Università di Bologna | Strategia bioterapeutica
per contrastare le infezioni ginecologiche basata
su vescicole extracellulari di lattobacilli probiotici
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

IL PROGETTO

I lattobacilli dominano il microbiota vaginale delle donne sane in età riproduttiva e sono coinvolti nel mantenimento dell’omeostasi prevenendo diverse malattie urogenitali.

Recentemente si è scoperto che i lattobacilli rilasciano vescicole extracellulari (EV) dalla membrana plasmatica. Le EV sono implicate nella comunicazione intercellulare in diversi sistemi biologici.

Abbiamo quindi dimostrato che EV di alcuni ceppi di lattobacilli vaginali sono in grado di contrastare efficacemente il processo infettivo di HIV-1 in tessuti umani (Ñahui Palomino et al. 2019).

In questo scenario si inserisce la nostra idea progettuale, mirata a studiare le proprietà antimicrobiche e il meccanismo d’azione di EV prodotte da lattobacilli vaginali isolati nel nostro laboratorio da donne sane in età fertile (Parolin et al. 2015).


IMPATTO SOCIALE

L’impatto della ricerca proposta può essere declinato nei seguenti aspetti:

  1. Definizione di un meccanismo d’azione che attuano i lattobacilli per proteggere l’ecosistema vaginale dalla colonizzazione di microrganismi opportunisti e patogeni.
  2. Selezione di lattobacilli e loro derivati capaci di preservare l’eubiosi vaginale stimolando e/o contrastando in modo differenziale l’adesione e la colonizzazione di specie health-promoting e specie patogene.
  3. Ipotesi di impiego di EV derivate da lattobacilli nella formulazione di dispositivi medici ad applicazione vaginale. Le EV potranno essere impiegate come tali, in virtù delle loro proprietà funzionali intrinseche, o come nanocarrier per la veicolazione e il potenziamento dell’attività di principi attivi impiegati nel trattamento di infezioni genitourinarie.

Il presente progetto intende far fronte alla necessità di identificare nuove strategie terapeutiche per prevenire/trattare le infezioni urogenitali, nell’ottica di promuovere la salute della donna, destinatario finale della ricerca qui proposta. Le infezioni urogenitali, oltre a compromettere la qualità della vita di molte donne, possono causare complicazioni in gravidanza e durante il travaglio, ridurre la fertilità e favorire l’insorgenza di tumori. Gli attuali protocolli terapeutici prevedono primariamente l’impiego di antibiotici, a cui possono essere associati diversi effetti collaterali per la paziente e il rischio di diffusione di antibiotico-resistenze. Lo sviluppo di nuovi agenti bioterapeutici basati su lattobacilli probiotici e loro derivati, come le vescicole extracellulari rappresenta una soluzione alternativa e promettente rispetto alle procedure tradizionali, delineandosi come una strategia “bio” e “green” per l’assenza di tossicità per la paziente e il basso impatto ambientale.

Prof.ssa Beatrice Vitali, Università di Bologna | Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie


PARTNER DI PROGETTO

Sono coinvolti nel progetto i componenti del gruppo di ricerca della Prof.ssa Beatrice Vitali: Dott.ssa Carola Parolin e Dott.ssa Barbara Giordani.


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