A novembre a Bologna la X edizione del Festival della Scienza Medica

La decima edizione del Festival della Scienza Medica intende documentare come la conoscenza delle complesse relazioni tra i processi di comunicazione e la salute possa essere di per se stessa un fattore positivo per la salute sia dei singoli cittadini che della collettività. Inoltre, in un mondo sempre più dominato dai mezzi di comunicazione diffondere la consapevolezza degli effetti positivi sulla salute individuale e collettiva prodotti dalle corrette informazioni sugli sviluppi della scienza medica è l’antidoto più efficace contro la diffidenza e lo scetticismo indotti dall’enfatizzazione di disfunzioni e carenze dei servizi sanitari.

Nel programmare questa edizione del Festival si è tenuto conto della difficoltà di rendere pienamente comprensibile a un’ampia platea di destinatari la crescente complessità dei processi che portano a far progredire la scienza medica. Tali processi sono innescati quasi sempre dai risultati della ricerca di base (genetica, biologica, biochimica, anatomo-fisiologica) per arrivare alla produzione industriale dei prodotti finali (farmaci, dispositivi, strumentazioni, protesi, etc.) utilizzati nelle procedure diagnostiche e nei trattamenti clinici.

Le letture magistrali di due scienziati ai quali è stato conferito il Premio Nobel per la Medicina rispettivamente nel 2001 (il Professor Paul M. Nurse) e nel 2017 (il Professor Michael Rosbach) documenteranno in modo esemplare l’interdipendenza, se non la circolarità, dei processi che dalla ricerca di laboratorio portano ad innovare sia le metodiche diagnostiche e terapeutiche sia le strategie di prevenzione primaria e secondaria di specifiche patologie. Inoltre, le relazioni tematiche di numerosi autorevoli scienziati e clinici offriranno gli elementi essenziali per la comprensione degli sviluppi in atto di specifici ambiti della scienza medica, di base e clinica. Anche in tal modo verrà documentato come sia possibile, senza rinunciare al rigore scientifico, diffondere in modo sobrio ed esauriente informazioni aggiornate e comprensibili a tutti.

Alcune letture magistrali e simposi del Festival hanno l’obiettivo specifico di documentare i meccanismi attraverso i quali la comunicazione diviene essa stessa un fattore cruciale per la salute, facilitando la circolazione, all’interno della collettività, di informazioni tempestive non solo sui risultati più spettacolari delle applicazioni cliniche, ma anche sugli effetti prodotti dai cosiddetti “determinanti di salute”. Infatti le ricerche cliniche ed epidemiologiche stanno documentando con crescente precisione l’influenza sulla salute di specifici fattori ambientali, sociali, economici, comportamentali (come gli stili di vita relativi ad alimentazione, attività̀ fisica, fumo, alcol ecc.). Diffondere corrette informazioni sul ruolo di questi fattori già nelle interazioni dirette tra medici e pazienti influenza positivamente i comportamenti e gli stili di vita dei singoli cittadini. A tal fine l’acquisizione di specifiche competenze comunicative e relazionali è già prevista nei programmi formativi dei giovani medici.

Il rafforzamento di informazioni corrette e aggiornate tramite il sistema dei media permette di attivare appropriati canali di comunicazione tra istituzioni pubbliche e cittadini. Infatti, un coinvolgimento diretto dei destinatari dei messaggi relativi alla salute è un requisito essenziale per motivarli a cambiare opinioni o comportamenti radicati, convincendoli che anche la collettività nel suo complesso può migliorare la qualità della salute globale agendo sugli ambienti di vita. Tale coinvolgimento si può ottenere non tanto enfatizzando i rischi dell’esposizione a messaggi diffusi da campagne di comunicazione commerciale, che non raramente orientano verso abitudini dannose per la salute, quanto mostrando le basi concettuali e il grado di attendibilità delle affermazioni contenuti nei singoli messaggi. Per sviluppare pienamente questa azione “pedagogica” occorre non solo individuare strategie e linguaggi adatti per richiamare l’attenzione dei destinatari e favorirne le scelte più salutari, ma anche promuovere l’impegno della comunità scientifica. Solo le società scientifiche hanno l’autorevolezza necessaria per garantire che gli interventi pubblici dei loro componenti siano sempre ispirati dalla competenza e solidità delle conoscenze, senza cedimenti alle tentazioni di protagonismo indotte dalla spettacolarizzazione dei mezzi di comunicazione di massa.

Queste considerazioni ci hanno guidato nello strutturare il programma del Festival intorno ad alcune tematiche di forte impatto sulla salute, alle quali sono dedicati abitualmente ampi spazi nella comunicazione di massa. Come sempre, il Festival non intende suscitare ulteriori dibattiti o addirittura conflittualità, ma dimostrare la possibilità di approcci razionali ai problemi, basandosi su criteri di rigore scientifico e di apertura alle nuove evidenze rese disponibili dalle numerose discipline che riconoscono la salute individuale e collettiva come proprio target.

Fabio Roversi-Monaco
Presidente della Commissione Tecnico-Scientifica
Festival della Scienza Medica

Patrizia Pasini
Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna

Il Festival della Scienza Medica è un evento aperto a tutti e con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il 10 luglio a BIGBO il secondo incontro del progetto DonNA.BO

DonNA.BO

DonNA.BO è un progetto di BIGBO, in partnership con Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo, articolato in due fasi allo scopo di promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile nel territorio bolognese, offrendo supporto e formazione alle aspiranti imprenditrici, e non solo.

Quando e dove

Nella prima fase, da giugno a novembre, gli spazi di BIGBO ospiteranno incontri ispirazionali e formativi su diverse tematiche imprenditoriali, come la leadership, il successo, la diversità e l’inclusione, e l’educazione finanziaria.

