Annunciati i vincitori dei Premi di narrativa italiana inedita Arcangela Todaro-Faranda

Annunciati i vincitori dei Premi di narrativa italiana inedita Arcangela Todaro-Faranda

Sono state 184 le opere partecipanti alla XIX edizione del Premio di narrativa italiana inedita “Arcangela Todaro-Faranda”, provenienti da 19 regioni italiane, nelle due sezioni previste dal bando di concorso, Romanzo e Racconti, con rispettivamente 112 e 72 manoscritti concorrenti.

I 5 finalisti per la sezione Romanzo:

  • Gabriele Astolfi, “La madre nera”
  • Giacomo Cortesi, “Assopirsi”
  • Corrado Di Pietro, “Sinfonia per un uomo solo”
  • Beniamino Rosa, “Amleto queer”
  • Claudio Vastano, “Il Tao del lupo”

I 5 finalisti per la sezione Racconti:

  • Tiziano Apolloni, “Delitti del desiderio”
  • Silvana Aurilia, “Le regole del cuore”
  • Cristiano Biondo, “Notturno bolognese”
  • Maria Scilla Alessandra Montani, “Finis Terrae”
  • Michele Piccolino, “La morte, probabilmente”

Esaminate le opere delle due cinquine finaliste, la Commissione giudicatrice – composta da Alberto Bertoni (Presidente della Commissione, Professore di Letteratura italiana contemporanea e Poesia del Novecento all’Università di Bologna, autore e critico letterario), Roberto Carnero (autore, critico letterario ed editorialista per diverse testate, tra cui “Avvenire”, “Il Piccolo” e “Famiglia Cristiana”) e Simona Vinci (scrittrice, collaboratrice per vari quotidiani nazionali, autrice e conduttrice per la radio e la televisione) – ha indicato i seguenti vincitori:

  • Sezione Romanzo, Giacomo Cortesi con l’opera “Assopirsi”
    “Per la rilevante ripartizione strutturale e la forte consistenza testuale con cui l’Autore ha organizzato il proprio lavoro, il quale risulta coeso e positivo soprattutto per il ritmo polifonico che riesce a creare durante la lettura; l’Autore è inoltre in grado di ricreare con notevole capacità il rapporto tra pensieri, parole pronunciate e realtà narrata, rendendo così la propria opera una rarità certo interessante nell’orizzonte del romanzo contemporaneo”.
  • Sezione Racconti, Cristiano Biondo con la raccolta “Notturno bolognese”
    “Ad assoluta unanimità della Commissione, in quanto e nella sua opera riesce con talento a umanizzare originalmente la città di Bologna (sulla scia illustri modelli quali Tondelli e Brizzi, ma anche Pascoli e Guccini), peraltro offrendone un ragguardevole spaccato sulla forma di esistenza vista dal basso, anche generazionale, di una città non più folclorica ma realmente abitata, giocata a pieno sul frattalico rapporto tra periferia e centro”.

La cerimonia di premiazione si svolgerà presso la Sala Assemblee di Casa Saraceni, sede della Fondazione, il 29 settembre 2023.

Le opere vincitrici verranno pubblicate a cura di una Casa Editrice individuata dalla Fondazione.

La Fondazione Arcangela Todaro-Faranda è stata istituita dal prof. Raffaele Spongano, eminente italianista e Socio della Cassa di Risparmio in Bologna dal 1973 fino alla sua scomparsa nel 2004, per onorare la memoria della moglie Arcangela Todaro-Faranda, scrittrice di raffinata sensibilità. Eretta in Ente Morale con decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali in data 2 maggio 1995, la Fondazione Todaro-Faranda – amministrata dalla Fondazione Carisbo, presso la quale ha sede – esplica la sua attività principalmente con l’organizzazione ed erogazione di premi triennali di narrativa italiana inedita intestati ad Arcangela Todaro-Faranda.

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