalmente nello sviluppo di un progetto sportivo aperto alla comunità, dando ulteriore impulso all’attività anche attraverso investimenti sulle strutture, consapevoli che lo sport, oltre a essere uno strumento di benessere psico-fisico e di prevenzione, svolge un ruolo sociale importante, in quanto rappresenta uno strumento di educazione e uno straordinario catalizzatore di valori universali positivi. Lo sport infatti è un veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale, è un linguaggio universale che unisce i giovani, tutte le generazioni, superando qualsiasi differenza.

Anche su questi princìpi si poggia il piano strategico al quale la Fondazione si accinge a dare consistenza; le risorse che la Fondazione trarrà dalla cessione della partecipazione societaria saranno re-investite in iniziative per la formazione e lo sport già nell’immediato, attraverso il nuovo bando FairPlay! che dal 1° giugno p.v. prevede un budget di 1 milione di euro  a valere per l’anno in corso, finalizzato al miglioramento delle strutture sportive presenti su tutto il territorio,  secondo tre filoni prioritari: la valorizzazione dell’impiantistica sportiva, il sostegno a interventi negli istituti scolastici di Bologna e provincia, il contributo per l’acquisto di materiale e attrezzature idonee all’esercizio della pratica sportiva giovanile. Gli esiti positivi di questa sperimentazione consentiranno di implementare ulteriormente il programma, con un approccio pluriennale sviluppabile ed esteso all’intera area metropolitana di Bologna.

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