Nella seconda fase del progetto, in autunno, avrà luogo un bootcamp intensivo di cinque giornate, durante il quale verrà fornito supporto operativo e mentoring personalizzato alle partecipanti, in forma totalmente gratuita.

Secondo incontro

Il nuovo appuntamento Leadership: la chiave per essere extra-ordinari è in programma il 10 luglio alle ore 18, con ingresso gratuito previa iscrizione su Eventbrite.

La leadership è il motore di una crescita continua e valorizza il potenziale delle dinamiche di interazione all’interno dell’ecosistema lavorativo. I leader hanno il potere di influenzare l’intera collettività, creando ambienti di lavoro che stimolano la crescita individuale e di team.

Un aspetto cruciale della leadership è superare le proprie limitazioni e andare oltre le aspettative, compiendo l’extra mile come dicono gli americani, o il “passo in più” come diciamo in Italia. Questo significa aggiungere un valore straordinario all’ordinario.

La leadership non solo riconosce il valore della diversità, ma promuove attivamente interazioni dinamiche nell’ambiente lavorativo. I leader consapevoli creano ambienti armoniosi basati su fiducia reciproca e collaborazione, puntando alla crescita personale e collettiva. La loro responsabilità sociale e la capacità di ispirare traguardi straordinari sono fondamentali per un impatto positivo sulla comunità.

Programma

h 18:00 La Leadership come motore di crescita e innovazione

Aram Mbow | Founder Innovamey e moderatrice dell’incontro

Imprenditrice appassionata di Innovazione e Sostenibilità, negli ultimi 15 anni ha lavorato con leader visionari tra Europa e Medio Oriente, affrontando le sfide della leadership femminile in un mondo in continuo cambiamento, alla ricerca di maggiore “umanità”. Nel 2023 fonda Innovamey, dove collabora con aziende per rendere Sostenibilità e Inclusione leve strategiche e con Innovaher, il programma di imprenditoria femminile, supporta aspiranti imprenditrici nel trasformare le loro passioni in idee di business innovative.

Sfide e traguardi: percorso di una leader nelle istituzioni

Roberta Mori | Avvocata e Consigliera regionale dell’Emilia-Romagna

Ha istituito e presieduto la Commissione assembleare per la Parità. È stata Relatrice delle leggi contro le discriminazioni di genere e contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale o l’identità di genere. Ha coordinato la Conferenza delle presidenti delle Commissioni per le pari opportunità di Regioni e Province Autonome per dieci anni.

Essere leader di sé stessi

Anna Maria Riva | Founder di Agenzia Anna Maria Riva Comunica Valore

Addetta stampa con oltre trent’anni di esperienza nel settore culturale ed editoriale, ha iniziato la sua carriera presso Ipsoa Editore e ha lavorato per Calderini Edagricole, leader nell’editoria professionale. Nel 2007 ha avviato la sua attività di addetta stampa, collaborando con autori di rilievo come Lucarelli, Fois e Cacucci. Dal 2014, opera come libera professionista offrendo servizi di comunicazione e promozione.

Leadership autentica: il potenziale inesplorato delle imprese

Alessandra Raggi | Consulente, Mentor, Autrice, Adjunct Professor

Dopo il trasferimento a Londra dove lavora come consulente, torna in Italia laureandosi con lode in Direzione Aziendale ed è, ora, Adjunct Professor di Marketing all’Università di Bologna e membro di vari consigli di amministrazione. Attualmente si dedica inoltre al Cambiamento e alla Leadership Autentica, promuovendo il conflitto come opportunità di crescita e definizione personale.

h 19:00 Networking in BIGBO

Per ulteriori informazioni visita la pagina sul sito di BIGBO.

Il 25 giugno a BIGBO il primo incontro del progetto DonNA.BO

DonNA.BO

DonNA.BO è un progetto di BIGBO, in partnership con Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo, articolato in due fasi allo scopo di promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile nel territorio bolognese, offrendo supporto e formazione alle aspiranti imprenditrici, e non solo.

Quando e dove

Nella prima fase, da giugno a novembre, gli spazi di BIGBO ospiteranno incontri ispirazionali e formativi su diverse tematiche imprenditoriali, come la leadership, il successo, la diversità e l’inclusione, e l’educazione finanziaria.

Nella seconda fase del progetto, in autunno, avrà luogo un bootcamp intensivo di cinque giornate, durante il quale verrà fornito supporto operativo e mentoring personalizzato alle partecipanti, in forma totalmente gratuita.

Evento di presentazione

Il primo appuntamento Dalle passioni alle professioni: storie di imprenditorialità e non solo è in programma il 25 giugno alle ore 18, con ingresso gratuito previa iscrizione su Eventbrite:

h 18:00 Accoglienza

h 18:10 Presentazione progetto DonNA

Antonello Bartiromo | Segretario Associazione Techgarage

h 18:15 Strumenti e strategie

Aram Mbow | Founder Innovamey

Italo-senegalese e mamma di tre figli, è un’imprenditrice appassionata di Innovazione e Sostenibilità. Negli ultimi 15 anni ha lavorato con leader visionari tra Europa e Medio Oriente, affrontando le sfide della leadership femminile in un mondo in continuo cambiamento, alla ricerca di maggiore “umanità”. Nel 2023 fonda Innovamey, dove collabora con aziende per rendere Sostenibilità e Inclusione leve strategiche e con Innovaher, il programma di imprenditoria femminile, supporta aspiranti imprenditrici nel trasformare le loro passioni in idee di business innovative.

h 18:40 Personal Swot Analysis: uno strumento chiave per acquisire consapevolezza di se stessi

Sara Gigliotti | Talent Acquisition & Employer Branding Manager, Career Mentor & Creator

Durante in lockdown decide di mettere a disposizione il suo sapere per le nuove generazioni e accompagnarle nella transizione tra università e mondo del lavoro. Nasce HumanRecruiter: il lato “umano” del suo ruolo.

h 19:00 Networking in BIGBO

Per ulteriori informazioni visita la pagina sul sito di BIGBO.

