Sweet Soul Music | Porretta Soul Movies ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI

IL PROGETTO

Nel weekend 23-26 luglio 2020 era prevista la 33esima edizione del Porretta Soul Festival che, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata rinviata al 22-25 luglio 2021 (qualora sia consentito dalle misure di contenimento alla diffusione del Covid-19).

Sollecitati da molte richieste di fans che non vogliono rinunciare all’appuntamento porrettano abbiamo pensato alla proiezione di alcuni film con soggetto soul/rhythm & blues, in parte inediti, da presentare, con l’intervento di alcuni autorevoli testimonial. Tutte le proiezioni, a ingresso gratuito, si sono svolte nelle serate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 luglio 2020.

Nello specifico, la proiezione di A Soul Journey del 24 luglio è stata realizzata nel garden dell’Hotel Helvetia. A Soul Journey di Marco Della Fonte, premiato quale “Best documentary” al London Independent Film Festival, racconta alcuni aspetti della vita, spesso complicata di alcune delle più grandi leggende di Soul e R & B che da oltre 30 anni si esibiscono al Porretta Soul Festival. In particolare, il film racconta i loro percorsi artistici, umani ed emotivi che li portano ad esibirsi a Porretta, piccola cittadina nota sin dall’antichità per le acque termali, sull’Appennino tra Bologna e Firenze, che ottiene una “seconda vita” attirando fans del rhythm & blues da ogni angolo d’Europa.

Le proiezioni del 25 e 26 si sono tenute al Rufus Thomas Park, la tradizionale arena dove si svolge il festival: dal film documentario Le Strade dell’Anima di Giorgio Verdelli e Graziano Uliani, con la partecipazione di Solomon Burke, Zucchero, Isaac Hayes, The Memphis Horns, Percy Sledge, Steve Cropper, Michael McDonald, passando per i film All Day and All Night, Memories from Beale Street Musicians di Judy Peiser e James Brown: Soul Survivor di Jeremy Marre.


IMPATTO SOCIALE

Le limitazioni imposte dal Covid-19 ci hanno imposto una limitazione degli ingressi rispetto alla normale capienza del Rufus Thomas Park di Porretta. Pertanto, il numero totale di spettatori non ha potuto superare le 1.200 presenze.

Appare evidente che la rilevanza della rassegna non si ferma al solo indiscusso aspetto di evento musicale ma si può parlare di manifestazione trainante per il settore turistico del territorio. Coloro che arrivano per assistere alle proiezioni muovono un indotto di dimensioni considerevoli che va a ripercuotersi sull’intero bacino turistico. ll Festival è un formidabile strumento di comunicazione per tutto il comprensorio turistico dell’Alto Reno e non solo, facendo scoprire ad un pubblico internazionale luoghi, cultura, gastronomia e arte.

Dai quattro giorni canonici del festival si è passati a tre serate di proiezioni ma questo non ha impedito al pubblico (anche straniero e trasversale per scolarità, ceto sociale e classe di età) di visitare location suggestive come la Rocchetta Mattei, gli scavi etruschi di Marzabotto, il Lago di Suviana o borghi come Tolé e la Scola di Vimignano. I valori aggiunti restano l’accoglienza tipica emiliana, la bellezza dei luoghi, le eccellenze gastronomiche e naturalmente le terme di Porretta.

Molti giovani che hanno intrapreso lo studio di uno strumento musicale sono stati ancor più stimolati nella loro pratica, grazie alla visione dei film con il legame tra Porretta e personaggi popolari quali Zucchero, Giorgia, Rufus Thomas, B.B. King, Isaac Hayes.

La cancellazione della 33esima edizione del Porretta Soul Festival causa Covid-19 aveva creato grande sconforto nei fans che non volevano rinunciare al loro appuntamento annuale a Porretta. Gruppi di persone provenienti da ogni parte del mondo, che si ritrovano ogni anno, parlando una lingua comune, quella della musica soul. È stata creata una pagina speciale dedicata su Facebook, chiamata Zoccolo Duro del Porretta Soul Festival per mantenere un dialogo continuo: il Porretta Soul Movies è stato anche lo strumento per mantenere questo legame e cementare l’appartenenza al gruppo.

Graziano Uliani, Fondatore e Direttore artistico del Porretta Soul Festival



PARTNER DI PROGETTO

Comune di Alto Reno Terme, Regione Emilia-Romagna, sponsor privati.


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