Musica in Santa Cristina. Vincenzo Maltempo in concerto

Giovedì 5 marzo, alle ore 20.30 (ingresso libero), prosegue l’appuntamento con la rassegna Musica in Santa Cristina – VIII edizione. Il pianista Vincenzo Maltempo eseguirà brani di quattro compositori, tra i maggiori virtuosi della tastiera, dal clavicembalista partenopeo Domenico Scarlatti, al pianismo di Fryderyk Chopin, fino ai colossi trascendentali di Franz Liszt e Charles-Valentin Alkan.
Il programma del concerto sarà all’insegna del virtuosismo e metterà in luce le tante possibilità tecniche ed espressive del pianoforte, dal Settecento fino alla seconda metà dell’Ottocento.

Il programma del concerto di Vincenzo Maltempo

Aprono il concerto due sonate di Domenico Scarlatti (K. 101 e K. 466), facenti parte del monumentale corpus di quasi seicento Sonate (o “Lezioni”) per cembalo. Musiche che mostrano una predilezione per il virtuosismo digitale più sfrenato, sostenuto da bizzarria armonica e ardito sperimentalismo tipici della scuola napoletana, dove così spesso l’apparente serenità e il disimpegno “galante” a cui si abitua inizialmente l’ascoltatore, vengono improvvisamente riversati in un drammatico gioco di luci ed ombre, di reiterazioni ossessive che tradiscono la natura indiavolata del tarantismo, da ultimo esplodendo in un infuocato tragico fatalismo, tutto meridionale.

A seguire la Fantasia in fa minore (op. 49) di Fryderyk Chopin, uno dei brani più noti del musicista polacco, composto nel 1841. In forma libera, è un brano ampio, epico e drammatico, a metà strada tra la ballata e lo scherzo, che risente in parte della tradizione delle fantasie di Mozart o della Wanderer Fantasie di Schubert, ma nel quale riecheggiano anche alcuni canti polacchi.

Seguirà il Totentanz (Danza della morte) di Franz Liszt, brano composto inizialmente per pianoforte e orchestra, successivamente rielaborato per due pianoforti e infine per pianoforte solo. Proprio in quest’ultima versione potremo apprezzare questa parafrasi sulla sequenza gregoriana del Dies Irae (altra fonte di ispirazione per il compositore magiaro fu l’affresco del “Trionfo della morte” di Francesco Traini, nel Campo Santo di Pisa).
Il recital terminerà con la Sinfonia per pianoforte solo, tratta dai 12 Studi in tutte le tonalità minori (1857) di Charles-Valentin Alkan, compositore parigino di origini ebraiche. Ricca di sfumature timbriche orchestrali, è una delle prime sinfonie per pianoforte e, a differenza di numerose altre composizioni di Alkan, è un brano piuttosto bilanciato e classicheggiante. Il secondo movimento, la marcia funebre, può far pensare allo stile di certo Gustav Mahler; nell’edizione originale recava il titolo “Marcia funebre sulla morte d’un Uomo da bene”. L’ultimo movimento, il Finale, caratterizzato da un estremo virtuosismo tecnico, pieno di sequenze di velocissimi arpeggi, di passaggi in ottava e di salti di decima è stato definito dal pianista americano Raymond Lewenthal “un viaggio all’inferno”.

Si comunica, inoltre, il cambiamento di due date della rassegna concertistica Musica in Santa Cristina- VIII edizione.
Il concerto del pianista Alessandro Tardino è anticipato a giovedì 16 aprile 2015 ore 20.30 (anziché il 17 aprile 2015) e la data del concerto dei Solisti dell’Accademia dell’Orchestra Mozart è posticipata a venerdì 8 maggio 2015 ore 20.30 (anziché il 7 maggio 2015).