Il 10 e 11 novembre la IX edizione del Festival della Scienza Medica

Si rinnova quest’anno l‘appuntamento con il Festival della Scienza Medica, che vede protagonisti scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel Andrew Z. Fire della Stanford University, e massimi esperti in diversi campi della ricerca e dell’innovazione, con l’ambizioso intento di avvicinare il grande pubblico alla cultura medico-scientifica e alle sue sfide, e di fornire ai cittadini le basi metodologiche per poter effettuare scelte razionali in campo sanitario.

Il Festival è una iniziativa della Fondazione per la Promozione e lo Studio della Scienza Medica, promossa con il principale sostegno della Fondazione Carisbo e di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Accademia delle Scienze di Bologna. L’edizione di quest’anno, la prima dopo la fine ufficiale della pandemia da Covid-19, si ripropone di riportare il grande pubblico alla presenza attiva e partecipata nella sede del Festival, che si svolge a Bologna nella cornice prestigiosa dell’aula absidale di Santa Lucia.

Nessuno può ragionevolmente negare che, grazie ai progressi della scienza medica, del progresso scientifico più in generale e delle sue ricadute sul piano della diagnosi, della terapia e della prevenzione, l’umanità abbia acquistato un tempo di vita maggiore, con livelli di aspettativa alla nascita che in diversi paesi occidentali superano gli ottanta anni. Eppure, oggi, si passa buona parte del tempo conquistato a preoccuparsi per la propria salute, chiedendo in modo quasi ossessivo alla medicina risposte assolute non sempre possibili e che pongono il medico e il paziente di fronte a dilemmi complicati e scelte spesso laceranti. 

La decisione sulle scelte terapeutiche basata sulle ipotesi diagnostiche, in passato un processo relativamente semplice, quasi un automatismo da parte del medico subìto passivamente dal paziente, è divenuta oggi il momento centrale di tutto l’iter sanitario. Certamente, il momento più critico e complesso, perché deve tener conto non solo delle competenze del medico, sempre più difficili da acquisire e da mantenere aggiornate, ma anche della autonomia decisionale del paziente, condizionata da fattori sociali, culturali e caratteriali, dagli aspetti etici, dai livelli di rischio e di responsabilità e, last but not least, dalle risorse disponibili. 

Per questo si è deciso di dedicare il Festival di quest’anno al tema: 

“Decidere in Medicina. Autonomia del paziente e responsabilità del medico”.

Come in tutti i campi dello scibile e della vita quotidiana, anche nell’ambito delicato della decisione medica ha fatto irruzione l’Intelligenza artificiale, portando al centro della discussione pubblica il tema “Intelligenza della Salute”, già affrontato nel Festival della Scienza Medica del 2019, l’ultima edizione prima della pandemia. 

L’intelligenza artificiale apre prospettive potenzialmente sconvolgenti nel processo decisionale in medicina mediante l’utilizzo dei Big Data, le piattaforme digitali per la raccolta dei dati clinici, e la possibilità di accedere alle sterminate informazioni della rete: è inevitabile, dunque, che si inserisca come terzo attore nella relazione medico-paziente, suscitando una serie di interrogativi sulla portata e le conseguenze delle sue funzioni, che si aggiungono alla complessità già evidenziata dalle nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche. Certamente l’avvento della Intelligenza artificiale in medicina rappresenta un ulteriore avanzamento verso la pervasività della tecnologia che caratterizza la nostra epoca, e ha reso ancor più difficile la comprensione di quale potrà essere in un futuro ormai non tanto remoto l’equilibrio nel rapporto uomo-macchina. In quale misura i pazienti continueranno ad avere bisogno dell’Uomo-Medico e non solo della macchina che diagnostica, sceglie (e anche attua) la cura?

Su questa complessità si dipana il programma del Festival che, partendo dalla prima sessione “Intelligenza artificiale in medicina”, sviluppa poi diverse linee di discussione: “Decisioni mediche e linee guida: tra prove, scelte informate, algoritmi e responsabilità medica” e quindi “Chirurgia robotica: dove e quando”, “Genomica in Medicina”, “Umanizzare le decisioni mediche”, le “Nuove scelte terapeutiche”, “Neuroscienze e decisioni mediche”, allo scopo di offrire una panoramica delle diverse prospettive da cui affrontare il tema della decisione in medicina: senza dimenticare che, al centro di esso, rimangono il medico, con la sua esperienza e le competenze ma anche tutti i dubbi e le difficoltà legati alle scelte da compiere, e il paziente, con le sue incertezze, i suoi timori, le sue speranze e le sue angosce. 

Fabio Roversi Monaco
Presidente Festival della Scienza Medica

Luigi Bolondi

Informazioni e contatti

Sito ufficiale: https://bolognamedicina.it/

Segreteria organizzativa: segreteria@fondazionescienzamedica.org

Cerimonia di premiazione del XIX concorso Premi di narrativa italiana inedita Arcangela Todaro-Faranda

Si terrà venerdì 29 settembre dalle ore 17 presso la Sala Assemblee di Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo (via Farini 15), la cerimonia di premiazione del XIX concorso Premi triennali di narrativa italiana inedita Arcangela Todaro-Faranda, a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

La cerimonia sarà presieduta da Maila Quaglia, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Carisbo e della Fondazione Arcangela Todaro-Faranda. Durante l’incontro la Commissione Giudicatrice – composta da Alberto Bertoni (Presidente della Commissione, Professore di Letteratura italiana contemporanea e Poesia del Novecento all’Università di Bologna, autore e critico letterario), Roberto Carnero (autore, critico letterario ed editorialista per diverse testate, tra cui “Avvenire”, “Il Piccolo” e “Famiglia Cristiana”) e Simona Vinci (scrittrice, collaboratrice per vari quotidiani nazionali, autrice e conduttrice per la radio e la televisione) – darà lettura della Relazione finale e presenterà i volumi premiati nelle due sezioni del Concorso (Romanzo e Racconti), pubblicati dalla casa editrice Pàtron di Bologna.

