Mostra “Dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo: antiche statuette in terracotta di presepi bolognesi”

Per la prima volta viene esposta al pubblico, pressoché nella totalità, la rara, prestigiosa raccolta di oltre settanta statuette da presepio in terracotta policroma acquisite in blocco dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna nel 2007, sul mercato antiquario; statuette realizzate nella seconda metà del Settecento e agli inizi dell’Ottocento, celebri nei primi decenni del secolo scorso per essere state illustrate da un grande storico dell’arte quale Francesco Malaguzzi Valeri, cui si devono la fondazione del Museo d’arte industriale e Galleria Davia Bargellini e importanti incrementi patrimoniali della Pinacoteca Nazionale, e per essere state esposte nella storica mostra del Settecento bolognese realizzata nel 1935 da Guido Zucchini e da Roberto Longhi in palazzo d’Accursio, che diede origine alle Collezioni Comunali d’arte.

L’origine delle preziose statuette

Queste statuette appartenevano allora alle famiglie bolognesi Baiesi e Zacchia Rondinini e bene rappresentano, nei diversi livelli qualitativi corrispondenti peraltro agli strati sociali di destinazione, la cultura figurativa espressa da artisti quali Filippo Scandellari, Domenico Piò, Clarice Vasini e altri, educati presso l’Accademia Clementina nel corso del Settecento, sull’insegnamento di Giuseppe Maria Mazza e di Angelo Piò, e presso l’Accademia di Belle Arti di istituzione napoleonica nella quale fu attivo in particolare Giacomo De Maria, il primo scultore bolognese a frequentare lo studio romano di Antonio Canova.

La raccolta della Fondazione ha un tale spicco in sede nazionale da aver fornito alla Presidenza della Repubblica un nucleo di otto figure in terracotta policroma (qui a fianco la Madonna con il Bambino di Giacomo De Maria) con le quali è stata rappresentata ai più alti livelli la produzione emiliano-romagnola di statuine da presepio, nell’ambito della mostra ora aperta nel Palazzo del Quirinale sulla illustre tradizione del presepio italiano.

L’esposizione temporanea del folto complesso di statuine organizzata presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna rimette straordinariamente in circolo, dopo decenni di emarginazione, un genere artistico nel quale si combinano, con mirabile sfoggio, brillantezze cromatiche, esotismi di sapore orientale, eleganze settecentesche, caratteri popolari e mestieri scomparsi del mondo contadino e pastorale, portati alla ribalta dall’inesauribile fantasia degli antichi artisti bolognesi nell’annuale ricorrenza religiosa del Natale.

La mostra a ingresso gratuito resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2016, tutti i giorni dal lunedì al giovedì ore 15-19 e dal venerdì alla domenica ore 10-19.

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