Vincenzo Maltempo
, pianista che armonizza una solida costituzione tecnica con una musicalità raffinata ed intelligente, personalità dai molteplici interessi culturali, artista poliedrico attratto da un nutrito ventaglio di stili musicali – dal repertorio rinascimentale all’improvvisazione jazzistica – segue con entusiasmo percorsi musicali meno battuti, con un impegno costante per la valorizzazione di repertorio pianistico poco conosciuto.
Il suo percorso di studi è fortemente segnato dalla figura del pianista e didatta Salvatore Orlando, discepolo e amico del grande pianista napoletano Sergio Fiorentino. Consegue il diploma come privatista al Conservatorio di S. Cecilia di Roma col massimo dei voti e la lode. Successivamente segue i corsi di perfezionamento tenuti all’Accademia pianistica internazionale di Imola da Riccardo Risaliti.
Nel 2006 vince il primo premio al concorso pianistico “Premio Venezia”, tenutosi al Teatro “La Fenice”. In seguito intraprende tournée concertistiche in Europa, America e Asia; torna a suonare varie volte al Teatro “La Fenice, sia da solista che con l’orchestra, è ospite della società Filarmonica di Verona e di Bologna, del “Bologna Festival”, del Festival MiTo di Milano, della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, del Festival dei due mondi di Spoleto.
Nel 2008 vince il primo premio al Concorso Internazionale F. Liszt di Grottamare, nel 2012 il primo premio al Concorso Internazionale G. A. Fano. Nel 2008 viene invitato dal Ministero degli Esteri a rappresentare le eccellenze italiane in campo musicale all’Expo Internazionale di Saragozza con un recital presso il Padiglione italiano su di un pianoforte Fazioli costruito per l’occasione (modello Liminal). Ha collaborato con l’Orchestra del Gran Teatro “La Fenice”, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Filarmonica di Bacau sotto la direzione di O. Balan, P. Olmi, B. Van de Velde, C. M. Micheli. Ha collaborato con il pianista Francesco Libetta in varie edizioni del “Miami International piano festival in Lecce” e, a quattro mani, in occasione della “Sagra musicale Malatestiana” di Rimini, rassegna alla quale ha poi preso parte da solista nel 2012 con una maratona dedicata a Ch. V. Alkan. Sempre nel 2012 ha debuttato al “Liszt Festival” di Raiding, città natale di Franz Liszt.
Nel 2013 compie il suo debutto in Giappone, dove presenta a Yokohama l’integrale dei 12 Studi Op. 39 di Alkan in un unico recital: è il secondo interprete nella storia a tentare l’impresa di suonare quest’opera mastodontica in una sola serata. Alla musica di Liszt dedica il suo primo disco, inciso nel 2008 per la casa discografica “Gramola”. Nel 2012 comincia una fruttuosa collaborazione con la casa discografica “PianoClassics” con una serie di CD dedicati interamente alla musica di Alkan. I primi due CD ottengono entrambi cinque stelle sulla rivista “Diapason”, il terzo riceve critiche entusiaste su Diapason, Gramphone e Classic Voice.
Dal 2010 collabora con il direttore d’orchestra Gustav Kuhn, che lo invita regolarmente a tenere concerti presso l’Accademia di Montegral a Lucca, al “Tiroler Festspiele” di Erl e al “Festspiele-Südtirol” di Dobbiaco, dove ha avuto l’occasione di proporre una sua trascrizione per pianoforte solo della “Sinfonia” di Hans Rott. Affascinato infatti dalla trascrizione d’autore egli stesso ha composto alcune trascrizioni di importanti lavori orchestrali che sono pubblicati dalla casa editrice Ries&Erler. Attento indagatore di repertori poco battuti, Maltempo è protagonista di alcune esecuzioni in prima assoluta: la rivista “Amadeus” pubblica la sua registrazione di un Valzer di Charles Mayer che fino ad oggi si attribuiva a Chopin. Inoltre ha commissionato a F. Libetta un brano per pianoforte solo, intitolato “Parafrasi immaginaria su Die Sarazenin di R. Wagner”, che ha eseguito in prima assoluta al Tiroler Fespiele.
Nel 2012 intraprende una tournée in Olanda e proprio ad Eindhoven vede la luce una nuova accademia pianistica, la “Imola Piano Academy – Talent Development Eindhoven”, in collaborazione con l’Accademia pianistica di Imola, della quale è fra i docenti fondatori.
Nel 2014 debutta negli Stati Uniti, al Colony Theater di Miami per il “Miami International Piano Festival”.

Scarica il PROGRAMMA del concerto di Vincenzo Maltempo

Scarica il PIEGHEVOLE della stagione concertistica 2014-2015 in Santa Cristina

Tutti i concerti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, e hanno inizio alle ore 20.30.
Non è consentito l’ingresso a concerto iniziato.

Per ulteriori informazioni:
051 19936369

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