A tutti i partecipanti alla cerimonia verrà fatto omaggio di entrambe le opere premiate.

Tra le 184 opere partecipanti alla XIX edizione del Premio provenienti da 19 regioni italiane, selezionate le cinquine finaliste, le opere ritenute vincitrici dalla Commissione sono risultate:

Nella sezione Romanzo, Assopirsi di Giacomo Cortesi. Classe 1989, già allievo del Liceo delle Scienze Umane “G. B. Morgagni” di Forlì, ha frequentato i corsi della Facoltà di Storia dell’Università di Bologna. Da sempre affascinato dalla magia della parola, pratica la scrittura per assaporare una vita che non potrebbe essere senza racconti, senza storie, senza l’alchimia del senso espresso a frasi e punteggiatura.

“Per la rilevante ripartizione strutturale e la forte consistenza testuale con cui l’Autore ha organizzato il proprio lavoro, il quale risulta coeso e positivo soprattutto per il ritmo polifonico che riesce a creare durante la lettura; l’Autore è inoltre in grado di ricreare con notevole capacità il rapporto tra pensieri, parole pronunciate e realtà narrata, rendendo così la propria opera una rarità certo interessante nell’orizzonte del romanzo contemporaneo”.

Nella sezione Racconti, Notturno bolognese di Cristiano Biondo. Classe 1972, vive a Bologna e insegna italiano e storia nelle scuole serali. Appassionato lettore di scrittori italiani poco celebrati, alterna la pratica della scrittura a quella della musica. È autore della raccolta di racconti Bestiario Fantastico Bolognese (Giraldi), e nel 2021 ha vinto il premio nazionale di narrativa “Renée Reggiani” con il romanzo Sognando Causio (BookRoad).

“Ad assoluta unanimità della Commissione, in quanto e nella sua opera riesce con talento a umanizzare originalmente la città di Bologna (sulla scia illustri modelli quali Tondelli e Brizzi, ma anche Pascoli e Guccini), peraltro offrendone un ragguardevole spaccato sulla forma di esistenza vista dal basso, anche generazionale, di una città non più folclorica ma realmente abitata, giocata a pieno sul frattalico rapporto tra periferia e centro.”

Congresso internazionale One Health “Dal serpente di Eva ai cani molecolari”

A Bologna il 2 e 3 novembre 2023 il Congresso internazionale One Health, in memoria del Prof. Carlo Monti, Past President Fondazione Carisbo


Il Congresso

È stato presentato a Casa Saraceni, sede della Fondazione, il Congresso internazionale “Dal serpente di Eva ai cani molecolari. Evoluzione e prospettive su rischi e vantaggi per la salute derivanti dalle interazioni reciproche uomo-animale-ambiente”, che il 2 e 3 novembre prossimi riunirà a Bologna, presso l’Aula Magna di Santa Lucia, alcuni dei massimi esperti medici, veterinari e biologi, provenienti da illustri Università italiane e straniere, rappresentanti delle Agenzie per la Sicurezza Alimentare e Ambientale, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Unità Cinofile di Esercito, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, ed esperti addestratori di animali dedicati alle attività assistite con gli animali.

L’evento, promosso dalla Fondazione Carisbo e dall’International One Health Center dell’Università di Bologna (UNIB-OH), e supportato da diverse realtà industriali, medie e piccole imprese del territorio regionale e nazionale, si svolgerà in memoria del Prof. Carlo Monti, Past President della Fondazione Carisbo, in occasione della 8° giornata mondiale celebrativa di One Health, definita dalle organizzazioni governative e scientifiche internazionali “l’approccio ideale per la determinazione multidisciplinare dei bisogni di salute e la pianificazione di interventi mirati”.

Partendo dai meccanismi che hanno guidato l’evoluzione dei sensi e la riproduzione di animale e uomo, verranno discussi i benefici e rischi per la salute derivanti dalla loro interazione nei diversi ambienti, e, infine, le nuove frontiere di impiego degli animali in attività assistite in ambito civile e militare, mirate alla salvaguardia della vita e della salute umana.

Impatto delle attività produttive sulla biodiversità e sui cambiamenti climatici, applicazione dei vaccini per il contrasto all’antibioticoresistenza e nuove applicazioni per la prevenzione di malattie non infettive, impiego del fiuto canino per la diagnosi precoce in ambito oncologico, diabetologico e neurologico, sono solo alcuni degli argomenti che verranno affrontati in queste due giornate, mirate ad incrementare la sensibilità e la cultura in tema One Health e Circular Health, quindi identificare strategie per migliorare la sostenibilità ambientale e la salute umana e animale.

Presidente Onorario del Congresso sarà la Prof.ssa Ilaria Capua, tra i massimi esponenti internazionali di One Health, affiancata dai tre responsabili scientifici e promotori dell’incontro, Dott.ssa Federica Guaraldi (Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna), Prof. Federico Fracassi (Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna) e Prof. Davide Gori (Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna). Ai Professori Alessandra Scagliarini (Direttrice del Centro UNIB-OH) e Vittorio Sambri, Docenti del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Bologna, sarà affidata la segreteria scientifica.

Programma

La lettura Magistrale di apertura sarà tenuta dal Prof. Jared Diamond, antropologo e geografo dell’Università della California, autore del saggio “Armi, acciaio e malattie” e vincitore del Premio Pulitzer per la saggistica.

