Musica in Santa Cristina. Terzo appuntamento della rassegna Sinfonico da Camera

Il Concerto per pianoforte, a firma di maestri assoluti del genere come Mozart e Beethoven, sarà al centro del prossimo appuntamento con la VII edizione di Musica in Santa Cristina. Lunedì 27 gennaio, nell’omonima chiesa di Piazzetta Morandi (inizio 20.30, ingresso libero) prosegue la rassegna Sinfonico da Camera, scandagliando uno dei generi più amati di tutti i tempi, quel concerto solistico che gli stessi autori ci hanno lasciato nelle loro versioni cameristiche: sul palco gli israeliani dell’Aviv Quartet, accanto alla viola di Dimitri Hoffmann ed al pianoforte solista di Katya Apekisheva, già premiata al Concorso “Leeds”. Accanto ai Concerti di Mozart e Beethoven, sarà l’occasione per ascoltare l’Aviv in uno dei capolavori di Šostakovic, l’Ottavo Quartetto. Nell’intervallo, interverrà Fulvia de Colle, responsabile dei progetti musicali della Fondazione Musica Insieme, autrice di articoli a carattere musicale e traduttrice per Einaudi.

«Molto brillanti, gradevoli all’orecchio, naturalmente senza cadere nel vuoto; qua e là, anche gli intenditori possono trovarvi soddisfazione, ma ciò non toglie che pure in questi casi i non intenditori restino ugualmente contenti, senza sapere magari il perché». La conquista del pubblico viennese, cui Mozart allude in questa lettera al padre del 1782, accomuna i due Concerti in programma, ossia il KV 414 in la maggiore del Salisburghese e il Quarto Concerto in sol maggiore op. 58 di Beethoven: entrambi gli autori, impegnati a presentare le loro opere eseguendole essi stessi al pianoforte, ne hanno lasciato inoltre anche una versione cameristica, dove il miracoloso equilibrio dialogico fra solista ed ensemble, recente conquista della scrittura per tastiera, riceve il massimo rilievo. Intercalato ai due Concerti, il celeberrimo Ottavo Quartetto in do minore op. 110 di Šostakovic, scritto di getto in tre soli giorni nel luglio 1960, cuore pulsante della sua produzione, e miniera di riferimenti musicali e autobiografici.

Aviv Quartet: eccellenza israeliana

Considerato uno dei più interessanti quartetti del nostro tempo, nonché uno dei massimi quartetti israeliani degli ultimi anni, l’Aviv Quartet ha un estimatore d’eccezione in Zubin Mehta. Invitato in sale quali Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall di New York, oltre che al Jerusalem Chamber Music Festival e al Dubrovnik Festival, si arricchirà per questo concerto della viola di Dimitri Hoffmann, solista esibitosi sotto la guida di Sawallisch, Mehta, Maazel, mentre alla tastiera siederà una delle più talentuose pianiste del panorama internazionale: Katya Apekisheva, premiata al Concorso “Leeds” 1996, e nominata “Miglior pianista dell’anno” dalla London Philharmonic, ospite della Wigmore Hall come di Aldeburgh, ed esibitasi con compagini quali l’English Chamber Orchestra, sotto la guida di direttori come Sir Simon Rattle.

Sinfonico da Camera II
Viaggio alle radici della grande musica
Lunedì 27 gennaio 2014

QUARTETTO AVIV
Sergey Ostrovsky violino
Evgenia Epshtein violino
Timur Yakubov viola
Aleksandr Khramouchin violoncello

DIMITRI HOFFMANN violino
KATYA APEKISHEVA pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart 
Concerto n. 12 in la maggiore KV 414 per pianoforte e orchestra (1782, versione per pianoforte e quartetto d’archi dell’autore)

Dmitrij Šostakovic
Quartetto per archi n. 8 in do minore op. 110 (1960)

Ludwig van Beethoven
Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra (1806, versione per pianoforte e quintetto d’archi dell’autore)

Interviene Fulvia de Colle

Considerato uno dei più interessanti quartetti del nostro tempo, nonché uno dei massimi quartetti israeliani degli ultimi anni, l’Aviv Quartet ha un estimatore d’eccezione in Zubin Mehta, mentre il primo violino del Quartetto, Sergey Ostrovsky, è anche il Konzertmeister della celeberrima Orchestre de la Suisse Romande. il Quartetto ha collaborato negli anni con predecessori illustri quali l’Alban Berg e l’Ysaÿe Quartet. Protagonista di tournée nei cinque continenti, è apparso fra l’altro al Concertgebouw di Amsterdam, alla Carnegie Hall di New York, al Theatre du Chatelet di Parigi, al Jerusalem Chamber Music Festival
e al Dubrovnik Festival. Per questo programma, si unirà all’Aviv la viola di Dimitri Hoffmann, solista esibitosi sotto la guida di Sawallisch, Mehta, Maazel, mentre alla tastiera siederà una delle più talentuose pianiste del panorama internazionale: Katya Apekisheva, premiata al Concorso “Leeds” 1996, e nominata “Miglior pianista dell’anno” dalla London Philharmonic, già al fianco di artisti quali Janine Jansen, Maxim Rysanov, il Belcea Quartet. Protagonista di recital alla Wigmore Hall come al Festival di Aldeburgh, la Apekisheva si è esibita con compagini quali la London Philharmonic, l’English Chamber Orchestra e l’OFUNAM Orchestra messicana, sotto la guida di direttori come Sir Simon Rattle. Incide per Onyx.

Scarica l’INVITO ai concerti di Musica in Santa Cristina 2013-2014

Scarica la BROCHURE di Musica in Santa Cristina 2013-2014

Tutti i concerti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, e hanno inizio alle ore 20.30.
Non è consentito l’ingresso a concerto iniziato.

Per ulteriori informazioni:
051 2754127

Share