Interverranno per i saluti delle Autorità nella prima giornata rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Università e della Ricerca e dei Trasporti, l’Assessore alla Sanità Regione Emilia-Romagna, il Prefetto di Bologna, l’Assessore alla Salute e Welfare del Comune di Bologna, l’Arcivescovo di Bologna, e il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna.

Nella seconda giornata sono, invece, attesi il Questore di Bologna, il Comandante dell’Unità Regionale Emilia-Romagna dell’Esercito, il Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, e Comandante regionale Emilia-Romagna della Guardia di Finanza, il Direttore Generale dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, il Direttore Generale della AUSL Bologna, il Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bologna e il Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna.

Una mostra fotografica dedicata all’impatto dell’urbanizzazione e delle attività produttive umane sui cambiamenti climatici e la biodiversità a latere del congresso e il concerto del “Coro di tromBOni” del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, al termine della prima giornata congressuale, andranno ad arricchire ulteriormente il programma dell’incontro.

L’iniziativa è patrocinata da Comune di Bologna, Società Medico Chirurgica di Bologna, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bologna, Ordine dei Medici Veterinari di Bologna, Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna, CNA Bologna, ASCOM Bologna, Confindustria Bologna, e Confartigianato Bologna, Accademia Italiana di Agricoltura, Parliamone Ora, oltre che dalle più importanti Società italiane ed europee di infettivologia, igiene e sanità pubblica, microbiologia e medicina veterinaria.

L’evento è destinato a professionisti medici chirurghi, veterinari, psicologi e biologi (per i quali è stato ottenuto l’accreditamento ministeriale ECM), oltre che ad un pubblico di non addetti ai lavori, e sarà ad ingresso libero e gratuito, previa registrazione sul sito del congresso: https://fromevessnaketomoleculardogs.it/.

Informazioni per la stampa

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA
francesco.tosi@fondazionecarisbo.it | 051 2754304 | 349 3519954

Informazioni Congresso, iscrizioni e prenotazioni

DUECI PROMOTION
abianconi@duecipromotion.com
aastore@duecipromotion.com
eroberto@duecipromotion.com
www.duecipromotion.com | 051 4841310

Circular Economy 4 Impact: il focus di Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo dedicato all’impatto dell’economia circolare

Si terrà giovedì 22 giugno 2023, dalle ore 15 alle 17, negli spazi di BIGBO – Boost Innovation Garage (via della Ferriera, 4 – Bologna) l’evento “Circular Economy 4 Impact”, terzo appuntamento della rassegna BIG Impact Days Collection promossa dalla Fondazione in collaborazione con Intesa Sanpaolo e l’associazione no profit TechGarage.

Il tema dell’incontro è dedicato all’economia circolare e ai numerosi benefici che può apportare alle PMI, a partire dalla capacità di riduzione dei costi e quindi di generare risparmi che possono essere reinvestiti in altre attività. Il recupero degli scarti, ad esempio, può rappresentare una fonte di materie prime alternative e sostenibili, consentendo alle PMI di diversificare la propria offerta e di creare nuove opportunità di business. Adottare un modello di economia circolare può inoltre migliorare la reputazione dell’azienda, e promuovere la collaborazione tra imprese generando sinergie positive, nella condivisione delle risorse e nella riduzione degli sprechi.

Il programma

Ad aprire i lavori saranno le relazioni di Daniele Accardi (Responsabile Circular Economy Lab, Intesa Sanpaolo Innovation Center) “Il ruolo del Circular Economy Lab nel processo di transizione circolare definito dal Gruppo Intesa Sanpaolo. Insight sui due verticali food e packaging” e di Filippo Forni (Head of Innovation and Sustainability, Confindustria Emilia) “L’Albo Circular di Confindustria Emilia, crescita sostenibile per le imprese attraverso l’economia circolare”.

A seguire il panel “I benefici e le sfide dell’implementazione di un modello di economia circolare da parte delle imprese”, moderato da Loris Lattuada (Innovation Analyst, Intesa Sanpaolo Innovation Center), vedrà confrontarsi su alcune case history di successo Marco Battaglia (CEO e co-founder Sfridoo) con l’intervento “Eco innovazione per le imprese attraverso la Simbiosi Industriale”, Stefano Richaud (CEO Ecoplasteam) “Dal brevetto ai rifiuti per arrivare al mercato, come produrre nuovi materiali ed essere competitivi” ed Emanuele Bertoli (Founder e CEO BerBrand) “Supply chain etica e sostenibile nel settore lusso”.

In chiusura la Networking Night, la serata esclusiva di BIGBO per conoscere i protagonisti del mondo dell’innovazione di Bologna ed entrare in contatto con investitori, venture incubator, investment manager, portfolio manager e startup.

Info e prenotazioni

Per partecipare all’evento, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotarsi su  Eventbrite.

Demo Day Social Impact Incubation System

Lunedì 17 aprile 2023, dalle ore 14 alle 17, negli spazi di BIGBO – Boost Innovation Garage (via della Ferriera, 4 – Bologna) si terrà il Demo Day del Social Impact Incubation System, l’iniziativa promossa dalla Fondazione in collaborazione con l’associazione no profit TechGarage e dedicata allo sviluppo di soluzioni concrete e innovative negli ambiti Welfare, Transizione ecologica e Tutela della salute.

Le startup e i team innovativi che hanno partecipato gratuitamente al programma, con il contributo della Fondazione, presenteranno le rispettive soluzioni tecnologiche e i progetti imprenditoriali in grado di coniugare il valore finanziario con il valore sociale, ovvero con l’obiettivo di generare impatto sociale e ambientale positivo, misurabile e compatibile con un rendimento economico.

Il Demo Day del Social Impact Incubation System è l’esito di un percorso durato 6 mesi che, dallo scorso ottobre, ha accompagnato virtualmente e in presenza le startup nello sviluppo dei business plan, attraverso sessioni di full immersion sulle singole tematiche, da un pool di mentor e consulenti esperti.

Durante i 6 mesi di incubazione, inoltre, è stato fornito supporto ai 10 team imprenditoriali per ottenere la qualifica di startup innovativa, così da beneficiare dei conseguenti vantaggi di natura contrattuale e fiscale e delle agevolazioni nell’accesso al credito e agli investimenti, grazie anche alla presenza dell’incubatore certificato dpixel e di investitori nel network di BIGBO.

Le 10 startup incubate

  • Bang Nanobiotech – Milano
    Startup focalizzata sulla ricerca e invenzione di nuovi materiali per medicazioni, per evitare gli effetti collaterali e i dolori derivanti dall’assunzione orale e dalle iniezioni ha sviluppato un innovativo idrogel per medicazioni, BanGel, per massimizzare il valore della somministrazione transdermica di farmaci curare le malattie in modo più efficiente ed efficace.
  • Career Makers – Bologna
    Careermakers è una piattaforma che intende aiutare i manager a costruire la propria carriera e trovare il lavoro giusto. Sulla base di un questionario di assessment, l’algoritmo individua il consulente più adatto e configura i servizi stand alone o il progetto di carriera, che viene validato nella prima sessione gratuita online. Il consulente è la figura principale a supporto del candidato. Sono coinvolti anche i decisori aziendali nello stesso campo del candidato e Alumni per attività di mentorship.
  • ESGnext – Alba (CN)
    Startup innovativa che opera nel campo dello sviluppo sostenibile e supporta le aziende durante il processo di avvicinamento alla sostenibilità. Elyze è il software creato da ESGnext che permette alle aziende di facilitare la redazione del bilancio di sostenibilità attraverso l’analisi, la gestione, il monitoraggio e la rappresentazione dei dati di sostenibilità.
  • E-ssence – Parma
    E-ssence offre un servizio di electric boat sharing, tramite App, per localizzare, prenotare e attivare le e-boats a zero emissioni della flotta e quelle dei nostri partner, eliminando il passaggio fisico da hub di noleggio e accelerando l’elettrificazione delle coste con e-dock fast charge. Sulla App si trovano inoltre Percorsi Suggeriti come fosse un Virtual Skipper (mappa interattiva), servizio meteo integrato, istruzioni di uso/guida (con anche video) e nozioni sul codice nautico per navigare in sicurezza.
  • E-SWITCH – Parma
    Ha sviluppato il primo scooter elettrico completamente configurabile online che permette di scegliere dimensione, accessori e personalizzazione. Attraverso una produzione che utilizza l’additive manufacturing sono stati ridotti al minimo gli sprechi, utilizzando plastica riciclata per la produzione di tutti i componenti.
  • IoCare – Lecce
    Startup costituenda che punta sull’innovazione, sulla formazione continua, sull’acquisizione di nuove competenze e sul consolidamento di quelle già acquisite. Lo sviluppo della soluzione IoCare per il telemonitoraggio sanitario, utilizzabile da chiunque, nasce dall’analisi delle esigenze, individuando un problema reale e diffusamente percepito come tale.
  • Mentor Scanner – Lugo (RA)
    Rivolta a quei professionisti e privati che necessitano di acquisire determinate competenze, Mentor Scanner è una piattaforma di “goal-oriented consulting”, cioè di consulenze finalizzate all’obiettivo di avere un contatto con un vero esperto della materia, in grado di offrire le competenze di cui si ha davvero bisogno.
  • Myndoor – Milano
    Dopo più di 6 anni di ricerche, Myndoor ha creato un modello di intelligenza artificiale, distribuito tramite API e App, in grado di determinare lo stato emotivo e il livello di stress di un individuo, a partire dal suo stile comunicativo, per offrire una soluzione unica a garantire un riconoscimento preventivo dei sintomi che portano al burnout.
  • PreTaste – Bologna
    Aiuta i negozi fisici a migliorare l’esperienza di acquisto dei loro clienti attraverso un servizio phygital che utilizza tecnologie di AI e AR. Fornisce ai punti vendita un nuovo punto di contatto in-store che permette di coinvolgere i clienti in modo divertente e dare un supporto su misura per le loro esigenze.
  • Spreeng – Torino
    Sostituisce oggetti ed esperienze con un impatto ambientale/sociale negativo con alternative sostenibili, moderne e con un impatto ambientale/sociale positivo e tangibile. Il primo prodotto è un bicchiere riutilizzabile, tascabile, con un design patentato e made in Italy, con un volume di 34cl, termoresistente e certificato MOCA destinato ad aziende, consumatori ed eventi. Grazie anche a una tecnologia QR integrata nel bicchiere è possibile ordinare e pagare le consumazioni con il proprio smartphone, velocizzando così code e processi.

Prenota il tuo posto

Per partecipare al Demo Day del Social Impact Incubation System, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotarsi su Eventbrite.

Innovazione e ESG: il focus di Intesa Sanpaolo e Fondazione Carisbo per lo sviluppo delle imprese dell’Emilia-Romagna

  • Lunedì 3 aprile a BIGBO – Boost Innovation Garage di Bologna il punto sugli investimenti delle imprese regionali in Innovazione e Sostenibilità, sull’importanza delle strategie ESG per il futuro dell’economia emiliano-romagnola e su come sostenere il tessuto produttivo nel trasferimento tecnologico.
  • L’Emilia-Romagna si distingue per innovazione e internazionalizzazione, dove si posiziona al primo posto in Italia, con un ammontare di ricerca e sviluppo pro-capite pari a 760 euro e un export per abitante che ha raggiunto quota 20.000 euro nel 2022.
  • L’impegno della regione è buono anche sul fronte ambientale: nel 2022 le imprese del territorio hanno efficientato ulteriormente i loro processi produttivi e intensificato l’autoproduzione di energia. Lo scorso anno la produzione da impianti fotovoltaici è aumentata del 9,5%.
  • La regione mostra poi una buona partecipazione della donna al mondo del lavoro: nel 2022 il tasso di attività femminile ha raggiunto il 72,2% (la media italiana è stata pari al 60,5%), su valori in linea con i dati europei. Vi sono margini di miglioramento in termini di coinvolgimento dei giovani nel board, che interessa il 15% delle imprese manifatturiere della regione.

Il programma dell’incontro

“Innovazione e ESG per lo sviluppo delle imprese”: questo il tema dell’incontro che Intesa Sanpaolo e Fondazione Carisbo, nell’ambito dei rispettivi impegni a sostegno del tessuto economico e sociale locale, organizzano lunedì 3 aprile alle ore 16, presso BIGBO – Boost Innovation Garage in via della Ferriera 4 a Bologna.

L’incontro – primo di quattro appuntamenti che nei prossimi mesi condurranno ai BIG Impact Days in programma a fine ottobre – vedrà la partecipazione di economisti, imprenditori ed esperti di settore per tratteggiare la dinamicità del tessuto imprenditoriale regionale, evidenziando inoltre le linee di azione per supportare sempre più e meglio le imprese locali verso i fondamentali investimenti in transizione sostenibile, innovazione e trasferimento tecnologico, digitalizzazione.

Ad aprire i lavori saranno il Presidente della Fondazione Carisbo, Paolo Beghelli, e della Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, Alessandra Florio, che a loro volta lasceranno spazio ad un approfondito spaccato sull’impatto degli investimenti in innovazione sul tessuto produttivo regionale a cura dell’economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, Giovanni Foresti, che terrà appunto una relazione su “Transizione sostenibile: scenario e opportunità per le imprese dell’Emilia-Romagna”.

A seguire Paolo Melone (Business Development Imprese Intesa Sanpaolo) illustrerà gli strumenti finanziari e consulenziali messi a disposizione dal Gruppo per lo sviluppo delle PMI, mentre Marco Maria Mattei (Consigliere di Amministrazione della Fondazione e Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Bologna) terrà un intervento sul tema “Il bilancio di sostenibilità e ESG: obbligo o opportunità?”.

Momento conclusivo dei lavori sarà la tavola rotonda dal titolo “Perché l’impresa rigenerativa è l’unica a prova di futuro” volta appunto a mettere a fuoco alcuni case history di successo cui prenderanno parte, coordinati da Franco Pilan (Direttore Area Imprese Intesa Sanpaolo): Marco Bernardi (Presidente Illumia SpA), Nicola Pizzoli (Presidente Pizzoli SpA), Guido Ferrari Bravo (Evolution Guide Nativa Società Benefit) e Stefania Bergamaschi (Direttrice Commerciale Imprese Emilia-Romagna Intesa Sanpaolo).

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo: «Le aziende dell’Emilia-Romagna si sono distinte per aver mantenuto il loro livello di competitività, anche in contesti incerti, investendo in progetti innovativi per rendere più efficienti i processi e migliorare la qualità dei prodotti, anche in ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Innovazione è un concetto ampio e trasversale, che va dall’utilizzo delle nuove tecnologie al miglioramento dei parametri ESG e non c’è settore che non ne sia coinvolto. Investirvi vuol dire dotarsi degli strumenti per aumentare competitività e fatturato e Intesa Sanpaolo, come prima banca italiana, è al fianco del tessuto economico e produttivo come parte attiva in questo percorso, fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici. Un impegno nell’ambito del quale abbiamo ritenuto importante mettere in campo, insieme alla Fondazione Carisbo, anche un prezioso momento di approfondimento e confronto».

Paolo Beghelli, Presidente della Fondazione Carisbo: «La misura del nostro operato è data dalla capacità di generare impatto positivo sulle persone, sulle comunità, sull’ambiente, sui beni culturali e sulla società civile. In continuità con la missione istituzionale per lo sviluppo socio-economico del territorio, grazie alla sua attività erogativa, da anni la Fondazione investe per stimolare e diffondere modelli più inclusivi, circolari e sostenibili. L’incontro promosso insieme a Intesa Sanpaolo offre l’occasione di favorire la consapevolezza sui temi dell’innovazione e della sostenibilità quali fattori strategici di sviluppo e competitività delle imprese, necessari per garantirsi nuove opportunità sui mercati finanziari e al tempo stesso per generare ricadute positive sui territori e sulle comunità della nostra Regione».

Marco Maria Mattei, Consigliere di Amministrazione della Fondazione: «Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Corporate Sustainability Reporting Directive che obbligherà nei prossimi tre anni circa 49.000 imprese europee a pubblicare insieme al bilancio informazioni relativa alla sostenibilità, ossia all’impatto che l’attività aziendale ha sulla comunità e sull’ambiente. Noi stimiamo che siano almeno 300 le imprese di Bologna e provincia che saranno direttamente obbligate a questa informativa aggiuntiva, ma in realtà molte di più saranno le imprese che comunque dovranno misurare la loro sostenibilità per effetto della catena di subfornitura. Si tratta di una vera rivoluzione nel mondo della comunicazione d’impresa e della misurazione delle performance».

Info e prenotazioni

Per informazioni sull’evento si prega di comunicare i propri riferimenti a: segreteria_dr_ermam@intesasanpaolo.com.

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili, previa prenotazione su Eventbrite.

Innovazione e ESG: scenari e opportunità per le imprese dell’Emilia-Romagna
A cura della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

Il 2022 è stato un anno positivo per l’economia italiana che ha registrato una crescita significativa del PIL (+3,8%), un risultato superiore alla media dell’Area Euro, raggiunto grazie al rimbalzo del turismo (il fatturato del settore a prezzi correnti è già oltre i livelli pre-Covid), al traino delle costruzioni (sostenute dai generosi incentivi alle ristrutturazioni) e alla buona evoluzione dell’industria manifatturiera. Le prospettive per l’anno in corso sono positive: il turismo potrà crescere grazie al ritorno dei viaggiatori extra-europei, le costruzioni saranno sostenute dal consistente volume di lavori arretrati, mentre la manifattura potrà contare su una ritrovata competitività, forte di un’alta diversificazione e di filiere ramificate a livello locale. Si assisterà però a un rallentamento: peseranno l’inflazione ancora elevata, politiche monetarie divenute restrittive e l’incertezza dell’attuale contesto che freneranno i consumi delle famiglie e la propensione a investire delle imprese.

Le previsioni per il 2023 sono positive anche per l’Emilia-Romagna, che in questi anni si è fortemente distinta per innovazione e internazionalizzazione. In questi due ambiti, infatti, è divenuta la prima regione italiana, con un ammontare di ricerca e sviluppo pro-capite pari a 760 euro e un export per abitante che ha raggiunto quota 20.000 euro nel 2022. Dall’indagine condotta su quasi 4.500 gestori di Intesa Sanpaolo che hanno fornito una view su circa 680mila imprese clienti, emergono attese positive soprattutto per le imprese più grandi e per alcuni importanti settori di specializzazione della regione, come i mezzi di trasporto, la meccanica e l’agro-alimentare.

Il complesso e incerto scenario esterno rendono ancora più urgenti gli interventi in efficienza, green, tecnologia e innovazione, capitale umano e inclusione sociale. Si tratta di temi tra loro strettamente connessi che richiedono un forte impegno sul fronte ESG. L’Emilia-Romagna già oggi si distingue in ambito italiano. Nel 2022 le imprese del territorio hanno efficientato ulteriormente i loro processi produttivi e hanno intensificato l’autoproduzione di energia. Lo scorso anno in Emilia-Romagna la produzione da impianti fotovoltaici è stata pari a 2.612 GWh (il 9,3% del totale), in aumento del 9,5%. Inoltre, le imprese manifatturiere emiliano-romagnole più attente all’ambiente hanno mostrato una migliore evoluzione: chi, infatti, ha investito in certificazioni ambientali ha registrato una crescita del fatturato pari all’11,8% tra il 2019 e il 2021, quasi tre punti percentuali in più rispetto al resto delle imprese. Anche l’innovazione fa la differenza in termini di competitività, con ritorni in termini di export e di marginalità (EBITDA margin al 9,7% per le imprese della regione con brevetti vs l’8,7%).

Il successo della twin transition, green e digitale, passa anche dalla valorizzazione del capitale umano, attraverso l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze, il potenziamento e la riqualificazione del personale. L’ingresso dei giovani nel board aziendale si traduce molto spesso in un rafforzamento dell’impegno in innovazione e attenzione all’ambiente: tra le imprese fondate prima del 1980 il numero di brevetti ogni 100 imprese è pari a 180; ci si ferma a 34 tra le imprese senza giovani; lo stesso vale per le certificazioni ambientali. Su questo fronte i margini di miglioramento sono notevoli anche in Emilia-Romagna, dove solo il 15% delle imprese manifatturiere ha under quarantenni all’interno dei board.

La regione si distingue positivamente per partecipazione della donna al mondo del lavoro, grazie anche a una buona diffusione di servizi per la prima infanzia. In Emilia-Romagna i posti autorizzati nei nidi e nei servizi integrativi alla prima infanzia sono pari a più di 40 ogni 100 bambini (in Italia questo numero è pari a 27,2) e il tasso di attività femminile ha raggiunto il 72,2% nel 2022 (la media italiana è stata pari al 60,5%), su valori in linea con i dati europei.

BIGBO Metaverse Scouting Day & Networking Night

L’evento, promosso dall’incubatore certificato dpixel, è in programma il 13 luglio 2022 a BIG – Boost Innovation Garage (via della Ferriera 4, Bologna).

Il metaverso è un ambiente multiforme e complesso fondato su una combinazione di fattori come infrastrutture, interfacce, decentralizzazione finanziaria, informatica, creators economy ed esperienze ibride/virtuali.

Tutti questi fattori contribuiscono a una serie di nuove opportunità di mercato, al punto che si prevede che la dimensione del mercato globale del metaverso raggiungerà i 678,8 miliardi di dollari entro il 2030.

La partecipazione al BIGBO Metaverse Day darà la possibilità di entrare nel metaverso con la propria impresa e imparare a governarne la complessità.

Con la registrazione all’evento su Eventbrite (posti limitati a ingresso gratuito) sarà inoltre possibile candidare la propria impresa al Metaverse 4 Finance Accelerator del gruppo Sella, che prevede un investimento di 100.000 euro per ogni startup finalista.

Agenda

17:45 – Ingresso e registrazione

18:00 – Welcome di Antonello Bartiromo, Partner ed Executive Board Member dpixel

18:10 – Visionary Speech di REVIBE Metaverse Factory

18:30 – Nefele e OpenMALL in conversazione con Stefano Azzalin, CEO dpixel

18:50 – Presentazione di Metaverse 4 Finance Accelerator

19:10 – Presentazione di Metasafari e Web3, i nuovi corsi di Sellalab dedicati al metaverso

19:20 – BIGBO Networking Night, prova il metaverso insieme a noi e costruisci il network di persone che ti porteranno al successo

One More Thing!

Nel corso dell’intera giornata sarà possibile candidare le proprie idee progettuali al Metaverse 4 Finance Accelerator, facendo richiesta di uno slot per il pitch di presentazione a questa mail: info@bigbo.it.

BIGBO Metaverse Day è un evento organizzato da BIGBO by Fondazione Carisbo per accrescere progetti ed esperienze insieme a enti, istituzioni, fondi di investimento e imprese di Bologna e dell’Emilia-Romagna.

Per registrarsi all’evento in presenza vai su Eventbrite.